Con l'accelerazione e i cambiamenti in corso nel mondo, siamo chiamati a trovare metodi organizzativi più snelli, più partecipati, più "vincenti per tutti", che sappiano abbandonare i modelli di relazione vecchi piramidali che non funzionano più. Se è vero che il sessanta per cento del tempo di una riunione è improduttivo, occorrono strumenti pratici per far circolare la parola, contenere la crescente distruttività, attivare dal basso risorse e abilità, per "coinvolgere con metodo" persone, lavoratori, cittadini. È la scommessa di questo libro: con la riunione di lavoro a forte-relazione, centrata sui cosiddetti "beni relazionali", un incrocio strategico di economia negoziaziale e psicologia della comunicazione, e sulla scorta di collaudati strumenti pratici "esperti", si possono fare riunioni più inclusive, partecipate, più brevi e fattive. In particolare il volume si segnala come: un avanzamento in fatto di mappe e tecniche costitutive della riunione; una via non formale alle capacità relazionali, finalmente con una serie di strumenti pratici per affrontare e contenere la negatività (lamento, malinteso, passività, critica, discordia); un modello dinamico e sequenziale "a imbuto", con fasi di apertura e chiusura, la tecnica chiave di saper dare la parola e saper togliere la parola. Un volume agile e alla portata di tutti, adatto all'esercito di figure, ruoli e persone che ogni giorno passano incessantemente da un tavolo all'altro.