i ragazzi e l'uso dei media
Il testo si caratterizza per un'approfondita analisi della società contemporanea, ormai orfana del "padre", e delle conseguenze della perdita di autorevolezza, moralità, etica, sacrificio, tutte caratteristiche legate alla figura paterna, in chiave psicologica, sociologica, familiare e sociale. L'epoca delle emozioni moderne ha sostituito indegnamente l'anacronistica rigidità patriarcale lasciando un vuoto e una crisi di senso profonda. La famiglia, la scuola, la società e le comunità sono smarrite. Occorre ritrovare il senso del vivere e del comunicare mediante il rispetto reciproco e la condivisione dei propri sogni. Gli autori, attraverso facili suggerimenti, indirizzano verso la riscoperta di una paternità (non solo genitoriale, ma anche comunitaria e sociale) sana, qualificata e credibile.
Cosa fare quando si ha tra le mani un bambino che assorbe come una spugna e riproduce tutti i modelli che società e televisione gli propongono? Un bambino che non si lascia più legare a nessuno schema precostituito? Queste le domande cui rispondono gli autori: ci dicono come famiglia e scuola siano arrivate ad essere, dopo una lunga evoluzione, quello che sono; e ci spiegano come potrebbero modificarsi in un futuro prossimo, un futuro che, in realtà, è già presente. Tutto, ovvio, in presenza di un bambino che cambia ancora più velocemente del mondo che gli sta attorno.