Negli anni di passaggio tra il XIX e XX secolo ci troviamo in Sicilia di fronte ad una realtà cattolica molto ricca, anche se complessa e articolata, che ha favorito il crescere e l'affermarsi di un movimento vivace, battagliero, ricco di fermenti, di istanze di impegno culturale e sociale, movimento animato da una eccezionale vitalità estranea allora ad altre regioni del Mezzogiorno. Le pagine di Mochi restituiscono all'attenzione degli studiosi del movimento cattolico una figura di grande peso e spessore politico e culturale, offrendo uno spaccato dei problemi sociali, delle questioni legate all'agricoltura e allo sviluppo economico dell'isola, delle lotte contadine e delle battaglie municipaliste e regionaliste. Mangano, che ha pagato con la solitudine e la povertà la ferma intransigenza morale e democratica di fronte al nascente fascismo, ha intrattenuto con Giuseppe Toniolo una ricca e feconda corrispondenza - prevalentemente inedita - che il volume riporta in appendice.