Questo libro traccia la storia turbolenta della Luftwaffe dalle sue origini clandestine, in aperta violazione del Trattato di Versailles, attraverso i trionfi dei primi giorni della Seconda guerra mondiale, fino alla distruzione finale in una Berlino devastata. Il libro esamina lo sviluppo del potere aereo tedesco negli anni Venti e nei primi anni Trenta, e la nascita di una nuova generazione di piloti nel corso della guerra civile spagnola. Con l'ascesa al potere di Hitler, la Luftwaffe uscì dall'ombra ed ebbe modo di espandersi grazie ad un massiccio programma di riarmo della Germania, per potersi quindi impegnare nel conflitto che ne avrebbe segnato l'esistenza. Oltre a fornire un'estesa analisi della storia della Luftwaffe e delle sue esperienze di combattimento in tutti i teatri di guerra, Chris McNab ci permette anche di gettare uno sguardo all'interno sugli aspetti umani e materiali di questa complessa organizzazione. Illustrato con le famose tavole della Osprey a soggetto aeronautico e oltre 150 fotografie, il volume riassume le vicende più drammatiche di cui fu protagonista la Luftwaffe, dai bombardamenti su Londra ai duelli dei primi velivoli a getto nel cielo di Berlino, conferendo nuova linfa alla storia dell'aviazione del Terzo Reich.
I quattordici anni della Repubblica di Weimar rappresentano una fase che lascia un'impronta decisiva sullo sviluppo di Ernst Junger (1895-1998). L'ufficiale del fronte della prima guerra mondiale pluridecorato, disilluso, si trasforma rapidamente in un acuto critico delle relazioni allora dominanti. In una serie di saggi sommamente provocatori, il giovane pubblicista fustiga spietatamente le piaghe della politica e della società e, ciò facendo, sviluppa l'alternativa radicale di uno "Stato nazionale, sociale armato e gerarchicamente articolato". Ben presto il ruolo di Junger sarà quello della testa speculativa del "nuovo nazionalismo" e la sua sarà una posizione di guida entro la cerchia della cosiddetta Rivoluzione Conservatrice.