Quale rapporto c'è tra una noticina di appena 30 righe e un'opera filosofica di quasi 500 pagine? A questa domanda, appassionante per chi s'interessa alla genesi delle opere del pensiero, Simone D'Agostino risponde esaminando il rapporto tra il capolavoro blondeliano del 1893, L'Action, e quella che si suole chiamare la "Première notule" del 5 novembre 1882. Il presente lavoro non è uno studio genetico del pensiero blondeliano, bensì una sua interpretazione sistematica da due punti focali e rispecchiantisi l'uno nell'altro. Sotto questo aspetto, la ricerca di D'Agostino può definirsi unica nel suo genere.