Editoriale: La Russia e l'Ucraina consacrate al Cuore Immacolato di Maria
Attualità: Il Papers di Bankitalia; Cercasi politici con la spina dorsale; Il suicidio assistito il male è sempre male; Immoralità del suicidio; Perché altro silenzio?
Dossier: Venezia, nata nell'annunzio di Maria; Le radici cristiane della Serenissima; La caduta della Serenissima; Venezia, città paradisiaca; Un'antica guida di Venezia; Chiave con Doge;
L'arte Racconta: Hollyhocks
Religione: Vivere la settimana Santa; Liturgia stravolta. Intervista a mons. Mario Olivieri.
Tesori d'Europa: Il monastero di Moreruela; Il canto delle mura; Il castello di Castrotorafe.
Arte e Letture: Le stigmate di santa Caterina;
Il volume è la prima antologia italiana delle risposte scritte che l'Europa dell'età barocca ha dato all'arte figurativa. Riunisce oltre seicento testi diversissimi per qualità, genere, funzione: dalle pagine di Shakespeare agli inventari e ai contratti perla realizzazione di opere d'arte. Questa scelta si deve alla convinzione che la risposta critica all'arte figurativa "non involge solo il nesso tra opera e opere, ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e quant'altro occorra" (Roberto Longhi). Il testo introduttivo è concepito in stretta dipendenza dall'antologia, con il fine di illuminarne il montaggio e mostrare alcuni dei nessi principali che costruiscono ogni sezione, facendo del libro uno strumento didattico che fino ad oggi non esisteva.
Cerimoniale dei Vescovi dato alle stampe nel 1600 sotto il pontificato di Clemente VIII.
«Este cuarto volumen de mi serie de Retratos posee, al menos, una característica distintiva en relación a los otros tres libros ya publicados. El transcurso de tiempo comprendido en sus páginas no constituye un universo histórico completo».
«Lo que permite comprender el período que se extiende entre 1400 y 1600 como una unidad, es la fuerte conmoción a la que la cultura se ve sometida en su esfuerzo por quebrar los moldes heredados de otras épocas».
En continuidad con los tres libros anteriores, el autor hace desfilar por sus páginas a los personajes que marcaron una profunda huella en la Historia de la Civilización Occidental. En sus Retratos podemos descubrir las claves de otros tantos acontecimientos históricos.
Gerardo Vidal Guzmán, Doctor en Filosofía, es Profesor e Investigador de la Facultad de Humanidades de la Universidad Adolfo Ibáñez (Chile), y profesor de los cursos de Filosofía y Literatura Antigua en esa Facultad. Es autor también de Retratos de la Antigüedad Griega; Retratos de la Antigüedad Romana y la Primera Cristiandad y Retratos del Medioevo.
Questo prestigioso volume sulla pittura murale in Italia presenta il magnifico mondo illusionistico, in tutta la sua gamma artistica e intellettuale, della grande decorazione barocca nelle chiese e nei palazzi nell'epoca della Controriforma e dell'Illuminismo. Per la prima volta viene qui offerta un'ampia panoramica di questo capitolo dell'arte italiana tanto spettacolare quanto importante. Il materiale fotografico, appositamente raccolto per quest'opera, permette l'accesso a luoghi d'arte eccellenti - alcuni famosi in tutto il mondo e alcuni finora meno conosciuti, ma ugualmente importanti -, esprimendo così magnificamente il fascino visuale e intellettuale del mondo delle immagini pittoriche del Barocco. La rassegna ha inizio con il periodo del primo Barocco romano, rappresentato dalle opere realizzate dopo il 1600 dagli allievi di Annibale Carracci: Albani, Reni, Domenichino e Lanfranco. Seguono, dal 1630 circa, gli affreschi di Pietro da Cortona, grande iniziatore, e di Luca Giordano, che porta a compimento l'arte barocca della decorazione murale. Di questi è possibile capire l'influenza stilistica mediante le loro opere più significative e quelle dei loro successori.
Il volume raccoglie una serie di scritti dell'autore sulle arti decorative nella capitale dello Stato Pontificio, studiate nei due secoli cruciali dell'arte moderna, il Seicento e il Settecento, che videro proprio in questa città la nascita del barocco e la formazione del linguaggio neoclassico. Vent'anni di studi sui capolavori dell'ornato romano sono collegati fra loro, aggiornati alla luce dei recenti ritrovamenti, tracciando un quadro completo delle conoscenze sulla materia. Una sequenza di schede monografiche su singoli arredi e oggetti si alternano a saggi su temi più ampi, mentre il capitolo sul Settecento comprende una ricostruzione della vita e delle opere di Luigi Valadier.
La storia della costruzione dell'Impero Britannico nel Mediterraneo, in America del Nord, in India e in Afghanistan tra il Seicento e l'epoca vittoriana. Le imprese d'oltremare inglesi hanno sempre dovuto fare i conti con l'ampiezza dell'Impero, la varietà delle popolazioni sottomesse, le carenze delle forze armate e le divisioni interne. L'autrice ricorre a una quantità di racconti di prigionieri di diversa provenienza etnica e sociale, dall'inizio del diciassettesimo secolo fino all'età vittoriana, per disegnare le complicate dinamiche intercorse fra invasori e invasi. Testimonianze usate per tracciare i mutevoli confini dell'Impero e i suoi diversi atteggiamenti verso l'Islam, lo schiavismo, le razze e i rivoluzionari americani.