Le prime parole che aprono il Vangelo di Marco dicono immediatamente al lettore che egli si trova di fronte a un personaggio identificato come vangelo, cioè come una bella notizia. Si può esplicitare: con bella notizia che è Gesù Cristo, Figlio di Dio.
L'autore precisa molto presto, nella sua narrazione, che questa sua personale convinzione relativa all'identità di Gesù di Nazaret viene confermata da Dio stesso. De conseguenza, nel leggere il testo di Marco, non possiamo dimenticare mai che non solo è un credente colui che l'ha scritto, ma che sono credenti anche i destinatari di questo libro particolarissimo.
Primo di tre volumi per incontrare la persona dello Spirit o Santo e lasciarla agire nella vita. Il tutto arricchito da studi biblici e da proposte di lectio divina.
Il testo si presenta come un sussidio per una lettura continua dei primi otto capitoli del Vangelo di Marco. Ogni brano è seguito da un commento esegetico per l'interpretazione, da un approfondimento sui temi biblico-teologici più significativi e da riferimenti per la catechesi.
Nell’universo paolino brillano tre scritti, 1-2 Timoteo e Tito, omogenei per stile e contenuto. L’attributo pastorali denota sia i loro destinatari, Timoteo e Tito, responsabili delle comunità di Efeso e Creta, sia l’ordinamento ecclesiale con precisi criteri selettivi e valutativi. Le molteplici indicazioni pratiche sono attuali, valide per verificare lo spessore ecclesiale della nostre comunità. I numerosi frammenti liturgici presenti nel testo impreziosiscono la nostra preghiera.
Destinatari
Le comunità ecclesiali e ogni singolo credente che desideri utilizzare un valido sussidio per la lectio divina.
Autore
MAURO ORSATTI, nato a Brescia nel 1949, sacerdote diocesano, si è specializzato in scienze bibliche a Roma, Gerusalemme e Monaco di Baviera, conseguendo il dottorato al Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1981. Dal 1976 insegna nello Studio teologico Paolo VI del seminario di Brescia e dal 1992 è ordinario di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà di teologia di Lugano (Svizzera). È autore di numerose pubblicazioni, molte tradotte in più lingue.
Descrizione dell'opera
Il prodotto è costituito da due cofanetti indivisibili che propongono in CD formato MP3 dieci lectio che commentano il Vangelo di Luca, tenute a Camaldoli rispettivamente dal 2 all'8 luglio 1989 e dall'1 al 7 luglio 1990, già disponibili in audiocassette.
Sommario
1. Emmaus (Lc 24,13-35). 2. L'annunciazione a Maria (Lc 1,26-38). 3. La vedova di Naim (Lc 7,11-17). Simone e la peccatrice (Lc 7,36-50). 4. Il buon Samaritano (Lc 10, 29-37). Marta e Maria (Lc 10,38-42). 5. La pecora smarrita e la dramma perduta (Lc 15,1-10). Il figlio ritrovato (Lc 15,11-32). 6. Avvolto in fasce, deposto in una mangiatoia (Lc 2,1-15). Maria conservava tutte queste cose (Lc 2,15-21). 7. Gesù a Nazaret (Lc 4,16-27). Lo cacciarono fuori dalla città (Lc 4,28-30). 8. Padre, sia santificato il tuo nome (Lc 1,1-4). Bussate e vi sarà aperto (Lc 11,5-13). 9. L'amministratore disonesto (Lc 16,1-9). Il ricco senza nome (Lc 16,19-31). 10. Zaccheo (Lc 19,1-10). La parabola delle mine e il pianto di Gesù su Gerusalemme (Lc 19,11-28.41-44).
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomás Spidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2011), una serie di «Lectio divina»sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).
Paolo celebra la preziosità dell'amore, con espressioni altamente poetiche, mistiche, di rara bellezza con l'Inno alla carità - detto anche «il Cantico dei cantici dell'amore cristiano» - uno degli emblemi "forse il più celebre e sublime che sia mai stato scritto", secondo Padre Cantalamessa. La via proposta da Paolo «ha il potere di unire la terra al cielo, il tempo all'eternità». Il cantico è una delle pagine più sublimi di tutta la Bibbia, tra le più alte e più entusiasmanti. È un elogio grandioso, un canto di vittoria. È la via sublime per la santità. È il dono più bello dello Spirito Santo, perché la carità è l'anima della santità alla quale sono chiamati tutti i cristiani. Padre Giuseppe Celli - cappuccino, impegnato nella formazione, le scuole della Parola, collaboratore di varie riviste a carattere formativo, autore di successo - propone una lectio divina che ci introduce a questi splendidi passi della Vergine per farcene gustare ogni piccolo passo.