Data di pubblicazione: Novembre 2006
Codice: 9788834312612
DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
€ 15,00
Il premio Nobel per l’economia Robert William Fogel ci propone uno stimolante saggio su un tema da sempre fondamentale nella storia dell’umanità: la fuga dalla fame. Negli ultimi tre secoli uomini meglio nutriti, e quindi più sani e longevi, hanno raggiunto enormi traguardi dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e sociale, portando a un miglioramento sostanziale delle condizioni di lavoro e di vita. A partire dal 1700, e con un eccezionale incremento nel corso del XX secolo, le popolazioni di Stati Uniti, Giappone ed Europa occidentale hanno raddoppiato la durata della loro vita.
Introducendo l’innovativo concetto di ‘tecnofisio evoluzione’, vale a dire quella complessa interazione sinergica che si attua tra i progressi nelle tecniche di produzione e gli sviluppi nella fisiologia umana, Fogel mette in luce lo stretto rapporto esistente tra buona qualità dell’alimentazione e prosperità di una società, ma delinea anche con chiarezza le sfide che la ‘fuga dalla fame’ comporta. In particolare, l’aumentata longevità ha condotto a una crescita esponenziale delle richieste di cure mediche, tanto che la sanità può essere considerata l’industria ‘in crescita’ del nostro tempo e del futuro prossimo. Tramite la sua domanda di prodotti di alta tecnologia e di personale specializzato, l’assistenza sanitaria potrà essere il motore della crescita economica, proprio come lo è stata l’elettrificazione nel corso della prima metà del XX secolo. Per realizzare questa potenzialità sarà però necessario un radicale ripensamento delle forme di finanziamento economico del settore.
Il testo spazia dall’economia alla medicina, dalla biologia alle scienze sociali, con argomentazioni sostenute da una straordinaria quantità di dati empirici ed espresse in una sintesi di grande capacità interpretativa.
Robert William Fogel ha ricevuto il premio Nobel per l’economia nel 1993. Insegna Istituzioni americane all’Università di Chicago, presso la quale dirige anche il Centro per l’Economia della Popolazione. Tra le sue numerose pubblicazioni, Time on the Cross: The Economics of American Negro Slavery (con Stanley L. Engerman), Without Consent or Contract: The Rise and Fall of American Slavery e The Fourth Great Awakening and the Future of Egalitarianism.
Il premio Nobel per l’economia Robert William Fogel ci propone uno stimolante saggio su un tema da sempre fondamentale nella storia dell’umanità: la fuga dalla fame. Negli ultimi tre secoli uomini meglio nutriti, e quindi più sani e longevi, hanno raggiunto enormi traguardi dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e sociale, portando a un miglioramento sostanziale delle condizioni di lavoro e di vita. A partire dal 1700, e con un eccezionale incremento nel corso del XX secolo, le popolazioni di Stati Uniti, Giappone ed Europa occidentale hanno raddoppiato la durata della loro vita.
Introducendo l’innovativo concetto di ‘tecnofisio evoluzione’, vale a dire quella complessa interazione sinergica che si attua tra i progressi nelle tecniche di produzione e gli sviluppi nella fisiologia umana, Fogel mette in luce lo stretto rapporto esistente tra buona qualità dell’alimentazione e prosperità di una società, ma delinea anche con chiarezza le sfide che la ‘fuga dalla fame’ comporta. In particolare, l’aumentata longevità ha condotto a una crescita esponenziale delle richieste di cure mediche, tanto che la sanità può essere considerata l’industria ‘in crescita’ del nostro tempo e del futuro prossimo. Tramite la sua domanda di prodotti di alta tecnologia e di personale specializzato, l’assistenza sanitaria potrà essere il motore della crescita economica, proprio come lo è stata l’elettrificazione nel corso della prima metà del XX secolo. Per realizzare questa potenzialità sarà però necessario un radicale ripensamento delle forme di finanziamento economico del settore.
Il testo spazia dall’economia alla medicina, dalla biologia alle scienze sociali, con argomentazioni sostenute da una straordinaria quantità di dati empirici ed espresse in una sintesi di grande capacità interpretativa.
Robert William Fogel ha ricevuto il premio Nobel per l’economia nel 1993. Insegna Istituzioni americane all’Università di Chicago, presso la quale dirige anche il Centro per l’Economia della Popolazione. Tra le sue numerose pubblicazioni, Time on the Cross: The Economics of American Negro Slavery (con Stanley L. Engerman), Without Consent or Contract: The Rise and Fall of American Slavery e The Fourth Great Awakening and the Future of Egalitarianism.