LITURGIA DELLA LUCE
1. De benedictione novi ignis
2. De benedictione cerei paschalis
3. De processione cum cereo benedicto
4. De cantu praeconii paschalis
LITURGIA DELLA PAROLA
5. Lectio I et responsorium
6. Lectio II et responsorium
7. Lectio III et responsorium
LITURGIA BATTESIMALE
8. Litaniae
9. Benedictio acquae
10. Vidi aquam
LITURGIA EUCARISTICA
1. Messa di mezzanotte: Gloria in excelsis Deo; Alleluja confitemini; Oremus super oblata; Praefactio et Sanctus; Pater noster; Agnus Dei; Pascha nostrum (communio); Postcommunio.
2. Messa di Pasqua: Ressurrexit; Gloria in excelsis Deo; Victimae Paschalis; Alleluja haec dies; Dextera domini; Sanctus; Pater noster; Agnus Dei; Pascha nostrum; Regina coeli; Alleluja o filii et filiae; Isti sunti agni novelli; L’annuncio di Pasqua (strum. Di R.Cilia)
Coro: Monaci Cistercensi dell’Abazia di Casamari
Direttore: P. Ildebrando Di Fulvio
Consulenza musicale: P. Igino Vona
Produzione ed Edizioni: Multimedia San Paolo Edizioni Musicali e Discografiche
Il cd propone 12 brani della ricca tradizione della polifonia romana, eseguiti dal Coro Interuniversitario di Roma diretto dal Maestro Massimo Palombella. Musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Tommaso Ludovico Da Vittoria e Domenico Bartolucci.
Un nuovo progetto musicale per arricchire il repertorio dei canti liturgici delle parrocchie: dieci brani indirizzati principalmente alla Messa della comunità con i ragazzi della prima Comunione.
Gli autori,Anna Maria Galliano e Francesco Buttazzo, hanno posto particolare attenzione al giusto equilibrio tra testo e musica, per vivere i contenuti essenziali di tale evento ecclesiale, con una proposta adatta all’età dei destinatari e al loro cammino di iniziazione cristiana.
I canti presentano testi immediatamente comprensibili e melodie semplici, ma non banali, accompagnando i diversi momenti rituali della Messa con le caratteristiche delle varie sequenze celebrative, dal canto d’ingresso, di cui sono previste due diverse opzioni (così come per il canto di comunione), al canto di congedo. Per facilitarne l’apprendimento, nel compact disc sono stati inserite le corrispondenti versioni strumentali.
Il titolo generale dell’opera richiama il tema del Congresso Eucaristico Nazionale “Signore, da chi andremo?” (Ancona, 2011).
Contenuti del Cd
Dieci canti e relative versioni strumentali.
titoli Canti
Veniamo all’incontro con te
Da chi andremo, Signore?
Signore, buon pastore
Alleluia, ti ascoltiamo
Benedetto sei, o Padre
Come un tempo i tuoi amici
Santo il Signore
Pane santo di comunione
Sei tu, Signore, la nostra vita
La tua gioia sia in noi
Strumentali
Autori
Anna Maria Galliano, suora paolina, ha studiato Teologia Sacramentaria al Pontificio Ateneo S. Anselmo (Roma). Ha seguito i corsi di Catechesi presso l’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e corsi di Teologia e Comunicazione all’Università di Lione (Francia). È stata direttrice della rivista catechisticaViaVerità e Vita e dell’Editoriale Paoline Audiovisivi. È autrice di numerosi canti per la Catechesi e la Liturgia.
Francesco Buttazzo Missionario scalabriniano, dopo le esperienze in Brasile, Europa e Sud Africa, è stato vicario parrocchiale e direttore del Centro Giovanile G. B. Scalabrini a Roma. Attualmente svolge il suo ministero a Ginevra, a servizio della pastorale dei giovani di lingua francese, spagnola, portoghese e italiana. Dal 1992 collabora con le Paoline pubblicando proposte per la liturgia, in particolare canti per la Messa con i giovani.
Destinatari
Animatori musicali della liturgia.
COMPACT DISC
Canti tradizionali per l’anno liturgico
Armonizzazioni di: Marco Ruggeri
Coro: Don Natale Bellani
Diretto da: Ilaria Geroldi
Organo: Marco Ruggeri
Ventuno brani – tra cui lauda, brani tradizionali, popolari per i tempi di AVVENTO, NATALE, QUARESIMA (E PENITENZA), PASQUA e PENTECOSTE.
Registrato il 12,13,14 maggio 2010 presso la Chiesa Parrocchiale di Bonemerse.
Il Maestro Mario Duella, virtuoso d’organo e ricercatore dei suoni degli organi storici restaurati, esegue all'Organo Bianchi una raccolta di brani, versetti e sonate per messa composte da autori del XVIII e XIX secolo.
L’organo della Chiesa di San Sebastiano a Bulliana di Trivero è l’opus 52 della produzione di Camillo Guglielmo Bianchi, lodigiano, allievo dei Serassi. Viene progettato nel 1875 e collaudato da Giuseppe Capitani l’11 e 12 giugno dell’anno successivo. Concepito come “grande” stante il numero dei registri, è mantenuto in piena attività stipulando regolari contratti con gli organisti fino al 1888. Nel febbraio di tale anno un’eccezionale nevicata rende inagibile l’edificio e nei lavori di restauro deve essere coinvolto anche l’organo, che viene ricomposto, pur con disposizione invariata, dai Successori Bianchi e collaudato dal maestro di cappella della Cattedrale di Biella Giuseppe Gurgo Salice il 6 settembre 1891.
La disposizione dell’organo rispetta pienamente i criteri estetici degli organi italiani dell’epoca, ossia: un Ripieno che si spinge sino alle Trigesime con un doppio Principale alla base; i Registri da Concerto che comprendono un numero adeguato di ance, di flauti, di cornetti. Come di consueto la pedaliera, intesa come “prolungamento” degli amalgami della tastiera piuttosto che corpo a sé, prevede i soli Contrabbasso e Rinforzi e i Timpani. Con tutto ciò, rimane un esempio altamente significativo dell’arte di Camillo Guglielmo Bianchi che gli interventi dei Successori Bianchi e di altri organari nel Novecento ci hanno tramandata in tutta la sua essenza.
Alberto Galazzo
Il cd propone brani della tradizione quaresimale eseguiti dal Coro Interuniversitario di Roma, istituzione che ha come finalità la tutela, la ricerca e la fruizione del patrimonio classico della "Scuola Romana" (la polifonia del XVI secolo) e del grande patrimonio operistico italiano. Musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Domenico Bartolucci, Gregorio Allegri. Il coro è diretto dal Maestro Massimo Palombella.
Realizzando un'opera per sola orchestra, al fine di esaltare la forza espressiva che ogni strumento sa trasmettere, l'autore, ispirato dalle famose melodie e dai loro testi, usa per gli arrangiamenti una particolare tecnica compositiva che ne sottolinea il carattere figurativo, portando l'ascoltatore ad immaginare il brano stesso. L'armonia si basa sui principi della polifonia: ogni voce (strumento) segue una melodia autonoma. Tra i diversi principi polifonici il "canone" rappresenta la forma più rigorosa: un'unica melodia appare in tutte le altre voci a distanze successive ben definite.
Il drammatico evento della Settimana Santa viene trasfigurato dalla musica sublimando la sofferenza la sofferenza di Cristo. Lo scenario della Passione viene "illuminato" dalla promessa salvifica che ne stempera la drammaticità. La musica diviene la chiave soprannaturale per leggere la morte come vittoria, la povertà come ricchezza, l'amore come potenza.