"Page One. Dentro il New York Times" è la cronaca di un anno intero, vissuto nel cuore del più importante quotidiano del globo, al fianco di coloro che cercano di salvare la tradizione della stampa e indagano sul futuro e sul ruolo del digitale. Al fianco soprattutto dei giornalisti del media desk per raccontare dall'interno la trasformazione del sistema dell'informazione nel suo momento di maggiore incertezza, con internet che è diventato la principale fonte di notizie e molti quotidiani in tutto il mondo che chiudono per bancarotta. Il libro contiene "Prima pagina" a cura di Emilia Bandel. Alcune stimolanti riflessioni sulla trasformazione del giornalismo. Tra versioni cartacee sempre più obsolete e sfida dell'informazione online, che ne sarà della figura del giornalista tradizionale e della sua professione nel prossimo futuro? Tra i contributi: la profezia del decano del giornalismo italiano Giorgio Bocca, un caso storico analizzato da Mimmo Franzinelli, l'anatomia della rivoluzione di natura culturale, economica e tecnologica prodotta dal digitale per le news (Vittorio Zambardino e Massimo Russo, Vittorio Sabadin). E inoltre: approfondimenti e curiosità sul film e sui suoi protagonisti.
"Un'evoluzione è un destino," ha scritto una volta Thomas Mann, non immaginando che sessant'anni dopo un pugno di esseri umani avrebbe cavalcato l'utopia di riunire i binari divergenti su cui corrono uomini e animali. "Project Nim" è la cronaca di una visione che nasce nel cuore degli anni settanta, il tentativo di insegnare a uno scimpanzé appena nato, Nim, il linguaggio degli uomini, crescendolo come se fosse un bambino. Una commovente storia di passione e tormento, la leggerezza di un sogno crudele che svanendo lascia un'impronta di realtà nel cuore di chi ci ha creduto per una vita intera perché amore e dolore non hanno genere. Il libro contiene "Obblighi umani, diritti animali" a cura di Ilaria Ferri. Per comprendere meglio la storia di Nim e quella di tutti gli animali utilizzati per la sperimentazione. I contributi di etologi, ricercatori e protagonisti di questa storia sollevano temi cruciali e determinanti sui quali siamo ormai chiamati a rispondere. Con quale diritto priviamo gli animali della libertà, li utilizziamo per il nostro divertimento, per un presunto vantaggio per gli uomini?
Regia di Francesca Saracino
Con Rosalinda Celentano
“Il delitto è compiuto”, furono le parole pronunciate dal Cardinale Anastasio Ballestrero allora “custode” della Sindone, un istante dopo il taglio del campione di lino per l’esame al radiocarbonio. “La notte della Sindone” cerca di chiarire, con nuovi e inediti documenti, i tanti dubbi sulla datazione della Sindone del 1988 per mezzo del Carbonio 14, un giallo mai del tutto chiarito e sul quale ancora oggi si interrogano in molti.
Per la prima volta si farà luce sulle ricerche, sui personaggi e sulle misteriose manovre che hanno coinvolto esponenti della comunità scientifica e del mondo ecclesiastico. All’interno di questo percorso scientifico si alternano le scottanti rivelazioni dei protagonisti e di personaggi di rilievo internazionale che hanno vissuto quegli anni, e vengono analizzati documenti inediti: video, file audio, fascicoli di archivi privati, lettere, foto. Il filo rosso che lega le domande alle risposte si “srotola” nella mani di Rosalinda Celentano che sarà una guida o meglio il dubbio che guida lo spettatore alla ricerca di risposte su questo grande mistero.
Lingue
• Italiano
• Inglese
Sottotitoli
• Italiano per non udenti
Contenuti Extra
• Scene tagliate
• Dati grezzi
• Interviste
•Rassegna stampa dell’epoca
• Foto della Sindone e delle principali ricerche del 1978 e del 1988
• Foto di scena
• Intervista a Rosalinda Celentano e ciak sbagliati
• Backstage
• Trailer
Regia di Paolo Damosso
La missione e le attività delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, figlie di Barbara Micarelli, raccontate attraverso i volti, i pensieri, le attività quotidiane delle loro case sparse nel mondo.
Un mondo aperto, vivo, ispirato, che ama. Il mondo di Barbara.
Il DVD contiene il film, il trailer, il saluto della madre generale, la cronologia della vita di Barbara Micarelli, i videoclip delle missioni in Albania, Filippine, Perù.
Con la voce di Massimo Wertmüller.
Pubblico consigliato
Adulti; giovani delle scuole superiori; ragazzi delle scuole medie guidati da un insegnante/educatore.
Lingue
• Italiano
• Inglese
• Spagnolo
DVD su Roma, 70 minuti.
In Italiano, Spagnolo, Inglese, Tedesco, Francese, Polacco, Portoghese, Russo.
Pal e NTSC nello stesso DVD.
Dopo Bob Dylan e gli Stones, Martin Scorsese continua il suo viaggio nella grande musica pop/rock del Novecento con un documentario sulla vita di George Harrison, il "terzo" Beatles, il chitarrista, colui che più di tutti gli altri ha saputo defilarsi dalle scene scegliendo un percorso spirituale intimo e irripetibile. George Harrison: "Living in the Material World" è prima di tutto il racconto di un'esperienza straordinaria e fuggente, gli otto anni che hanno cambiato la storia della musica pop con la rivoluzione culturale dei Beatles, un quadrato illuminato da un successo immortale di cui George Harrison era un vertice. Poi, dopo il 1970, la storia di un uomo in viaggio verso una spiritualità sempre più intensa, una ricerca di se stesso e di nuovi significati costellata da nuovi successi da solista. Una storia di musica e vita raccontata sulla scena, oltre che da Harrison stesso e dagli altri tre Beatles, da personaggi come Ravi Shankar, Eric Clapton, Jackie Stewart, Terry Gilliam, George Martin, Jane Birkin, Yoko Ono, Klaus Voorman, Phil Spector, Tom Petty e altri ancora, compresi moglie e figlio di Harrison. Il libro allegato al DVD, e curato da Federico Pontiggia, raccoglie un'intervista al regista, un'indagine sul ruolo della musica nel cinema di Scorsese e un'analisi critica del film.
Un film documento di una tragedia che ha colpito un popolo intero. Un film per non dimenticare due uomini, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone; due magistrati votati ad un "mestiere" che per loro era una missione: liberare la società civile dall'oppressione di quella "mala pianta" che è la mafia; due eroi per forza, solo perché rifiutavano il compromesso e preferivano una vita tranquilla, per questo condannati ad una fine tragica e orribile.
Il film racconta la storia di quattro straordinari maestri d'asilo italiani, che riescono a essere estremamente seri con una leggerezza contagiosa e una simpatia sincera. La loro è una missione, anche perché il lavoro quotidiano intriso di entusiasmo e amore per i bambini contrasta con una società sempre più cinica e volgare. In un Paese, l'Italia, dove non si presta più attenzione a chi fa il proprio dovere, la dedizione di questi maestri alla causa dei bambini e i loro risultati stanno a dimostrare che niente è inutile se fatto bene.
Il film ripercorre la vita dell'ex-Primo Ministro britannico Margaret Thatcher, compresa l'infanzia, la sua carriera politica e i 17 giorni antecedenti alla guerra delle Falkland nel 1982.
Lo straordinario pianista jazz Michel Petrucciani, il genio alto un metro e due centimetri, riposa dal 1999 nel cimitero degli artisti per antonomasia, il Père Lachaise di Parigi, stroncato da una malattia crudele che l'ha portato via al mondo a soli trentasei anni. Ora questo artista inimitabile rivive nel documentario di Michael Radford, presentato all'ultimo Festival di Cannes e uscito con successo in sala anche in Italia. Come in un sogno, ripercorriamo la vita di un freak a cui tutto il mondo si è inchinato, il primo straniero che poté esibirsi al mitico Blue Note di New York. Il pianoforte gli parlava e lui rispondeva, ebbe quattro mogli e donne ovunque: visse con ironia e sregolata ubiquità un'esistenza a mille, tutta d'un fiato, di cui Radford tenta di intercettare l'unicità costringendosi a evitare la retorica. Una ricca collezione di interviste e materiali di archivio ci racconta la storia di un uomo dall'incredibile talento, che ha dovuto sconfiggere un pesante handicap fisico per diventare un indiscusso gigante della musica.
Una fiction per tutti, per scoprire la storia di un uomo, Giuseppe Allamano, che ha fatto la storia della missione nel mondo. Si può partire, andare molto lontano anche stando fermi! Si può stare a Torino e, nello stesso tempo, viaggiare nel cuore dell'Africa incontaminata.
Un viaggio attraverso i colori, gli usi, le tradizioni e i suoni di alcuni popoli del Continente Nero. Mondi sospesi tra culture ancestrali e aspirazioni alla modernità, segnati da mille sofferenze ed altrettanti sorrisi. In Africa la natura detta ancora i ritmi della vita, sorprende chi la visita, coinvolge chi la abita.