Prima donna aviatrice ad attraversare l'Oceano Atlantico, prima a tentare il giro del mondo, celebrità assoluta del suo tempo, business woman ante litteram, figura animata da un indomabile desiderio di libertà, Amelia Earhart fu resa leggendaria dalla sua tragica sparizione nel nulla, il 2 luglio del 1937. Inutili le miliardarie ricerche autorizzate da Roosvelt: il destino la consegnava al mito, alle ipotesi di spionaggio, al ritorno perpetuo nell'immaginario lagato ai misteri insoluti, fuori e dentro lo schermo.
Ambientata all'ombra di una grande città americana, la storia di MY NAME IS KHAN è come un romanzo d'amore fino al momento in cui una serie di eventi cambia il corso della vita dei protagonisti e mette a repentaglio la loro felicità. Provate a immaginare che cosa può accadere quando l'azione di un sol uomo, in cerca di perdono e dell'amore perduto, arriva a ispirare cuori e menti di una nazione ferita.
Decisa ad organizzare la vita altrui, la ventiduenne Emma (Gwyneth Paltrow) vuol trovare marito all'amica Harriet (Toni Collette). Sbaglia scelta e per giunta rischia di rimanere zitella lei stessa. Da un romanzo di Jane Austen, una commedia sull'arte del pettegolezzo dai dialoghi brillanti e dal ritmo incalzante, diretta con sicurezza da Douglas McGrath e vincitore del premio Oscar per le musiche composte dall'inglese Rachel Portman, prima donna a trionfare nella categoria.
Dopo la prematura scomparsa della sua seconda moglie, Joe, sconvolto dalla perdita improvvisa, deve far fronte alle quotidiane difficoltà familiari, cercando di aiutare il figlio minore Artie a superare il suo immenso dolore. Presto fa la sua comparsa il figlio adolescente di Joe nato dal primo matrimonio, che cerca di inserirsi in questa difficile situazione. Senza sapere come muoversi, padre e figli decidono di lasciarsi alle spalle le convenzioni del mondo degli adulti, scegliendo una vita basata sulla leggerezza e la sregolatezza.
Sant' Elena, 1821. Napoleone non vede l'ora di abbandonare l'esilio forzato che lo costringe all'inattività. Grazie all'individuazione di un suo sosia si decide per un'accurata messinscena basata sullo scambio di identità. Ma le cose non vanno come sperato:l'imperatore arriverà a Parigi,ma in modo del tutto anonimo e solitario. Avrà così inizio la relazione con una venditrice di meloni, sempre nell'attesa del giorno della riscossa.
Anni 80'. Georg Dreyman, drammaturgo, e Christa-Maria Sieland, sua compagna ed attrice famosissima, si trasferiscono a Berlino Est. I due sono considerati fra i più importanti intellettuali dal regime comunista anche se non sempre sono in sintonia con le azioni intraprese dal partito. Quando il ministro della cultura, vede uno spettacolo di Christa-Maria, se ne innamora e darà l'incarico ad un suo fidato agente di seguire la coppia ed osservare i loro interessi.
Lino Settembre, giornalista sportivo e sua moglie Chicca conducono una vita coniugale serena e senza serie difficoltà. Lino da qualche tempo accusa problemi di memoria, dapprima sia lui che Chicca decidono di riderci sopra, ma il disturbo si manifesta sempre più evidente. Inizia così una toccante storia d'amore fra un uomo che si allontana sempre più dal presente, con la mente trascinata nel suo passato più remoto e la sua donna che, rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono e qualsiasi ausilio che la escluda, decide comunque di stargli accanto.
Proprietario di una fabbrica ad un passo dal fallimento, l'ingegnere quarantenne Nicola Ranieri non può più ottenere prestiti bancari per tamponare la situazione. Se la procedura di una salvifica join venture con una compagnia tedesca è sempre più incerta, per caparbietà e orgoglio rifiuta anche l'aiuto economico della ricca suocera che ptorebbe salvarlo. Mentre gli operai dimostrano comprensibile preoccupazione per il loro futuro, la moglie Laura appare sempre più distante.
Odd Horten ha guidato lo stesso treno sullo stesso tragitto per così tanto tempo che anche il resto della sua vita è diventata una routine di monotoni rituali. Ma a 67 anni, dopo quaranta anni di onorato servizio, è giunto il momento per l’ingegnere di andare in pensione. La sua ordinata, solitaria esistenza sta per cedere il passo ad un futuro di imprevisti. Cosa gli accadrà il giorno in cui festeggerà il pensionamento ? Prenderà mai un aereo? Si deciderà fi nalmente a vendere la sua pregiata barca ? Come è possibile che si ritrovi su un paio di tacchi a spillo rossi ? Pensa di sopravvivere ad un giro in macchina con un uomo bendato al volante? L’unica cosa certa è che Horten è il primo della lista nell’elenco di chi s’imbatterà in qualche assurda avventura... E magari si ritroverà con un nuovo cane e un vecchio amore !
"Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo," diceva la vecchia star del muto in "Viale del tramonto". Ma ogni tanto compaiono film che hanno la capacità di rievocare la grandezza del cinema del passato nel cuore del pubblico di ogni età. È il caso di "The Artist", rivelazione al Festival di Cannes 2011 e asso pigliatutto agli Oscar 2012, la storia di un divo degli anni Venti silurato da Hollywood all'avvento del sonoro e poi risorto grazie all'amore di una donna. Ma è soprattutto la scommessa di un film muto, in bianco e nero, che nell'era del 3D ci regala il sogno di un mondo lontano che rivive magicamente sotto i nostri occhi. Perché la passione per il cinema non ha bisogno di parole. Il libro "Senza parole" a cura di Emilia Bandel, contiene contributi di Vincenzo Cerami, Fulvia Caprara, Oscar Cosulich, Gianni Rondolino, Cristina Jandelli, Gian Piero Brunetta. E poi interviste al regista Michel Hazanavicius, ai protagonisti Jean Dujardin e Bérénice Bejo, al direttore della fotografia Guillaume Schiffman e al compositore Ludovic Bource.
Da piccolo, Jack aveva una concezione idilliaca del mondo, conosciuto soprattutto attraverso gli occhi di sua madre, una donna che credeva nel rispetto e nell'amore verso il prossimo. Tuttavia, crescendo Jack si è trovato ad affrontare la dura realtà della vita, che di idilliaco ha ben poco, come gli ha invece sempre insegnato suo padre. Da adulto, Jack diventerà consapevole che ogni esperienza vissuta fa parte di un grande miracolo, prezioso e incomparabile, messo in atto per renderci parte di uno schema che si perpetua nel mondo da millenni.
Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, la sua passione per l’insegnamento ha lasciato il posto ad uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca il quindicenne Luca, ignorante come gli altri, ma vitale ed irriverente. Un bel giorno la madre del ragazzo si fa viva, con una rivelazione che butta all’aria la vita di Bruno: Luca è suo figlio, un figlio di cui ignorava l’esistenza.. Non solo: la donna è in procinto di partire per lavoro, e il ragazzo non può e non vuole certo seguirla. La donna chiede a Bruno di ospitare a casa sua il ragazzo, e di prendersi cura di lui, ma senza rivelargli la sua vera identità. Inizia così una convivenza improbabile fra l’apatico ex-professore e l’inquieto adolescente, sei mesi durante i quali Luca si troverà a confrontarsi con una figura maschile adulta e Bruno, suo malgrado, non potrà fare a meno di prendersi cura di quel figlio segreto, che oltretutto sembra destinato ad infilarsi in un grosso guaio.