Berlino 1936. Sorowitsch è il re dei falsificatori ed è ebreo. La sua vita cambia quando viene portato a Mauthausen e da lì trasferito, per la sua competenza, in un campo privilegiato insieme ad altri tecnici della falsificazione. Dovranno produrre valuta pregiata falsa per sostenere le casse ormai vuote del Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone problemi: ha trovato il modo di sopravvivere e di esercitare la propria 'arte'. Progressivamente uno dei suoi privilegiati compagni di prigionia lo pone dinanzi al dilemma: continuare a falsificare denaro favorendo il nazismo o boicottare l'operazione mettendo a repentaglio le proprie vite?
La vita di Christine de Pizan, italiana cresciuta alla corte di Carlo V di Francia fra stimoli culturali di ogni sorta e poi abbandonata al suo destino assieme ai figli Marie e Jean dopo la morte del Re Saggio. Quando si vede rifiutata ospitalità dalle corti nobiliari più vicine, Christine si addentra negli umili quartieri parigini, dove trova la caritatevole ospitalità della lavandaia Thérèse e del menestrello Charleton. Quest'ultimo, un cantore ubriacone che suona il liuto e decanta versi licenziosi nelle taverne, si accorge della naturale propensione di Christine per la rima baciata e comincia a farsi comporre da lei dei versi per le sue esibizioni.
Dopo lo scioglimento dell'orchestra, il violoncellista Daigo rimane senza lavoro e decide di ritornare al paese d'origine. Assieme alla moglie Mika, docile e mansueta come poche, si trasferisce nella sua vecchia casa in campagna alle porte di Yamagata. Qui comincia a cercare lavoro e si imbatte in un annuncio interessante, raggiunge l'agenzia e scopre che i viaggi dell'inserzione non sono vacanze alle Maldive ma dipartite nel mondo dell'aldilà.
Mosè chiede al faraone di liberare gli ebrei ma lui non accetta. Vengono mandate dunque sull'Egitto le famose piaghe, fino a quando Ramses non sarà costretto ad accettare la proposta del profeta. Inseguito dall'esercito del faraone, Mosè apre le acque del Mar Rosso e le attraversa col suo popolo, richiudendole poi sull'esercito egiziano e distruggendo l'armata. Giunto sul Sinai il profeta riceve poi i dieci comandamenti.
Un famoso e spregiudicato giornalista di guerra, Simon e il suo cameraman Duck hanno condiviso una bella fetta di lavoro e di vita fra le trincee di mezzo mondo. Ma il conflitto jugoslavo travolge le loro vite. Sconvolto dalle atrocità a cui ha assistito e dalla morte della donna che amava, trucidata nel suo villaggio bosniaco, Simon perde il controllo in diretta tv e si gioca la carriera. Mentre lui continua a rischiare la pelle girando le zone di guerra da free lance, il compagno di un tempo si imborghesisce e fa carriera al seguito di un famoso anchor man. Ma quando Simon concepisce il folle progetto di catturare un criminale di guerra bosniaco che né Nato né Onu sembrano avere interesse a stanare, le loro strade si ricongiungono.
La vicenda ha inizio con l'intimazione a Don Abbondio di non celebrare il matrimonio tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Di qui comincia la lunga serie di sventure che si accaniscono contro i due giovani promessi sposi. Dalla cerimonia del matrimonio bruscamente interrotto alla fuga dal paesello, dalla separazione di Renzo al suo faticoso cammino per le strade di Lombardia, dal rifugio di Monza al rapimento di Lucia compiuto dagli uomini dell'Innominato, dalla notte angosciosa passata da lei al castello, alla conversione dell'Innominato, dalle scene della rivolta a quelle del lazzaretto dove infine i due giovani si ritrovano e, dopo la benedizione di Padre Cristoforo, saranno finalmente uniti nel sacramento.
Quattro sofisticati newyorchesi si godono una cena fuori durante una serata piovosa. Un aneddoto provoca una discussione fra due di loro sulla duplice natura del dramma umano simbolizzata dalla maschera teatrale tragedia/commedia. Intorno a questo tema si svolgono le vicende legate ad un'enigmatica donna di nome Melinda...
Una giovane e brillante donna appartente alla borghesia benestante di Londra, conosce, per caso, un'organizzazione umanitaria impegnata in prima linea in tutto il mondo. Sconvolta per essere stata catapultata, all'improvviso, dal mondo ovattato della Londra-bene a scenari disastrosi, finisce per innamorarsi del medico-avventuriero che le ha aperto gli occhi.
Fellini trova il modo di rievocare i sogni, le scoperte, gli stupori della sua infanzia. Special televisivo in forma di bloc-notes, di chiacchierata a ruota libera in cui Fellini continua a parlare di sé stesso attraverso il circo.
Da una pièce di Oskar Braaten. Traversie di due giovani amanti, perseguitati dall'ipocrisia e dai pregiudizi sociali. Abortire diventa un sollievo.
Per la prima volta nella sua vita, Takata Gou-ichi prende il treno super-veloce che, dal tranquillo villaggio di pescatori dove vive sulla costa nord-occidentale del Giappone, lo conduce a Tokyo. La nuora Rie, infatti, lo ha chiamato per dirgli che il figlio Ken-ichi è gravemente malato ed ha chiesto di suo padre. Ma quando giunge a Tokyo, Takata scopre che Rie non è stata del tutto sincera: Ken-ichi è stato ricoverato per un cancro al fegato, ma dopo anni di doloroso distacco si rifiuta ancora di vedere suo padre. Con l'anima a pezzi, il vecchio lascia silenziosamente l'ospedale, ma prima Rie gli consegna una videocassetta da guardare...
La bicicletta rubata come metafora sociale in cui l'oggetto perde il suo significato reale per assumerne uno simbolico. Per i due giovani protagonisti la bicicletta serve a uno per lavorare e all'altro per ottenere considerazione a scuola. Il furto della bici durante il giro di consegne fa perdere il lavoro al fattorino Guo Liang. La stessa bici viene acquistata al mercato delle pulci da Li Bin. Chi dei due ha diritto di tenerla? Forse non resta che imparare a condividerla. Il conflitto tra i due commuove lo spettatore e riporta alla memoria "Ladri di biciclette".