Dopo essere stato venduto dai suoi fratelli, Giuseppe, figlio di Giacobbe, divenuto schiavo, è costretto a patire stenti e sofferenze. Tuttavia, Dio non l'ha abbandonato e in sogno gli mostra la carestia che sta per abbattersi sull'Egitto permettendogli di avvertire il Faraone perché si provveda a raccogliere il cibo. Il Faraone, prendendo in grande considerazione la saggezza di Giuseppe, lo nomina governatore con il compito di radunare e distribuire il cibo. Così, a vent'anni dalla sua riduzione a schiavo, Giuseppe si trova di fronte ai suoi fratelli giunti in Egitto a chiedere un po' di grano per far sopravvivere la loro comunità...
Il DVD video Yubi - i Custodi delle Luci contiene il Cartone Animato della storia che fa da corince al sussidio estivo 2018, realizzato con la tecnica dell'animazione 3D. È: un nuovo strumento pensato per creare un maggiore entusiasmo e coinvolgimento nei bambini e ragazzi che prenderanno parte alle attività: di animazione estiva sul tema dell'amicizia.
Il documentario sul primo libro scritto da un pontefice sull'arte
Un viaggio attraverso i Musei Vaticani, Piazza San Pietro e la Basilica Vaticana, per scoprire dalla voce del Santo Padre la sua appassionata idea di Arte, come strumento di evangelizzazione e di contrasto alla cultura dello scarto
Il rapporto fra Chiesa e arte è sempre stato molto stretto e molti pontefici hanno espresso il loro pensiero sull’arte e sulla sua funzione. Mai prima d’ora però un Papa aveva deciso di dedicare all’arte un libro. Con “La mia idea di arte” (ed. Mondadori – Musei Vaticani; curato da Tiziana Lupi) Papa Bergoglio esprime chiaramente il suo punto di vista su ciò che deve essere l’arte: testimone credibile della bellezza del Creato, strumento di evangelizzazione e di contrasto della cultura dello scarto. Papa Francesco suggerisce così una serie di opere per descrivere la sua idea. Il documentario “La mia idea di arte” si presenta dunque, come una sorta di guida decisamente insolita che, seguendo il percorso indicato da Papa Francesco, consentirà di camminare nella sua galleria d’arte ideale, che si snoda dai Musei Vaticani, fino a Piazza San Pietro e alla Basilica Vaticana.
"Per oltre vent'anni abbiamo filmato di notte nei musei più importanti del mondo. È l'unico momento possibile per filmare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine perché non ci sono visitatori. Ma di notte il Museo cambia volto. Siete solo voi davanti ai capolavori immersi nel silenzio. Il Museo sembra quasi mostrarvi e offrirvi i suoi tesori in un'atmosfera di intimità. Ho sempre voluto trasmettere e regalare questa atmosfera che ho respirato ai telespettatori." - Alberto Angela
Cast: Luca Barbareschi, Jacqueline Bisset, Jeroen Krabbe', Debra Messing, Armin Mueller-Stahl, Gary Oldman, Gabriella Pession, Stefania Rocca, Luca Zingaretti - La vita di Gesù, la sua piena umanità, la sua formazione. E poi l'esperienza delle tentazioni di Satana, in cui Gesù vive il dramma umano del discernimento della sua missione. Un Gesù che compie miracoli, prega, rivela la volontà del Padre, ma anche che respinge con serenità l'innamoramento di una donna, che sa ridere e scherzare, con i bambini come con i discepoli, che ama la vita e le sue gioie. Gesù che compie umanamente l'esperienza della Croce, quando da figlio accoglie la volontà del Padre e sceglie la via della morte per la salvezza di tutti.
Con una profondità senza precedenti, il film descrive una comunità buddhista zen che ha rinunciato a tutti i propri beni e si è votata a una vita di castità per uno scopo comune: trasformare la propria sofferenza e praticare l’arte della consapevolezza con l’aiuto del maestro famoso in tutto il mondo Thich Nhat Hanh. Questo documentario a tinte forti, le cui riprese a cavallo fra le strade degli Usa e un monastero nella campagna francese sono durate più di tre anni, è una riflessione su una comunità che si scontra con domande esistenziali e sulla routine quotidiana della vita monastica. Con il trascorrere delle stagioni, i monaci ricercano un rapporto sempre più profondo con se stessi, mentre il mondo circostante viene illustrato dai diari di Thich Nhat Hanh, con la voce di Benedict Cumberbatch.
Quarta di copertina
“È silenzioso e puro; contiene immagini e suoni che si traducono in una dimenticata concisione. Mi è piaciuto come i registi siano riusciti a catturare e trasmettere, cinematograficamente, lo stato a volte inspiegabile di essere risvegliato.” Alejandro González Iñárritu Con una profondità senza precedenti, il film descrive una comunità buddhista zen che ha rinunciato a tutti i propri beni e si è votata a una vita di castità per uno scopo comune: trasformare la propria sofferenza e praticare l’arte della consapevolezza con l’aiuto del maestro famoso in tutto il mondo Thích Nhâ’t Hanh. Questo documentario a tinte forti – le cui riprese a cavallo tra le strade degli Stati Uniti e un monastero nella campagna francese sono durate più di tre anni – è una riflessione su una comunità che si scontra con domande esistenziali e sulla routine quotidiana della vita monastica. Con il trascorrere delle stagioni, i monaci ricercano un rapporto sempre più profondo con se stessi, mentre il mondo circostante viene illustrato dai diari di Thích Nhâ’t Hanh, attraverso la voce di Benedict Cumberbatch. Nel booklet: Testi di Elisabetta Beccaria, Stefano Bettera, Adriana Rocco e Carolina Traverso.
Un viaggio che parte da Piazza San Pietro, nel giorno dell'attentato a papa Giovanni Paolo II, e che arriva fino ai luoghi santi di Fatima. Accompagnati dal Cardinal Comastri con il quale approfondiremo la figura di Maria 'Madre e Chiesa'. Con lui sonderemo il mistero di quell'attentato e della mano che protesse il Papa nel giorno dell'anniversario delle apparizioni della Madonna a Fatima. Incontreremo Suor Benedetta e Padre Mario Piatti che illustrerà il carattere umano e spirituale dei pastorelli mettendo in risalto la preghiera e la riparazione quale messaggio mariano.
Firenze, una città unica che ha dato vita a una nuova, irripetibile epoca che ha trasformato non solo l'Italia ma l'Europa intera: il Rinascimento. Alberto Angela ci guiderà all'interno della storia, della bellezza e dell'arte di un patrimonio conosciuto in tutto il mondo, che ha segnato il nostro immaginario e la nostra cultura con opere straordinarie di pittura, architettura, scultura. Da Giotto a Leonardo da Vinci, da Piero della Francesca a Brunelleschi, una concentrazione unica di meraviglie che costituiscono le radici di questa città
Dal suo giardino soleggiato di Miami, Iggy Pop legge «Rester vivant: méthode», il saggio poetico che Michel Houellebecq ha scritto nel 1991, sul rapporto tra arte, sopravvivenza e follia, e dedicato a «tutti coloro che non ce la fanno più e che sono sul punto di mollare». In questo film esistenzialista ma venato da un tocco di humour surreale Houellebecq (e Iggy) invitano non solo i poeti, ma tutti coloro che si sentono stanchi della vita, «a tornare all'origine dell'esistenza, cioè alla sofferenza». Il regista e i coautori olandesi del film - Erik Lieshout, Arno Hagers e Reinier van Brummelen - riprendono Houellebecq nella cucina di casa dei suoi genitori, in compagnia di un gruppo di persone in cura per problemi psichiatrici che lo hanno ispirato nella scrittura del saggio. Iggy Pop raggiunge lo scrittore a Parigi, e lo sfida in un dialogo appassionato che invita ogni spettatore a evadere dalla gabbia dell'esistenza ordinaria e a spezzare la catena del dolore - anche se il prezzo da pagare per la liberazione è la solitudine. Nel booklet: curiosità e immagini dal film.
TRAMA: Il film GOD’S NOT DEAD 2, ispirato a una causa legale realmente accaduta, affronta il delicato tema della difesa del diritto alla liberta di espressione e di opinione, spingendo a interrogarsi sui grandi valori della vita, per arrivare a chiedersi: quanto si e disposti a rischiare per difendere cio in cui si crede? L’ambientazione si sposta dal college del primo GOD’S NOT DEAD all’aula di un tribunale, dove un giovane avvocato (Jesse Metcalfe) deve difendere un’insegnante di liceo, Grace Wesley (Melissa Joan Hart), dall’accusa di proselitismo. L’accusa, rappresentata da uno dei piu prestigiosi avvocati americani (Ray Wise), desidera sfruttare questo accadimento per creare un precedente finalizzato alla rimozione di ogni argomentazione di fede dai luoghi pubblici. La difesa riservera pero alcuni colpi di scena. Con la colonna sonora dei Newsboys, GOD’S NOT DEAD 2 e un film in cui s’intrecciano storia e attualita, fede e agnosticismo, spingendo adolescenti e adulti a interrogarsi sui temi piu profondi dell’esistenza.
Un Dios prohibido è una storia tutta vera. Si svolge nell'agosto del 1936, pochi mesi dopo lo scoppio di quella Guerra civile che a lungo era incubata dopo l'instaurazione, il 14 aprile 1931, della cosiddetta Seconda repubblica spagnola, presto divenuta un vero e proprio regime liberticida con tutto il suo corollario di vessazioni anticlericali e di persecuzioni religiose. A Barbastro, un borgo della provincia aragonese di Huesca, 51 Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria, furono barbaramente uccisi dal Fronte Popolare in odio alla fede cattolica che professarono senza compromessi, reticenze e rinunce. Fu proposta loro la libertà se avessero rinnegato la propria fede. Nessuno accettò. Sopportarono pazientemente ingiurie, maltrattamenti, privazioni. Insieme si prepararono al martirio pregando e incoraggiandosi a vicenda. Perdonarono i propri carnefici e andarono incontro alla morte. Il film racconta le ultime settimane di vita prima della fucilazione.
Il film è ispirato alla vita e all'opera di Padre Massimiliano Kolbe, francescano polacco che è stato beatificato nel 1993. Siamo nel 1941, nel lager di Auschwitz. Un uomo è riuscito a scappare e, in base alle crudeli regole del campo di concentramento, dieci prigionieri sono stati scelti, in attesa di essere passati per le armi onde dissuadere ulteriori tentativi di . Tra questi un padre di famiglia. Il sacerdote ne prenderà volontariamente il posto.