Caillou  un bambino di appena quattro anni. E' giocherellone, testardo e sempre curioso di conoscere il mondo che lo circonda. Insieme ai suoi genitori, alla sorellina combinaguai e ai suoi piccoli amici, Caillou ogni giorno impara qualcosa di nuovo e scopre il piacere di diventare grande. Dalle prime parole al bagnetto con mamma, dai giochi con il papà al primo volo in aereo, per Caillou  sempre il momento giusto per una nuova avventura.
Frequentata ogni anno da milioni di pellegrini credenti e da turisti, la terra d’Israele non finisce mai di stupire e sorprendere per le profonde esperienze religiose che vi si possono fare.
Ogni pietra, ogni strada, ogni collina e montagna rimandano, come in uno specchio magico, all’immagine di Gesù di Nazareth. Persino i cieli e le acque di Israele sono metafora della trascendenza che qui si respira. Questa Terra, però, nasconde ancora oggi luoghi ammantati di mistero, dove è possibile scoprire elementi sconosciuti della sua storia e fatti insolitamente rimasti a lungo ignoti. Anche alcuni aspetti della vita di Gesù lasciano margini di ombra e venature di incertezza, che solo con una attenta lettura dei Vangeli e con l’ausilio delle scienze storiche e archeologiche è possibile comprendere in tutto il loro significato.
Il film racconta dalla nomina nel 1991 a parroco di San Gaetano nel quartiere Brancaccio di Palermo alla sua uccisione il 15 settembre 1993. Nonostante la scarsa pubblicità e la presenza di attori poco noti, ebbe oltre 8 milioni di spettatori e uno share del 34% con punte del 54% in Sicilia. A RAI1 ne fu fatta, col controllo del regista, la riduzione a una puntata di 145’ che, almeno fino a giugno 2005, non fu mai trasmessa. Oltre a una scrupolosa fedeltà alla cronaca dei fatti e a un’adesione intensa nel tracciare il percorso etico e civile del sacerdote, il film è sotto il segno di una “necessaria” prudenza (data la sede televisiva) nel trattare le figure mafiose, ma piuttosto esplicito sul silenzio e l’indifferenza che caratterizzarono il comportamento della Curia palermitana verso don Puglisi. Deve molto a Maurizio Artale, giovane direttore del Centro Padre Nostro, fondato da padre Pino, che ne continua l’opera.
Ha fatto l’operaio, il seminario in clandestinità, ha conosciuto nazismo e comunismo, è stato protagonista, come arcivescovo di Cracovia, della storia della sua Polonia. È stato eletto Papa nel 1978, il primo
Papa non italiano dal 1522. Chi è Karol Wojtyla, chi è Giovanni Paolo II? Il video racconta l’uomo, l’arcivescovo, il Papa; ne traccia un profilo filmato proponendo i temi forti del suo Pontificato, i viaggi compiuti, le parole pronunciate per chiedere pace e giustizia. A partire dall’ottobre 1978, quando, nel chiuso del Conclave, il cardinale primate di Polonia Stefan Wyszynski gli disse: “Se sarai chiamato accetta. Tu dovrai portare la Chiesa nel Terzo Millennio”.
L'aula magna della Suprema Corte di Cassazione a Roma è il luogo simbolico scelto da Pietro Grasso per le sue "Lezioni di mafia", un progetto televisivo voluto per svelare i delitti e i traffici di una delle più potenti e sanguinarie organizzazioni criminali. Il suo racconto, che il libro riprende e approfondisce, si addentra nel mondo di Cosa nostra spiegando la struttura della Cupola, la creazione del consenso, gli affari, i rapporti con la politica e la Chiesa, il ruolo delle donne, le stragi, le indagini dell'antimafia. Ciascuna delle dodici lezioni affronta un tema, offrendo un'informazione di base sul fenomeno mafioso e mostrando quanto sia pericoloso, per la sopravvivenza delle istituzioni e della stessa democrazia, quel sistema sociale e culturale, così diffuso nel nostro Paese, dove si intrecciano l'intimidazione, il clientelismo e la rassegnazione a vivere nell'illegalità.