Corre l'anno 1916, trecentesimo anniversario dell'ascesa al potere della famiglia Romanov. Lo zar Nicola II indice un gran ballo per i festeggiamenti. Quella sera, l'imperatrice Dowager Maria Fëdorovna decide di fare un regalo alla sua nipote preferita, la piccola granduchessa Anastasia: un carillon, la cui chiave è un ciondolo con l'incisione "Insieme a Parigi". Il ballo viene bruscamente interrotto dall'arrivo di Rasputin, uno staretz che ha venduto la propria anima al diavolo in cambio di poteri magici: vedendosi rifiutato dai Romanov, scaglia su di essi una maledizione.