La madre di Fausta, sta morendo e le ricorda cantando che lei è stata allattata con il latte del dolore perché nata negli anni Ottanta, anni in cui terrorismo e stupri erano all'ordine del giorno. Dopo la morte della madre, Fausta vorrebbe offrirle un funerale ma i pochi soldi sono stati tutti investiti per l'imminente matrimonio della cugina. Fausta che vive in una baraccopoli alla periferia di Lima cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera presso una pianista. Spera così di mettere insieme una somma adeguata per le esequie.