In tempi remoti uno stregone e una strega sua figlia furono arsi su una pubblica piazza. Il loro spirito si rifugiò in una quercia secolare e ai nostri giorni fu liberato da un fulmine abbattutosi sull'albero. Dopo aver vagato nello spazio i due spiriti prendono sembianze umane e la strega, che è una giovane e delicata fanciulla, fa invaghire di sé un discendente della famiglia che provocò la sua morte, allo scopo di vendicarsi di lui. L'idillio procede nel migliore dei modi, ma la facoltà della donna di sparire all'improvviso e di recarsi in qualunque luogo, oltre agli scherzi che combina il padre di lei che spesso rifugia il suo spirito in una bottiglia di liquore, provocano una serie di incidenti che compromettono seriamente il giovanotto. Alla fine, però, l'amore vince e la ragazza rinunciando alle sue prerogative di strega e ai suoi propositi di vendetta diviene una modesta e premurosa moglie.