Il piccolo Hugo Cabret vive nascosto nella stazione di Paris Montparnasse. Rimasto orfano, si occupa di far funzionare i tanti orologi della stazione e coltiva il sogno di aggiustare l’uomo meccanico che conserva nel suo nascondiglio e che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre. Per farlo, sottrae gli attrezzi di cui ha bisogno dal chiosco del giocattolaio, un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e derubato del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell’automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale.
Critica
“I cinque Oscar andati a Hugo Cabret (fotografia, scenografia, sonoro, effetti sonori ed effetti speciali visivi) testimoniano l’eccelsa confezione di un film che sta raccogliendo consensi ovunque”
Famiglia Cristiana
“Hugo Cabret emoziona fino alle lacrime e dimostra come sia ancora possibile guardare il grande schermo con occhi nuovi”
Avvenire