A trentacinque anni dall’indimenticato sceneggiato di Luigi Comencini, la Rai torna con un grande classico della letteratura per l’infanzia, ormai tramutatosi in una fiaba senza età: Pinocchio, che è tornato a vivere in carne e ossa sul set di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.
Strade nuove nel rispetto della tradizione, dicono gli autori: la storia, dai toni anche cupi, di un bambino che impara a diventare grande attraverso una difficile maturazione e la scoperta dei sentimenti ma, contemporaneamente, il desiderio di paternità di Geppetto. La novità maggiore è però la presenza dello stesso Collodi che, interpretato da Alessandro Gassman, fa da cornice alla storia del burattino; poi il Grillo Parlante, una Littizzetto in marsina e brache verde oliva, voce della coscienza molto presente, una specie di angelo custode che accompagnerà Pinocchio lungo tutto il suo percorso. Indirizzare Pinocchio sulla retta via sarà compito della Fata Turchina, Violante Placido.