Un incontro interdisciplinare tra teologia e saperi a partire da una comune riflessione sul dato antropologico del mangiare. Osservava Simone Weil che, quando possediamo la bellezza, non desideriamo altro, ma ad un tempo desideriamo qualcosa di piu, senza assolutamente sapere che cosa: vorremmo entrare dentro la bellezza, vorremmo nutrircene. La bellezza, pero, si offre solo al nostro sguardo: il dolore piu grande e allora che guardare e mangiare siano due operazioni diverse. Nel mistero dell'Eucaristia la tradizione cristiana riconosce pero una Bellezza che non solo si offre allo sguardo, ma pure si dona per essere mangiata. In queste pagine biblisti, liturgisti, filosofi e letterati si confrontano su un tema centrale per l'esistenza e la vita cristiana.