Il volume, oltre a presentare il testo della Costituzione italiana attualmente in vigore, riporta anche:
- gli estremi delle leggi costituzionali che hanno modificato l’articolato originario;
- gli estremi delle disposizioni normative che hanno attuato i precetti costituzionali;
- un indice analitico per agevolare quanti non hanno dimestichezza con i contenuti della nostra Carta costituzionale.
I Compendi Simone costituiscono un mix vincente tra sintesi della materia, chiarezza ed esaustività della trattazione, con un occhio sempre attento alle novità normative.
Il presente volume, in particolare, offre un quadro completo del Diritto Costituzionale, aggiornato a tutti i più recenti provvedimenti legislativi, tra cui: il D.Lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, in materia di intercettazioni; la L. 22 dicembre 2017, n. 219, in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento; la L. 3 novembre 2017, n. 165, di modifica del sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Allo scopo di consentire una conoscenza rigorosa ed esaustiva della disciplina, il testo ne illustra non solo gli istituti fondamentali, ma evidenzia anche le tematiche di maggiore importanza ed attualità riportando, in appositi riquadri, gli approfondimenti dottrinali e giurisprudenziali.
Lo studio, inoltre, è facilitato dalla collaudata sistematica espositiva della manualistica Simone che si avvale di differenti corpi di stampa, uso sapiente del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo.
Il Compendio di Diritto Ecclesiastico costituisce uno strumento di studio indispensabile per conoscere il rapporto tra ordinamento giuridico statale e confessioni religiose, in un momento storico che si caratterizza per un pluralismo culturale e religioso.
In tal senso, la dizione «diritto ecclesiastico» andrebbe sostituita con «diritto delle religioni e dei culti» in modo così più conforme ai principi della Costituzione, che riconosce e garantisce l’identità di ciascuna confessione religiosa.
Si avverte oggi il superamento di quel confessionismo che non consentiva all’ordinamento italiano di adeguare la propria legislazione alle mutate esigenze sociali. Basti pensare a quanto accaduto con le unioni civili (eterosessuali e omosessuali) che hanno ottenuto il riconoscimento giuridico dopo che per anni avevano ricevuto una parziale tutela solo grazie all’opera della giurisprudenza, soprattutto costituzionale.
Inoltre, l’opera di rinnovamento iniziata da Papa Francesco, teso al ritorno a una Chiesa più solidale e sociale e meno gerarchizzata, ha consentito una rilettura della relazione dell’individuo con la fede, dando una diversa impronta ai rapporti fra Stato e Chiesa cattolica e a un dialogo più aperto con gli altri culti.
Il Compendio, comunque, pur presentando un’analisi critica del diritto ecclesiastico, conserva una trattazione tradizionale per mettere il lettore in condizione di prepararsi al meglio in vista dell’esame di abilitazione di avvocato nonché di esami universitari.
L'analisi del pensiero politico e del suo excursus storico, che caratterizza la Storia delle dottrine politiche, costituisce un'occasione per "riconciliare" molti studenti e lettori con lo studio della politica e, in particolare, dei problemi scientifici che l'hanno attraversata. L'insegnamento di tale disciplina, talvolta sottovalutato, può rappresentare un'opportunità di crescita e maturazione per gli studenti nel loro percorso di studi. Le "dottrine politiche" approfondiscono, infatti, un problema reale come quello del "potere" e delle forme in cui esso si manifesta nella società, nell'economia e nello Stato. Una disamina storica delle istituzioni pubbliche, più di ogni altra riflessione filosofica, è di particolare attualità e interesse offrendo spunti teorici su cui riflettere per costruire il mondo del domani. Nel rispetto dei tradizionali "programmi universitari" tale volume tratta il "pensiero politico dell'occidente" fino all'odierna attualità e costituisce una stimolante lettura per studenti e politologi.