Il testo sui cento anni di "Scuola Italiana Moderna", la rivista scolastica italiana più antica e ampiamente diffusa tra gli insegnanti, offre l'occasione per una rilettura della complessa vicenda della scuola elementare italiana fra Otto e Novecento. I numerosi contributi del volume mettono in luce la dimensione quotidiana della scuola, attraverso l'analisi dei contenuti culturali e degli indirizzi didattici via via proposti dalla rivista, e ne evidenziano il ruolo di mediazione tra la programmazione ministeriale e i dibattiti scolastico-educativi, da un lato, e il mondo degli insegnanti e della scuola, dall'altro.
Prete dell'Oratorio di Francia, Lucien Laberthonnière (1860-1932) è stato uno dei più vigorosi pensatori cristiani del primo Novecento. Questo volume offre la prima raccolta completa dei suoi scritti pedagogici, compresi alcuni inediti. Tra i testi presentati spicca la Teoria dell'educazione (1901), dove l'autore espone la sua concezione dell'autorità-servizio, che dal contesto educativo estende a tutte le forme che l'autorità assume nelle diverse società, e in particolare nella Chiesa, società spirituale per eccellenza. Alcuni contributi mostrano, per altro, una riflessione attenta non solo ai grandi principi, ma anche ai concreti problemi scolastici e didattici. Chiude la raccolta un singolare testo del 1929, dove Laberthonnière, sollecitato a riflettere sulla natura di una scuola laica, auspica l'avvento di un ambiente educativo che, evitando le derive tanto del confessionalismo quanto della neutralità, si sforzi d'essere una scuola di ricerca e di dialogo.
La sezione monografica tratta dei "Lumi del sacro" che quale complesso antropologicamente illimitato di credenze, valori, esperienze, sentimenti ed emozioni, acquisisce i modi più disparati nell'ambito della formazione degli individui, da quello del puro rigore morale a quello, amplissimo, della ritualità che attraversa, per esempio, la cultura didattica degli ordini religiosi in età post-tridentina. Un'ampia indagine su un complesso di suggestioni che, all'intersezione tra fascinazione religiosa ed espressione della paura, tra sacro e meraviglioso, condiziona e organizza i modi di apprendimento.
La Sezione monografica affronta l'esperienza variegata delle Scuole di religione avviate in molte diocesi italiane tra fine Ottocento e inizio Novecento. La Sezione Miscellanea propone contributi su: l'insegnamento del latino nell'Italia comunale, i programmi di matematica per gli istituti tecnici del 1871, la sperimentazione del Regio Ginnasio Magistrale, la vicenda della persecuzione degli Ebrei a Milano, la questione della formazione professionale nei primi decenni dell'Italia repubblicana, la vicenda della politica scolastica negli anni del centro-sinistra (1962-1968), la nascita e gli sviluppi della Fidae. Nella rubrica Fonti e documenti vengono presentate due lezioni di Maria Montessori tenute al corso internazionale di formazione tenutosi a Roma nel 1931.