Zaccaria ha un sogno: diventare calciatore. Ma oltre alla passione per il pallone, ha anche quella dei cannoli alla ricotta che si traduce in una vistosa pancetta. Alle sghignazzate dei compagni e del pubblico e ai fischi che partono appena indossa gli scarpini, risponde sempre con gol prodigiosi da gran campione. Partita dopo partita, Zaccaria non cede alla cattiveria della gente che giudica dall'aspetto. Gol dopo gol la sua squadra scala la classifica fino a giungere ad un risultato inaspettato. Zaccaria, il bomber fuoriclasse, un nome che inizia con la Z che non vuol dire necessariamente essere l'ultimo. Un libro che diverte, coinvolge e sostiene i bambini nel credere in ciò che fanno e che nello sport conta divertirsi e non cedere alle cattiverie di bulli e prepotenti. Età di lettura: da 6 anni.
Un nuovo testo critico e provocatorio dalla penna del catecheta Pino Pellegrino. Una riflessione dedicata agli adulti, genitori, educatori e sacerdoti. Il Presepe è la prova che Gesù, fin dalla nascita, vuole insegnarci a vivere da uomini riusciti. Quella grotta è una cattedra che nasconde il brevetto della nostra vita. Provare questo, è l'obiettivo che si prefigge questo piccolo opuscolo, che ci presenta il Presepe come nostro segno esigente, intelligente e coinvolgente. Un breve testo per riflettere e trasformarsi nel cuore e nella mente. Per tornare ad essere un'umanità saggia, accogliente, tenace e riflessiva, prendendo esempio dagli angeli, dai Magi, da Giuseppe e Maria e, perché no, dall'asino e il bue.
«Molte donne e molti uomini diventano genitori senza avere la più pallida idea di come si educa un figlio. La procreazione è un fatto naturale, la capacità di educare i figli, no. La si deve imparare con fatica e pazienza» (Giacomo Dacquino, medico, neurologo, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo). Questo è l'incipit del nuovo libro di Pino Pellegrino, come sempre provocatore e buon consigliere, proprio come un padre. Don Pino dichiara subito il fondamento su cui i genitori devono basare la buona crescita dei figli: puntare sulla buona educazione. Senza se e senza ma. Oggi troppo sovente preferiscono delegare questa missione agli insegnanti, ai coach sportivi, alle catechiste... La prima agenzia educativa è, e resta, la famiglia. Lo richiede la genitorialità, la dimensione su cui punta il dito l'autore. Il suo non è un dito accusatore, ma il dito che indica il centro di tutto: l'educazione genitoriale. Una "professione" che non prevede un diploma, ma un impegno costante che matura in qualità ...strada facendo, imparando anche dai propri errori. E dura tutta la vita.
Una ricca carrellata di citazioni, riflessioni e aforismi pungenti che stimolano il ragionamento, fino a provocare un cambiamento di rotta. Un'inversione di marcia dell'apatia del vivere.
Pagine che esaltano l'amore, quello con tutte le carte in regola. Solo l'amore ha futuro, ad una condizione assoluta: che si tratti di amore autentico, non taroccato come quello tanto gridato oggi. Obiettivo di queste pagine è "ripulire" quella parola trisillaba (amore) che continua a far vibrare i cuori e versare tante lacrime.
«Non ci sono più gli adulti di una volta!». È una battuta fin troppo scontata, ma che nasconde una scomoda verità, di una... "razza in via di estinzione". Lo rilevano gli "addetti ai lavori" come pedagogisti ed educatori e i figli di oggi. In una recente inchiesta, il 30% dei 14-19enni alla domanda «Quale atteggiamento dei tuoi genitori ti dà più fastidio?» ha risposto: «Vederli fare a tutti i costi i nostri amici». Come a dire che i ragazzi vogliono adulti "asimmetrici" che non li scimmiottino e abbiano il coraggio di educarli seriamente alla vita. Dei limiti dei moderni adulti e delle inevitabili e urgenti contromisure per una sua rinnovata e migliorata "edizione" parla il pedagogista di "lungo corso" Pino Pellegrino con la sua originale ironia e profonda conoscenza della persona umana.
Ogni generazione ha il suo livello di stupidità, ma quello di oggi appare preoccupante. Cercarne le cause è sempre un dovere. Ci pare che una delle cause dello sbandamento attuale sia la mancata comprensione della natura della vera libertà. La libertà è una forza dirompente.