Per troppo tempo, infatuato soprattutto dal pensiero utopico, l'uomo occidentale si è perso dietro a modelli costruttivisti che sono stati la negazione completa delle società aperte. Queste pagine ripercorrono un itinerario a lungo dimenticato, quello dei diritti, partendo da quella prima formulazione romana che, non a caso, sarà alla base di speculazioni come quelle di Montesquieu, Vico e altri, che hanno gettato le premesse di quei sistemi liberali nei quali, pur tra tanti problemi, abbiamo la fortuna di vivere. Il testo ripercorre il tormentato cammino delle società aperte che, tra mille difficoltà, sono alla fine riuscite ad affermarsi in alcuni paesi dell'Occidente mostrando quanto sia delicata la libertà e come sia necessario difenderla.
IL VOLUME Il rapporto tra sapere scientifico e la teologia costituisce oggi una questione culturale fondamentale che investe l’identità dell’uomo e quindi il futuro della sua civiltà. Nell’attuale contesto culturale infatti la domanda circa la natura del reale coinvolge i vari saperi scientifici e lancia alla teologia la sfida ad aprirsi dialogicamente ai contenuti veritativi che le scienze naturali ritengono di aver acquisito. Dopo un sintetico percorso storico nel quale vengono presentati fatti, personaggi e idee che hanno caratterizzato le relazioni tra scienze e teologia dal Seicento in avanti, l’Autore esamina i vari modi in cui si sono relazionate le due discipline nel corso dei secoli e tenta di evidenziare le insidie sottostanti a questi rapporti. In un secondo momento vengono offerte riflessioni riguardanti l’apporto sul piano culturale di un leale e duraturo dialogo tra le due forme del sapere. L’AUTORE Sergio Rondinara, ingegnere nucleare, laureato in filosofia e licenziato in teologia, insegna: Filosofia della scienza e Filosofia della natura presso l’Università Pontificia Salesiana; rapporto tra Scienza e Teologia presso l’Istituto superiore di Scienze Religiose “Ecclesdia Mater” della Pont. Univ. Lateranense. Membro del comitato scientifico del S.E.F.I.R. (Scienza e Fede sull'Interpretazione del Reale) promosso dalla C.E.I e dalla Pont. Univ. Lateranense, dirige insieme a G. Boffi la collana Scienza e fede di Città Nuova. NUOVA COLLANA Universitas ricollegandosi al significato originario dell’istituzione universitaria nata nel contesto della cultura cristiana del Medioevo intende suggerire la vocazione all’unità – intellettuale e pratica – per sé inscritta nell’esercizio, insieme autonomo e convergente, dei diversi saperi. Le pubblicazioni sono il frutto delle lezioni dell’Istituto Superiore di Cultura (ISC) “Sophia”, che s’ispira alle idee-forza dell’esperienza spirituale e sociale del Movimento dei Focolari.
Un evento letterario: per la prima volta in edizione economica la nuovissima versione dei Pensieri" di Pascal. Per la cura del testo sono state utilizzate le indicazioni d'ordine lasciati da Pascal. "
Un documento notevole per comprendere le idee politiche e religiose di Niccolo Tommaseo nel periodo parigino tra il 1835 e 1837.