Questo secondo volume di "Un sentiero tra gli stemmi" prende in esame oltre centocinquant'anni di storia della Cattedra episcopale crotonese in età moderna, dalla fine del Concilio di Trento (1563) al 1730 circa, coincidente con il governo dello spagnolo Anselmo de La Peña. È il periodo in cui l'auspicata riforma tridentina - con la convocazione periodica dei Sinodi trova concretamente applicazione sul territorio, tuttavia non senza patire prima equivoci, ritardi e incomprensioni di vario tipo. A pastori colti e lungimiranti che si renderanno protagonisti di fruttuose campagne di evangelizzazione in loco subentreranno altri il cui comportamento non lascerà quasi traccia o addirittura sarà biasimato dai più, senza che però l'orgogliosa fede popolare della gente crotonese - nel suo radicato attaccamento mariano, come nella ricca devozione ai santi - venga mai meno. Sono gli anni in cui gli effetti del cosiddetto "privilegio carolino" appaiono in tutte le sue nefaste conseguenze, mentre il delicato rapporto tra il trono e l'altare conosce più volte periodi di contese turbolente.