Certi libri traggono forza dagli eventi che li hanno seguiti. Allora una semplice descrizione realistica può essere additata come causa di quanto succederà, mentre i veri colpevoli sono coloro i quali non sono riusciti ad avvedersi di quanto stava già accadendo. Scritto tra il 1996 e il 1999 e proposto in Italia nell'ultima edizione curata dal Generale Fabio Mini, "Guerra senza limiti. L'arte della guerra asimmetrica tra terrorismo e globalizzazione" muove dall'analisi della Guerra del Golfo del 1991, primo esempio di nuova integrazione tecnologica in campo militare. Lo sguardo poi si amplia a scrutare "il volto del dio della guerra di oggi". In un crescendo tramato di bagliori visionari, suggestioni letterarie e filosofiche, riflessioni geostrategiche e ricorso alla retorica combinatoria, il libro approda alla dimensione della interpretazione complessiva dell'epoca che stiamo vivendo e vivremo domani sotto il profilo delle conflittualità.