"In India si è sempre saputo che in ogni sistema religioso c'è solo una parte della verità. Il singolo individuo può in ogni caso comprendere solo una parte di questa verità parziale. Tutti i sentieri conducono sulla vetta della montagna; non ha nessuna importanza quale sentiero prendiamo". Le grandi religioni monoteistiche hanno un'unica radice e una continuità storica: lo Yahweh degli ebrei, il Dio dei cristiani e l'Allah dei musulmani sono un unico Dio; non a caso gli islamici riconoscono nell'Antico Testamento un loro libro sacro, e in Gesù un profeta di Allah. Eppure in molte aree tormentate del mondo queste religioni sorelle non sono certo un mezzo di pacificazione. La gente ha spesso paura del "diverso", e i conflitti esacerbati dalle religioni nascono spesso da interpretazioni parziali o distorte dei loro messaggi. È quindi importante non fermarsi a slogan più o meno dozzinali e cercare di capire gli altri popoli. Questo è il compito che si è proposto Staguhn nella sua analisi delle grandi religioni, raccontate come un romanzo attraverso i loro personaggi, libri, storie e leggende. Per capirle e combattere i grandi nemici dell'umanità - fanatismi e fondamentalismi - si deve abbandonare il proprio punto di vista parziale e immergersi in esse. Non solo per il piacere di conoscere l'anima di culture molto diverse dalla nostra, ma anche per riuscire a superare atteggiamenti ostili verso altri popoli. Per cambiare le idee e per cambiare il mondo.
Nell’introduzione alla Storia dell’umanità , pubblicato per la prima vola nel 1921, l’autore racconta di quando, da ragazzo, si arrampicò fino in cima alla vecchia torre di una chiesa di Rotterdam; anni dopo, quell’episodio gli ispirò la metafora della storia come «torre dell’esperienza, costruita dal tempo fra gli sterminati campi delle epoche passate». Da allora in poi, intere generazioni di lettori di tutte le età hanno visto la storia attraverso gli occhi e le parole di van Loon. Considerato uno dei più geniali storici divulgatori di fama internazionale del Ventesimo secolo, conduce il lettore sulla scena degli eventi, raccontando con semplicità, passione e saggezza le vicende umane e mettendo in luce i legami tra arte, pensiero, cultura e realtà quotidiana. In uno stile caldo e personale, vivace e appassionante, l’autore costruisce un percorso dall’alba dell’era dell’uomo fino agli avvenimenti che hanno segnato il secolo appena trascorso: una storia ricca di dettagli e di brillanti divagazioni che infondono vita ai personaggi e trasformano i fatti in un meraviglioso racconto d’avventura.