Il volume, completo di un nutrito apparato di casi clinici, permetter` di esaminare da un punto di vista inedito questioni quali quelle della sistemazione della propria dimora, dell'eredit`, del trasloco o della sofferenza legata alla perdia della casa. Da molti la casa h vissuta come un luogo confortevole e sicuro. E' anche un luogo fatto di emozioni forti e di legami stabili, che si desiderano durevoli, attraverso i quali h possibile l'avvicendarsi delle generazioni. Se tali sentimenti e vissuti sono possibili, h perchh la casa finisce per essererappresentata nel nostro inconscio, che le conferisce ordine e vita. Questo studio dell'intimo" porter` il lettore a riflettere sulle virtualit` della vita in comune, ma anche sulle drammaticit` cui essa pur andare incontro. "
La cucina terapeutica con bambini e adolescenti. Questo libro trasmette quella che Pontalis chiama la 'forza di attrazione' della psicoanalisi, cioe la sua capacita di animare e magnetizzare il movimento del pensiero... L'autrice, terapista occupazionale di formazione analitica, ci introduce con grazia e fantasia nel mondo delle sue terapie e delle sue osservazioni madre-bambino, in modo che, a poco a poco, ci troviamo in un setting particolare. Che prevede non solo la parola, ma il "fare", in forme svariate, con i materiali piu diversi, e anche un uso del cibo e della cucina. Non di una cucina metaforica, ma una cucina vera, che usa con pazienti bambini e adolescenti, coppie madre-bambino e studenti universitari del corso di terapia occupazionale... "
Presenza del terapeuta nel campo con bambini e adolescenti gravi. Perche sguardo e reverie"? Per una continua riflessione sulla pratica, su come una reverie modifichi il corso della terapia e subito modifichi lo sguardo... Sguardo e reverie vanno intesi, per me, come segnalatori, come strumenti nel campo terapeutico, poiche se avanzano secondo un movimento solidale, fanno parte, secondo il linguaggio bioniano, di quella sonda che mentre esplora allarga il campo; se invertono il ritmo fanno parte di reazioni negative, di "impasse"... Cosi, io vedo Dario, nove anni, piccolo, in abiti piu grandi, come un bambino-vecchino, che gioca, nelle sedute con me, a fare il mendicante all'angolo della strada, con il cane, con il piattino. Uno sguardo sull'"Hilflosigkeit", sull'impotenza, sulla sua inermita, che si riflette nei miei occhi. I genitori adottivi ne vedono il riflesso, pensano che questo loro alieno bambino adottivo, catapultato da un orfanotrofio dell'est, diverra un grande musicista... "
Un libro sulle perversioni morali che non riguardano l'attivita sessuale, ma i rapporti con gli altri. I rapporti con gli altri sono caratterizzati da una deviazione degli scopi che di solito reggono ogni legame. Il perverso morale desidera diventare il padrone della relazione. Per questo egli manipola, utilizza l'altro e lo assoggetta a una pressione eccessiva. La dimensione perversa morale e, in ogni caso, un problema di abuso, di forcing, di maltrattamento, di predazione. Una propensione marcata al segreto e l'utilizzazione della seduzione e della persuasione completano i tratti di personalita essenziali del perverso morale. Il libro di Eiguer Alberto, scritto con uno stile spedito e brioso, permette di aiutare ciascuno a riconoscere il perverso morale attraverso cinque ritratti: il piromane, il cleptomane, il truffatore, il corruttore, il traditore. Esso mira a migliorare le possibilita terapeutiche di queste personalita.
Un libro che ci parla di una grande sapienza ed esperienza analitica dell'Autrice e di un problema concreto, dando indicazioni preziose a operatori e terapeuti. L'Autrice, in questa sua straordinaria opera frutto di esperienza e passione, ci insegna da subito la geografia di cui ci occuperemo in tutto il libro: l'Inconscio, quei territori della nostra mente sconosciuti o parzialmente conosciuti ma non facilmente decifrabili... Allora questo libro straordinario che potremmo seguire nel testo riguardante le Adozioni, e un libro che ha un double speech" o forse, potremmo dire, un "third speech": perche la nostra vocazione di analisti (secondo livello di lettura del libro) e la vocazione di "adottanti" che prendono in cura pazienti per i quali non c'e stata una mente sufficientemente disponibile quando ce ne sarebbe stato bisogno... Un libro, per riassumere, che ci parla di una grande sapienza ed esperienza analitica dell'Autrice, che ci parla di un problema concreto in modo chiaro, profondo, umano, dando indicazioni preziose a operatori e terapeuti. "
Un testo di osservazioni psicoanalitiche sul neonato. Che cosa prova un bambino nei suoi primi quattro mesi di vita? Tale domanda sta al cuore della ricerca psicoanalitica sul neonato a partire da Freud. Ma dopo 50 anni di Infant Observation e di Infant Research la risposta può essere di molto approfondita...
Strumento di studio e di lavoro che permette di comprendere meglio la psicopatologia del bambino attraverso le sue molteplici sfaccettature. Il bambino normale", a cui si fa riferimento, non esiste. Certamente esistono delle norme sociali, una certa cronologia dell'evoluzione di un bambino...ma lo sviluppo di un bambino si riferisce solo a quel determinato bambino. La malattia psichica non si decreta su tavole di argomenti comparativi, ma su un dato di fatto. Essa si manifesta con l'espressione di un conflitto interno, della sofferenza psichica e dei limiti che essa impone sul piano personale e nelle relazioni con chi lo circonda. Il libro si divide in tre parti: - Evoca dapprima le grandi figure dei teorici che hanno fondato il campo della psicopatologia psicoanalitica (Freud, Winnicott, Melanie Klein...) e pone le principali linee teoriche. - La seconda parte tratta della teoria della costruzione del soggetto psichico (autismo, psicosi, ...). - La terza parte affronta l'approccio sintomatico. "
Questi tre studi originali, rigorosi e approfonditi, affrontano la problematica fondamentale della sessualita e della morte, e dei destini pulsionali che le animano. La psicoanalisi occupa un posto di fondamentale importanza nel dibattito, rinnovato dalla clinica psicopatologica, sul riconoscimento dei legami tra corpo e psiche. Gli autori di quest'opera propongono, ciascuno, nuovi percorsi, al contempo complessi e differenti. Per Rosine Debray, il riferimento all'Istituto di psicosomatica di Parigi, sulla scia dei lavori di Pierre Marty, costituisce il fulcro dello studio del funzionamento psichico del soggetto psicosomatico sin dall'origine. Christophe Dejours sviluppa le necessita del lavoro di pensiero richieste dal corpo erotico e in particolare il sovvertimento libidico che esso determina attraverso molteplici sintomatologie. Pierre Fedida, infine, collega il suo studio dell'ipocondria alla metapsicologia del sogno e della melanconia, e ne analizza il paradigma transferale nella situazione analitica.
Un libro di psicoanalisi sul bambino. La psicoanalisi del bambino non ha bisogno di essere difesa. Esiste. La sua teorizzazione e fallita fin dall'inizio, da quando S. Freud non se ne e addossato la paternita. L'Essere-Bambino, ne adulto in potenza, ne adulto in miniatura, ha diritto ad un'infanzia. Questo estraneo assoluto per ogni adulto deve essere narcisisticamente riconosciuto come tale, in quanto premessa inaggirabile alla conflittualita edipica. L'autore riconoscendo l'Hilflosigkeit, l'immaturita divenuta creatrice del bambino e dell'adolescente, cosi come i movimenti di latenza, sviluppa nel faccia a faccia con il bambino il gioco continuo tra l'allucinatorio, la sensomotricita e la rappresentazione, nello spazio tempo della seduta. Da questa produzione psichica congiunta dipendera la crescita psichica dei due partner.
Un libro che parla dei bambini in psicoterapia, per capire cos'e la psicoterapia di un bambino e cosa vi accade. Un viaggio" speciale, quello analitico. Non e possibile pensarne un'unica versione, come fosse un itinerario organizzato e collaudato che si realizza secondo un modulo costante: stesse strade, stessi mezzi di spostamento, stesse soste, stesse mete. Si dovra parlare di tanti "viaggi", con tanti bambini, per far intuire cosa puo essere un Viaggio analitico. Di tanti momenti, per far immaginare le tante cose che vi possono accadere. Di tanti modi di procedere e di concludere. Perche ciascuno procede a misura delle proprie risorse. E soprattutto della propria sofferenza. Il libro vuole tentare di far intuire a chi e fuori, genitori, insegnanti ed educatori, il senso di quanto succede dentro, durante quel Viaggio in cui direttamente o indirettamente si potrebbe essere o si e gia coinvolti. "
UN LIBRO CHE ANALIZZA IL MONDO FEMMINILE E COME LA FEMMINILITA ARRIVA ALLE DONNE. Come arriva la femminilita alle donne? Attraverso l' arcaico (gia sessuato), attraverso il corpo a corpo con la madre, attraverso il femminile delle origini, i cui tormenti dovranno pensarsi incessantemente per assicurare l'identita al femminile. Questo attaccamento di base crea del legame omosessuale tra madre e figlia, amore e odio nello stesso respiro", violenza, rivalita, pure fascino per un'ali enazione che rende perenne un amore mortifero. Quando una donna analizza un'altra donna, come elaborare la ripetizione che si vive tra loro, come sciogliere le collusioni al femminile perche`si liberi la trasmissione di una femminilita portatrice di un'affermazione id entitaria e di pienezza sessuale? Perche`si verifich i questa felice congiuntura, le donne dovranno ricorrere al terzo, corpo dell'uomo e psic hismo maschile, liberazione indispensabile perche`si costruisca pienamente la femminilita."
UN MODELLO DI RIFLESSIONE SUGLI OGGETTI INTERNI, SULLE RELAZIONI CON ESSI E SUL COROLLARIO DI DETERMINAZIONI CHE RAPPRESENTANO NELLA QUOTIDIANITA DEI SOGGETTI. SENZA I NOSTRI OGGETTI INTERNI NON POSSIAMO VIVERE, MA POSSIAMO ANCHE SENTIRCI SOFFOCATI DA ESSI SINO A MORIRNE. E' A C AUSA LORO SE DIVENTIAMO VILI O EORICI NELLE AVVERSITA, CORAGGIOSI O VIGLIACCHI NELLA VITA DI OGNI GIORNO. SONO ESSI CHE CI INCORAGGIANO A VOLGERCI VERSO GLI ALTRI, ANCORA ESSI CHE CI SPINGONO A RIMANERE IN UN ISOLAMENTO NARCISISTICO SUPERBO. DA DOVE VENGONO DUNQUE, QUESTI INEVITABILI COMPAGNI INTERIORI? COME SI SONO IMPOSSESSATI DELLA NOSTRA FORZA PULSIONALE
un saggio letterario fuori dalla stanza di analisi" di un affermato psicoanalista di fama mondiale. Una letteratura particolare fatta di frammenti e racconti brevi nata da una lunga esperienza di lavoro nel campo della psicologia infantile" esplorando questo consistente assaggio letterario di uno psicoanalista affermato si afferma, dietro i tempi verbali propri del racconto, il linguaggio tipico del sogno, del fantasticare da sveli. Un vocabolario essenziale, una sintassi semplice e immediata, rendono conto di un materiale di studio in cui i nessi con la realta sembrano spezzati, e che risulta a prima vista incomprensibile... Sono storie che rinv iano da una parte al mondo interiore dell'autore, dall'alt ra a una relazione con l'altr o, che prende forma di un approccio rimasto allo stato potenziale, o della ricerca di uno sguardo capace di penetrare le
PER IL SUO CARATTERE PROBLEMATICO, IL DOLORE E`RIMASTO PER FREUD, COME PER LA PSICOANALISI POSTFREUDIANA, UNA QUESTIONE INSISTENTE E ... MARGINALE. Come spiegare un fenomeno che h motore" della cura, ma al tempo stesso e`capace, con la reazione terapeutica negativa, di condannarne il successo? Il dolore si lascia innanzitutto riconoscere nelle sue manifestazioni negative, per i vincoli che impone alla logica del pensiero. Il procedimento proposto da annie auberto spinge il lettore a interrogarsi sul problema epistemologico posto da questa nozione fin dalla sua comparsa nel pensiero greco, per poi invitarlo a seguire il percorso freudiano, quello di un ricercatore animato e costretto dalla relazione con il suo stesso dolore. Il ric onoscimento di questo sforzo teorico, dalla confusione degli scritti preanalitici alla sublimazione delle ultime formulazioni, incrocia e rilancia le grandi tappe della psicoanalisi freudiana. L'elaborazione s vela una teoria coerente, specifica della psicoanalisi, che evita di ricorrere allo schema sia del dolorismo (cioh dell utilita e del valore salvifico del dolore), che del masochismo. "
Un libro che descrive alcune sedute di psicoterapia con bambini in difficolta, tenute nello studio dell'Autrice. Perche l'Autrice propone ai bambini in analisi: facciamo insieme una storia? Senza i personaggi immaginari della storia che crea con l'analista, il bambino non puo pensarsi: questa l'idea centrale del libro. Il libro di Dina Vallino ci consente di entrare nel suo studio e di assistere in diretta alle sedute psicoterapeutiche che ella conduce con rara maestria insieme ai bambini in difficolta e ai loro genitori... Nel corso del libro conosciamo bambini che portano in analisi sofferenze indicibili e li vediamo passo passo riprendersi l'infanzia perduta, ritrovare il piacere di giocare, di vivere, di esistere.