Una visione completa e approfondita della vasta materia della liturgia, che si basa sia sulla ricerca storico-teologica, sia sull'indagine antropologica circa la religiosità, il linguaggio simbolico, la ritualità, ecc. La trattazione è divisa in tre parti: Perchè si celebra; Che cosa si celebra; Come si celebra.
È un saggio, denso e originale, di psicologia religiosa applicata in particolare alla celebrazione liturgica. A rendere fruttuosa qualsiasi celebrazione concorre una pluralità di fattori: quelli legati ai testi biblici e liturgici; quelli connessi al contesto socioculturale, architettonico e delle immagini; quelli derivanti dalla persona come singolo e comunità.L'attenzione dell'autore però si rivolge in particolare alla persona dei celebranti, che sono sia il presidente dell'assemblea che i fedeli partecipanti. Vengono analizzati il loro modo di rapportarsi al mistero celebrato e anche tra loro reciprocamente, insieme con la loro maniera di celebrare il mistero, se è autentica, libera, oppure difensiva e fittizia. Non mancano proposte e consigli per favorire nei celebranti, intesi come indicato sopra, un lavoro su se stessi, che predisponga e accompagni l'azione celebrativa perché questa sia autentica e fruttuosa.
Destinatari
L'opera presuppone un buon livello culturale e si rivolge sia a studiosi e studenti della liturgia nei suoi vari aspetti, in particolare quelli socio-psicologici; sia ai vari celebranti (quindi anche ai fedeli) per una presa di coscienza delle esigenze del loro ruolo.
Autore
GIUSEPPE SOVERNIGO, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settore liturgico e pastorale, educativo e vocazionale. Docente presso l'Istituto liturgico pastorale di S. Giustina di Padova e altri istituti teologici, è autore di varie opere, articoli e contributi.
Quest'opera si propone come una ricca sintesi storica del cammino millenario dei rapporti, spesso difficili e complessi, tra liturgia e spiritualità.Per l'autore il pieno integrarsi di questi due mondi, avviene solo a partire dagli inizi del Novecento e raggiunge il punto più intenso nel periodo attorno e subito dopo il Vaticano II. Per cui la prima parte s'intitola «I preludi della spiritualità liturgica» e illustra gli inizi della chiesa, il periodo dei Padri, la stagione medievale e gli ordini mendicanti, l'epoca prima e dopo il Tridentino fino al periodo romantico. La seconda parte, intitolata «L'affermazione della spiritualità liturgica», studia l'emergere di tale spiritualità, il suo affermarsi nell'era della secolarizzazione e nel tempo attuale dell'eclissi del sacro.L'opera, molto articolata, ricca di notizie, di nomi, di citazioni, è arricchita da una densa Prefazione di Alceste Catella.
Destinatari
Opera di vasta e completa sintesi storica, utile agli studiosi e soprattutto agli studenti di liturgia, ma anche a chi s'interessa di teologia in genere e di spiritualità.
Autore
Lorenzo Artuso, cappuccino, ha insegnato spiritualità liturgica, religiosità popolare e spiritualità francescana a Roma, Padova e Venezia. Collabora con varie riviste ed è autore di molte opere, tra le quali I maestri della scuola francescana (1979); Le radici della vita (1993); La missione dei Cappuccini in Angola (1996