Nell'anno giubilare, papa Francesco ci ricorda che siamo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio: «Le opere di misericordia sono opere di speranza, che risvegliano nei cuori sentimenti di gratitudine». L'autore accosta questa ricca tematica in una prospettiva teologico-spirituale, dove le indicazioni presenti nella Sacra Scrittura trovano un'illustrazione viva e originale nell'esperienza dell'innumerevole schiera di santi, spesso nascosti, che hanno fatto delle opere di misericordia il programma della loro vita.
L'autore presenta, in modo discorsivo e semplice, le ricche potenzialità che questa forma di preghiera, l'adorazione eucaristica, offre alla fede e alla vita del credente. A questo scopo ripercorre l'intreccio tra il dato biblico, l'esperienza storica, la riflessione teologica e liturgica attuale della Chiesa, per offrire poi delle indicazioni concrete per praticare questa preghiera e sperimentarne la forza plasmatrice per la vita.
Il presbitero vive la sua tipica partecipazione alla celebrazione eucaristica nel presiederla. Il libro propone alcuni spunti di riflessione, a modo di meditazioni, sul rapporto tra il presiedere l'Eucaristia e il presiedere la comunità, mettendo in evidenza come nella celebrazione eucaristica confluisce e allo stesso tempo viene rilanciata la "carità pastorale" del presbitero.
In sintonia con l'attuale cammino sinodale, l'autore offre nove riflessioni, in forma di Lectio, a partire da alcune pagine degli Atti degli Apostoli dove vediamo una Chiesa capace di "camminare insieme" non solo perché condivide lo stesso impegno da fratelli e sorelle nella fede, ma perché sa intrecciare i propri passi con quelli degli uomini e delle donne del proprio tempo.
Pregare non è facile, ma si può imparare. In tale avventura possiamo ricorrere all'aiuto dei grandi maestri della spiritualità. A questo scopo, il libro propone l'insegnamento di uomini e donne della tradizione cristiana e del nostro presente, che hanno vissuto una vera esperienza di preghiera: sant'Agostino, Guido il Certosino, Domenico di Guzman, Benedetto da Norcia, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux, Ignazio di Loyola, san Francesco, Lorenzo Scupoli, Teresa d'Avila, santa Elisabetta della Trinità, John Henry Newman, André Louf, Romano Guardini, Carlo Maria Martini, Divo Barsotti, Anastasio Alberto Ballestrero, Pavel Evdokimov, Andrea Gasparino, Madeleine Delbrêl.
Alla luce di alcune opere d'arte, l'autore propone in sei agili capitoli un itinerario di approfondimento della misericordia come vero volto di Dio e come impegno da assumere per un mondo più giusto e riconciliato. Alla pagina biblica che ha ispirato l'artista, segue un commento artistico-spirituale dell'opera, spunti e riflessioni, un approccio vocazionale e una preghiera conclusiva. Una proposta particolarmente adatta per adolescenti e giovani.
«Quando vuoi stare a tu per tu con Dio, quando decidi di dedicare tempo alla preghiera, metti il cellulare in modalità non disturbare o aereo. Ti concentrerai meglio su quello che dici e leggi in queste pagine. E ti accorgerai che ti guarda, ti ascolta e, nell'intimità che si crea tra voi due, parla silenziosamente al tuo cuore». Tra gli oltre 300 testi proposti in queste pagine: il nuovo ordinario della Messa in italiano e latino, una guida per una buona confessione, le preghiere del cristiano, le verità della fede e i precetti della Chiesa, i canti liturgici latini più importanti.
L'autore offre un itinerario di approfondimento della figura di Giovanni, il discepolo amato, a partire da otto opere d'arte. Vi si trova la pagina biblica che ha ispirato l'artista, un commento artistico-spirituale dell'opera, spunti e riflessioni per un approccio vocazionale. Una proposta particolarmente adatta per adolescenti e giovani.
Siamo fatti per l'infinito. Per questo il cuore - dei bambini e degli adulti - attende una proposta all'altezza delle sue grandi domande. Chi ha figli o nipoti sa quanto siano grandi le domande che pongono i bambini ai loro genitori o ai loro nonni. Se la proposta della fede non si misura con tali domande, essa non potrà destare il loro interesse. La preparazione alla prima Comunione è per una bambina, per un bambino, la possibilità di scoprire la grandezza e la dignità della propria persona tanto che Gesù per lei, per lui, si è fatto cibo perché abbia la vita e la sua gioia sia piena. La prima comunione è occasione di annuncio non solo per i bambini, ma anche per i loro genitori. Per questo Le domande grandi dei bambini - di cui è stata realizzata una nuova edizione in due volumi - si propone come un sussidio di preparazione alla prima Comunione dei figli insieme ai loro genitori. Abbiamo realizzato il sito www.ledomandegrandideibambini.org, ricco di immagini, sussidi audio e video per accompagnare catechisti, genitori e bambini in questa affascinante scoperta: siamo fatti per l'infinito e l'infinito, per farsi conoscere, si è fatto uomo e vive in mezzo a noi.
Siamo fatti per l'infinito. Per questo il cuore - dei bambini e degli adulti - attende una proposta all'altezza delle sue grandi domande. Chi ha figli o nipoti sa quanto siano grandi le domande che pongono i bambini ai loro genitori o ai loro nonni. Se la proposta della fede non si misura con tali domande, essa non potrà destare il loro interesse. La preparazione alla prima Comunione è per una bambina, per un bambino, la possibilità di scoprire la grandezza e la dignità della propria persona tanto che Gesù per lei, per lui, si è fatto cibo perché abbia la vita e la sua gioia sia piena. La prima comunione è occasione di annuncio non solo per i bambini, ma anche per i loro genitori. Per questo Le domande grandi dei bambini - di cui è stata realizzata una nuova edizione in due volumi - si propone come un sussidio di preparazione alla prima Comunione dei figli insieme ai loro genitori. Abbiamo realizzato il sito www.ledomandegrandideibambini.org, ricco di immagini, sussidi audio e video per accompagnare catechisti, genitori e bambini in questa affascinante scoperta: siamo fatti per l'infinito e l'infinito, per farsi conoscere, si è fatto uomo e vive in mezzo a noi.
Lo smartphone è ormai un regalo quasi scontato alla prima Comunione. Pochi però si chiedono se sia una buona idea mettere nelle mani di un bambino di 9 o 10 anni uno strumento così potente. Eppure, scegliere l'età giusta per dare a un ragazzo un cellulare è una decisione importante, perché spalanca le porte di un nuovo mondo, ricco e complesso, destinato a occupare una parte significativa della vita di chi lo utilizza. Con questa guida breve ma documentata l'autrice invita ogni genitore, insegnante, educatore a valutare attentamente i motivi per cui varrebbe la pena aspettare a regalare uno smartphone più a lungo di quel che il mercato, la moda e «gli altri» tendono a farci credere. Non si tratta di demonizzare uno strumento dalle straordinarie potenzialità, ma semplicemente di usarlo al meglio. I nostri figli, e anche noi.
"Questo piccolo volume non è un trattato di teologia sulla Messa. Non è neppure un'analisi della celebrazione eucaristica. È il tentativo di mettere in ordine alcune - poche - idee a proposito della Messa. L'idea di scrivere queste righe mi è venuta ascoltando molte persone durante le ore passate a confessare, o negli incontri con famiglie, o semplicemente nella vita quotidiana del collegio per studenti di cui sono cappellano. Ho riscontrato spesso che la Messa è avvertita come una faccenda noiosa, alla quale bisogna assistere per il fatto di essere cristiani, ma della quale si farebbe (e si fa) volentieri a meno. E non c'entra che i canti siano belli o brutti, che ci sia gente simpatica o meno o che il prete sia in gamba oppure no. Il fatto è che la Messa in sé è una noia; e per quanto tutti si sforzino di renderla divertente, non ci riescono. Quindi se ho qualcos'altro di più interessante da fare, a Messa non ci vado. Io invece sono convinto che la Messa sia la faccenda più straordinaria mai data nella storia dell'umanità. Questo libro prova a spiegare perché" (Giovanni Zaccaria)
La pagina evangelica dei discepoli di Emmaus si presenta come una sintesi della vita cristiana dove l'Eucaristia è un approdo e un punto di partenza. Seguendo la sequenza del brano vengono dapprima presentati alcuni luoghi dove l'uomo si può accostare al mistero di Dio: la strada, la casa, la tavola, la città; e in un secondo momento i dinamismi essenziali della fede: conversione, ascolto, comunione, missione.
Chi fa catechesi lo sa: ogni gruppo ha delle caratteristiche proprie, date dalla diversità di ogni bambino. E proprio le diverse tipologie di bambini e ragazzi richiedono - per una maggiore efficacia comunicativo-relazionale - specifiche conoscenze e competenze psicopedagogiche. Il testo offre ai catechisti alcune indicazioni e informazioni di base per orientarsi e per trovare risposte in situazioni definite di difficile gestione. Delle diverse tipologie di bambini l'autrice descrive i tratti caratteristici, le eventuali cause di un determinato comportamento e le possibili strategie di intervento. Inoltre si mette a disposizione del materiale semplice, ma preciso per affrontare insieme con gli altri catechisti ciò che si vive nel proprio gruppo. Tra le tipologie prese in esame: il bambino che si isola e il bambino aggressivo, l'iperattivo, il pigro e l'escluso; il bambino pignolo e l'oppositivo, il timido e il demotivato.
Nella primavera del 2012, circa sei mesi prima della sua inattesa morte, don Valentino Guglielmi tenne a Verona quattro seguitissime meditazioni sui comandamenti. Questo volume ne raccoglie fedelmente la trascrizione conservando alla dotta semplicità del relatore l'immediatezza del parlato. In un certo senso, queste pagine si potrebbero ritenere un testamento spirituale, frutto di anni di introspezione personale della Parola di Dio e del magistero petrino - in particolare degli ultimi due Papi della sua vita: san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI -, e di maturazione di una visione pastorale scandita nelle sue omelie. A tutto ciò, come ricorda don Andrea Mardegan nella sua Prefazione, che è insieme una toccante testimonianza di fraternità sacerdotale, si aggiunge la lunga esperienza nella direzione spirituale di centinaia e centinaia di anime che hanno trovato in lui sostegno e conforto nell'affrontare il viaggio più bello e affascinante, quello della realtà quotidiana.
Coinvolgere le famiglie nel cammino di fede di bambini e ragazzi è oggi una delle più grandi emergenze nella catechesi dell'iniziazione. I catechisti vorrebbero farlo ma le loro domande sono però tante: come fare? Come riuscire a superare le distanze per creare alleanze significative con le famiglie? Come conoscere il mondo familiare dei bambini per articolare una comunicazione della fede e dei percorsi di catechesi capaci di entrare nella vita dei bambini? Quali immagini bibliche usare e come usarle per non creare distanza con il loro mondo interiore? Come non far finta di niente di fronte ai drammi familiari vissuti dai bambini? Questo testo, snello e immediato, prova a rispondere con concretezza e competenza a queste domande, fornendo strumenti, conoscenze e strategie di azione.
Le autrici, entrambe impegnate professionalmente nell'ambito del counseling, offrono un interessante contributo per la formazione dei catechisti a partire proprio dalle loro specifiche competenze. Il testo mira ad accompagnare gli operatori della catechesi dell'iniziazione nello sviluppo di competenze di natura relazionale e metodologica; competenze oggi molto richieste anche dai documenti ufficiali, rispetto alla formazione specifica dei catechisti. Il volume è costituito da tre parti. Nella prima si fa zoom sul ruolo del catechista e sulle sue capacità di interazione e relazione con bambini, famiglie e altri catechisti presenti nella parrocchia. Nella seconda si mette in luce il gruppo di catechesi, le dinamiche da affrontare, lo sviluppo progressivo e il suo accompagnamento, fornendo opportune conoscenze rispetto al mondo dei bambini, ragazzi e preadolescenti. La terza parte fornisce strumenti concreti per organizzare e realizzare un efficace incontro di gruppo e, di conseguenza, una buona comunicazione della fede. Il testo fornisce strumenti e conoscenze, insieme a esercizi da vivere in prima persona per lo sviluppo di specifiche abilità, suggerimenti per gestire le relazioni tra catechisti, famiglie, ragazzi ed esperienze e input per ulteriori approfondimenti.
Cinque schemi per veglie di preghiera per l'Anno Giubilare, sul tema della Misericordia. Elaborati e proposti per la preghiera di gruppo, possono essere utili anche per quella personale.
Un sussidio per riscoprire "la pratica tanto antica, ma buona: l'esame di coscienza" (Papa Francesco). Un aiuto concreto per prepararsi a celebrare "la Confessione" alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento della Chiesa. Uno strumento per il discernimento personale e comunitario. Presentazione del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che ne ha incoraggiato la pubblicazione e la diffusione nelle Parrocchie soprattutto in occasione del Giubileo della Misericordia.