Gli studi raccolti nel presente volume costituiscono un’ottima occasione per rifare il punto, sia pure in maniera provvisoria, sullo stato delle ricerche di carattere storico sul cinema italiano tra le due guerre: sui modi di trasmissione e rielaborazione della memoria, sulle forme di propaganda diretta e indiretta, sulla presenza sempre più indispensabile delle competenze degli storici nei cantieri storiografici del cinema. Il volume nasce dall’idea di un possibile e proficuo incontro tra il versante della storia contemporanea e quello della storia del cinema. Attorno ai tre curatori si è raccolta una schiera di giovani studiosi operanti tra i corsi di laurea e i dottorati dell’Università di Salerno, della «Federico II» di Napoli, di «Roma Tre», della «Cesare Alfieri» di Firenze.
L' opera vuole dar conto del complesso rapporto che da sempre lega il cinema alla storia. Attraverso le riflessioni di studiosi, il modo di costruire il racconto per immagini, le testimonianze di protagonisti (Rosi, Monicelli, Pirro, Guerra, Sordi, P. Taviani, Martone, ecc.) si esamina come la storia ha preso forma sullo schermo.