Riprodurre in prosa i versi di Dante è più incisivo che farne la pur utile parafrasi. Perché "spiega" il testo con un'espressività e una cadenza più simili a quelle della poesia. Così che la si può apprezzare con più calma nei suoi aspetti formali, che possono essere meglio approfonditi. I due testi che sono stampati in parallelo spingono anche a valutare in quello ammodernato le soluzioni lessicali, sintattiche e stilistiche: discuterle e integrarle è un modo di studiare la Divina Commedia. Grazie a Dante l'idioma italiano è nato adulto. Perciò la prosa moderna è singolarmente affine alla lingua del poema "antico". Ed è facile fare entrare chiunque capisca l'italiano d'oggi nel mondo poetico e morale di Dante: il più suggestivo e formativo concepito nella storia della cultura occidentale. Un mondo da proporre specie ai giovani e a chi, forestiero, ha però appreso l'italiano.
Questa edizione della Divina Commedia (a cura di Nino Giordano, Felice Errera e Fabrizio Maestrini), è una traduzione parola per parola, verso per verso dell’opera dantesca, pensata appositamente per gli studenti e l’adozione nelle scuole di istruzione secondaria. Il testo è completato da note esplicative che aiutano il lettore a contestualizzare e giustificare le scelte stilistiche, sintattiche ma anche contenutistiche dell’opera.