I valori non negoziabili della legge naturale difesi e spiegati con fare divertente. Il politico di estrazione levantina, lo psicologo presenzialista del tubo catodico, il cattedratico corsivista d'eccezione su tabloid nazionali e non, e altri simili maitres a penser, hanno ormai persuaso i piu' di un fatto strano e inquietante. Il fatto e' il seguente: il sostantivo diritto" deve essere applicato ad una serie di atti che invece di recare felicita' all'uomo lo deprimono e lo umiliano. "Diritti" come quello di non sapere che faccia avrebbe avuto il figlio soppresso nel ventre della madre, o di farsi uccidere grazie ad una firmetta a pie' di pagina sul proprio testamento biologico, o di mandare a fondo un matrimonio quando i fiori sull'altare sono ancora freschi, regalano drammi e ferite laceranti a molti. Un diritto invece e' un qualcosa di buono che appaga l'uomo in profondita'. Lo gratifica perche' lo realizza. "
Il fondamento della certezza religiosa, scientifica e morale presentato dal piu grande epistemologo e divulgatore scientifico cattolico. Ogni filosofia e un messaggio. Per comunicare tale messaggio deve esserci un mezzo tangibile, per esempio un libro. E allora, per un minimo di consistenza, il messaggio o il sistema di un filosofo deve rendere conto pienamente della realta del mezzo. Questo libro di Stanley L. Jaki mira a dispiegare le conseguenze di questo minimo di consistenza sui principali temi della filosofia. Necessariamente, il primo tema e l'oggettiva realta dei mezzi, o in generale oggetti". Trascurare cio ha come risultato giochi di mano filosofici che si alimentano uno con l'altro. Jaki rimuove alcune concezioni erronee sulla chiarezza, generalmente idenficata con la scienza, e dimostra che la scienza come tale non puo non rendere conto della realta dei mezzi che veicolano il suo messaggio. "
La liberta' secondo le diverse concezioni e secondo quella cattolica. Il problema della liberta' dal punto di vista religioso, viene affrontato in modo sistematico e divulgativo. La liberta' costituisce l'essenza e il valore piu' alto dello spirito umano, ma la liberta' dell'uomo non e' assoluta, e neppure e' riducibile all'arbitrio del singolo, come oggi purtroppo la si intende. La liberta' umana e' invece una liberta' creata, che responsabilmente e consapevolmente si decide per il bene, come risposta ad una chiamata divina. Il senso ultimo della morale non puo' essere trovato in questo mondo, e presuppone una concezione dell'uomo ben lontana dal materialismo e dal nichilismo oggi imperanti: non c'e' liberta' dunque, che in riferimento a quell'Assoluto (Dio) come Liberta' suprema, dalla quale l'uomo e' derivato come liberta' finita". "
Il problema del male in Luigi Pareyson, nella Tradizione filosofica e nel pensiero contemporaneo. Questo volume propone una riflessione sul male attraverso il confronto critico con un pensatore contemporaneo che sul male ci ha lasciato pagine delle quali non possiamo non ammirare la forza e l'originalita. I temi della liberta e del male nelle considerazioni di Luigi Pareyson rivelano infatti una profondita non comune e costituiscono, specie per la teologia, una riflessione provocante" che da a pensare. Se la fenomenologia del male moltiplica le domande senza risposta, nell'ordine del pensiero, esso rappresenta l'aporia delle aporie. "
Queste due opere riassumono in modo brillante il pensiero del conte recanatese, padre del ben piu rinomato figlio Giacomo, rivelandosi utili anche per rileggere con una prospettiva originale la storia della nostra penisola. Secondo il tradizionale metodo delle domande e risposte", recentemente usato nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, l'autore utilizza la stessa formula per i suoi due Catechismi che vengono qui riproposti dopo oltre 170 anni. Il Catechismo filosofico ebbe un successo tale all'epoca della sua pubblicazione, da suscitare dibattiti persino alla Camera dei Comuni di Londra. E' un brillante compendio nel quale sono esposti i principi della tradizione e confutati i principi del liberalismo. Il Catechismo sulle rivoluzioni e un breve libretto che ha come oggetto esclusivamente la categoria di Rivoluzione considerata come una rivolta contro l'ordine naturale. Le due opere riassumo in modo brillante il pensiero del conte recanatese. "