Io, gli altri, la famiglia, il creato: tutto parla della Bellezza! Siamo umanamente portati a sottolineare lo straordinario nelle nostre vite, quegli eventi che accadono ogni tanto. E nel frattempo? La vita, quella vera, quella di ogni santo giorno, cos'è? La sala d'attesa in cui ci accomodiamo fino al prossimo evento importante? E poi, cosa e chi definisce l'importanza di un evento? I giorni "normali" hanno lo straordinario in sé, anche solo per il fatto di essere unici, sono ogni volta un'opportunità in più per dire Grazie. Da questa prospettiva, tutto sembra meno scontato ed anche il gesto più insignificante assume il suo valore.
Chi sei tu? Qual è la tua identità più profonda? Nel rispondere a questa domanda che posto ha il tuo corpo? È esperienza comune a tanti, forse a tutti, la difficoltà nello scorgere quel "filo rosso" capace di unire le dimensioni cruciali della vita: l'amore, la fede, la sessualità, i sentimenti, le sensazioni, i limiti e i desideri. Eppure, quel filo rosso è molto meno nascosto di quanto non possa sembrare: è custodito nel nostro corpo, magnifico e fragile capolavoro. Questo libro nasce dall'esperienza unita alla conoscenza della teologia del corpo di San Giovanni Paolo II e desidera svelare le tracce di Cielo inscritte nel nostro corpo, capaci di svelare chi siamo veramente come maschi e femmine, affinché ciascuno possa abbracciare la pienezza della sua identità e del suo destino.
Pronti, partenza, via! È appena iniziato il viaggio più incredibile che ci sia, l'attesa di nostro figlio. Era un'idea ed ora è realtà, il miracolo della vita è esploso nel grembo. E poi l'attesa è tra le braccia, ogni nascita equivale a tre nascite, quella del bambino e di due genitori. La bellezza di questo viaggio è unica e ricca della grazia di Dio.