Nel 1961, dopo aver appreso la notizia dell'arresto di due studenti portoghesi che erano stati imprigionati per aver brindato alla libertà, l'avvocato inglese Peter Benenson cercò di trasformare in mobilitazione quel senso profondo di indignazione che aveva provato e, insieme ad altre persone, diede vita ad Amnesty International. Da 50 anni questa organizzazione difende i diritti umani fondamentali, chiedendo a ogni cittadino di schierarsi, di mettere la firma in fondo a un appello, di attivarsi in difesa di chi subisce violazioni. "Io manifesto per la libertà" racconta la storia incredibile di questo movimento attraverso 25 poster che percorrono nel tempo e nello spazio gli ultimi 50 anni di storia dei diritti umani, grazie anche alla voce particolare e personale di autori e autrici d'eccezione che hanno accettato di manifestare per la libertà al fianco di Amnesty International donando i loro preziosi contributi. Con la prefazione di Dario Fo e Franca Rame e l'introduzione di Valentina Maran.
Con la pubblicazione del rapporto annuale 2010 inizia ufficialmente la collaborazione fra fandango libri e Amnesty International. Il rapporto sarà un appuntamento fisso nel programma della casa editrice nella collana documenti. Non più solo un testo di consultazione, ma un vero e proprio libro dedicato ai tanti che non si accontentano delle poche e spesso identiche pagine estere dei nostri quotidiani.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, 1948
Dal 1961, anno della sua fondazione, Amnesty International pubblica ogni anno il Rapporto sui diritti umani, strumento indispensabile per quanti vogliono essere informati sul progresso degli Stati Nazionali e dei Territori del mondo in materia di diritti, giustizia sociale e relazioni internazionali. L’edizione originale inglese viene tradotta in numerose lingue, tra cui francese, spagnolo, tedesco e arabo ed è una fonte fondamentale per analisti, rappresentanti di organismi internazionali, organismi non governativi, giornalisti e docenti universitari in ogni parte del mondo. Ogni Sezione Nazionale di Amnesty International provvede a tradurlo integralmente o in parte. La Sezione Italiana di Amnesty International pubblica la traduzione italiana dal 1980. Il Rapporto è suddiviso per aree geografiche, ciascuna delle quali è introdotta da una panoramica regionale che ripercorre i principali avvenimenti e andamenti che hanno dominato l’agenda sui diritti umani della regione nell’anno in esame. Attraverso la lettura o la consultazione del Rapporto di Amnesty è possibile avere un quadro completo e chiaro di cosa accade realmente nel mondo, un sguardo analitico e approfondito su luoghi e fatti che raramente raggiungono le pagine dei nostri quotidiani ma che rappresentano la quotidiana realtà di milioni di persone.
Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. Conta attualmente due milioni e duecentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi. La sezione italiana di Amnesty conta più di 80.000 soci.