Lione, giugno 2001. Nizar Sassi è un ragazzo come tanti altri, di una famiglia tunisina ben inserita nel tessuto sociale francese. La politica e la religione, come del resto la scuola, a Nizar non interessano granché e di Al Qaeda o Bin Laden non ha mai sentito parlare. Ma una passione vera il ragazzo ce l'ha: sono le armi. Così, malauguratamente, si lascia convincere da qualcuno a seguire un corso di addestramento e, mentendo alla famiglia, vola verso il Pakistan. L'11 Settembre, e quello che nelle settimane successive si scatena, sorprendono Nizar nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il Pakistan chiude le frontiere e Nizar viene venduto alla Cia e spedito a Guantanamo...
Il giornalista cinese Sang Ye ha riunito lunghe interviste a uomini, donne e bambini della Repubblica Popolare Cinese, raccolte nel corso di molti anni, conducendo il lettore dentro la complessa realtà della superpotenza cinese. Gli intervistati sono "persone comuni" che si rivelano in realtà straordinari personaggi. Ognuno è un mondo a sé, dal musicista, al presidente dell'associazione consumatori a quello della società di ricerca sugli UFO. Tutti raccontano la loro storia e le loro riflessioni con franchezza e candore, in condizioni di anonimato e di assoluta libertà. Il risultato è una storia alternativa di questa nazione, dalla fondazione dello Stato socialista nel 1949 fino all'oggi.
Una denuncia di ciò che le compagnie petrolifere e i governi rifiutano di ammettere pubblicamente: metà delle risorse petrolifere mondiali sono già esaurite e l'era del petrolio è finita. A sostenerlo è Jeremy Leggett, geologo di fama internazionale che ha lavorato per un decennio nell'industria petrolifera, dove si è convinto che l'unica strada praticabile era altrove. Leggett racconta con chiarezza come siamo diventati petrolio-dipendenti e perché questa dipendenza ci sta portando verso un'imminente catastrofe economica e ambientale; denuncia le collusioni tra i governi e le Corporations per mantenere l'economia mondiale agganciata al petrolio.
Persone vere, mai raccontate però. Chi lavora in agenzie web, nei service più diversi, chi fa il pastore precario, chi vive la flessibilità di ogni genere, chi fa lo stagista a vita, chi a vent'anni fa un lavoro di "relazioni e di successo", chi lavora in uno studio da avvocato ma si mantiene facendo il cameriere... Aldo Nove presenta una grande inchiesta, un docudrama italiano, un reportage delicato e struggente in cui le storie vere di giovani e non più giovani si affianca ogni volta al commento di Aldo Nove.