Pregare Santa Maria che scioglie i nodi significa mettere nelle sue mani i nostri peccati, le tentazioni, le sofferenze, le debolezze, le angosce e Lei, Madre di Misericordia, si affretterà a soccorrerci e scioglierà quei nodi con una pazienza infinita e un amore sconfinato. Le novene e le preghiere speciali riportate in questo piccolo libro offrono un aiuto per la soluzione delle inquietudini che ci preoccupano e che non riusciamo a risolvere.
Ciascuno di noi, qualunque sia la nostra religione, possiede un proprio angelo custode che, nel corso della vita, lo accompagnerà costantemente. Conoscerne il nome è semplice perché dipende dal nostro giorno di nascita. In questo piccolo libro ognuno potrà trovare il suo nome e la preghiera speciale per rivolgersi a lui in caso di bisogno. Tutti possono entrare in rapporto diretto con gli angeli e chiedere loro un aiuto preciso nei campi più diversi: protezione, guarigione, realizzazione di un progetto, miglioramento della propria vita.
Settant'anni dopo l'esperienza dei dialoghi con l'angelo vissuta in Ungheria durante l'ultima guerra mondiale e trascritta da Gitta Mallasz, Bernard e Patricia Montaud ci fanno partecipi dell'intimità dell'insegnamento che hanno ricevuto accanto a questa donna durante gli ultimi sette anni della sua vita. Chi è l'angelo? Come dialogare con lui? Quali domande possiamo fargli? Come riconoscere la risposta in fondo a noi stessi? Cos'è diventata, in tempi di pace, questa funzione di dialogo ispirato? Ecco alcune delle domande alle quali quest'opera cerca di rispondere.
La genesi, il simbolismo e l'illuminismo massonico interagiscono con la capitale della cristianità in un rapporto dialettico. La Roma di Cagliostro, Casanova e Piranesi svela tre volti della fratellanza che fra il Settecento e l'Ottocento si diffonde rapidamente dall'Inghilterra in Europa fino alle Americhe: la vocazione magico-esoterica che si riveste di egittofilia ed egittomania, l'aspetto affaristico e proteiforme di alcuni settori dell'universo massonico e l'architettura come via iniziatica all'illuminazione. Teatro di questa grande kermesse "rivoluzionaria" è il nascente quartiere internazionale di Piazza di Spagna, dove la geometria tardo-barocca della Scalinata di Trinità de' Monti e le scenografie della Fontana di Trevi e del Porto di Ripetta disegnano una topografia simbolica stupefacente e innovativa. Massoneria e architettura procedono di pari passo nel rinnovamento della città, mentre si profila l'inevitabile contrasto con la Chiesa. La Breccia di Porta Pia e la contrapposizione fra la Roma cattolica e la Roma massonica condizionano lo sviluppo della nuova capitale e modificano l'antico impianto urbanistico. La massoneria progressista e laicista è artefice del processo post-risorgimentale, erigendo a sua immagine e somiglianza i nuovi edifici del potere, tracciando assi viari che esaltano la "Terza Roma" e i quartieri della nuova borghesia impiegatizia piemontese.
Una rivelazione sul senso della vita e della morte. Sul perché vivere, perché morire. Si tratta di un'intervista fatta durante sessioni di channelling, che affronta i temi delle antiche e profonde istanze esistenziali dell'uomo. L'intervista tocca argomenti universali come: Chi sono gli angeli? Come nascono? A cosa servono? Chi è Dio? Chi è lo spirito guida? Tutti lo abbiamo? Qual è il suo compito? Cos'è l'anima? Come nasce? A che cosa serve? Dov'è? Esiste il destino? E la reincarnazione? A cosa serve reincarnarsi? Ma il senso della vita qual è? L'amore, il grande motore della nostra vita, nei i suoi tanti aspetti (positivi e negativi) che funzione ha, e quali benefici porta? Il bene e il male, l'eterno dualismo con cui l'uomo si confronta in ogni istante della sua esistenza terrena: cosa dobbiamo e possiamo sapere? Perdonare fa bene ed è saggio... ma come arrivarci? Perdonare guarisce? Nascita e morte: cosa avviene in quei momenti? Come dobbiamo confrontarci con la morte? Dove andiamo quando moriamo? Cosa diventiamo e cosa rimane di noi dopo la morte? Perché morire nella sofferenza, nella malattia, prematuramente o per morte improvvisa? Dopo la morte del corpo c'è ancora vita? Aborto, suicidio, eutanasia, sepoltura o cremazione: cos'è giusto fare, come vanno interpretati e quali effetti producono? Siamo soli nell'universo? Esistono altri mondi e altri livelli di vita?
Il messaggio presente nel famoso libro di Gitta Mallasz, Dialoghi con l’angelo, è un concentrato di verità, un’autentica guida verso un Uomo migliore, un Uomo Nuovo. A volte, però, risulta piuttosto complesso se avvicinato solo con l’intelligenza. Gitta Mallasz, davanti alle molteplici domande dei lettori, scrisse quattro libri esplicativi per rendere questo messaggio più comprensibile. Piccoli dialoghi di ieri e di oggi è l’ultimo di questi libri e per molti è stata la “porta di accesso” verso una lettura più consapevole dei Dialoghi con l’angelo e uno slancio nella “messa in pratica” di ciò che Gitta ha insegnato fino alla sua morte: il dialogo con il proprio angelo.
Il libro è il seguito, scritto 11 anni dopo, di "In viaggio con l'arcangelo". Al termine di quell'opera l'autrice era convinta che la sua fosse un'avventura spirituale personale, o condivisa da un gruppo limitato di persone. Ma nuovi incontri e nuove coincidenze, invece, le hanno fatto capire che tale esperienza era destinata a crescere e allargarsi come una marea montante negli anni a venire. I due libri raccontano, quindi, lo svolgersi di una stessa vicenda, andrebbero letti l'uno dopo l'altro, come una storia a puntate, anche se l'autrice, all'inizio di questo secondo volume, fa comunque un rapido riassunto del precedente. "Lo sguardo dell'anima" è essenzialmente un "diario di bordo", una cronaca dei fatti scritta con rigore e ironia, il racconto di un percorso fatto di passi avanti e indietro, di ristagni e di rilanci, di perdita e ritrovamento di sentieri, insomma un itinerario scandito dall'imprevedibile, e per ciò fascinoso, battito della vita. È la conferma che esiste una forza luminosa, mossa dall'amore intelligente, che guida e promuove l'evoluzione: l'arcangelo Michele.
Il racconto di un viaggio che si snoda dalle foreste dell'Amazzonia all'isola greca di Simi, dalle Azzorre alla Patagonia cilena. Un itinerario che si intreccia con un percorso interiore ritmato da uno stillicidio di coincidenze, sincronie, destini incrociati, costantemente segnati da una presenza, quella dell'Arcangelo Michele. L'autrice, essendo sostanzialmente laica, nella sua narrazione ha dato un ruolo da protagonista alla "voce della ragione" per non perdere mai di vista il rigore razionale, l'ironia e l'autoironia ed evitare la deriva nelle lande fascinose ma infide dell'Inconscio e del Mistero. Anche dopo la scrittura di questo libro sono continuati gli incontri nei quali c'è lo zampino dell'Arcangelo Michele che sembra essere la guida e il fulcro di un processo planetario già in corso, teso a favorire un salto di qualità della coscienza collettiva, un passaggio epocale a dimensioni spirituali più alte e complesse. Una svolta che probabilmente non riguarderà l'umanità nella sua interezza ma una minoranza peraltro consistente che si è andata preparando in questi decenni ed è ora pronta a questo innalzamento di vibrazioni energetiche e di stati di coscienza. Prefazione di Guido Ceronetti.
Negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso hanno cominciato ad arrivare i bambini indaco. Precoci, consapevoli, coraggiosi, integri, indipendenti, impazienti, spirituali, sensibili e spesso sensitivi – ma spesso anche grintosi e “difficili” – essi sembrano aver compiuto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente. Nati per spazzar via i vecchi e ormai superati sistemi educativi e sociali.
A partire dagli anni Novanta arrivano i bambini cristallo, che rappresentano l’evoluzione dei bambini indaco. Molto più sereni e tranquilli di loro, sono amorevoli, affettuosi, amanti della pace e dell’armonia. Quindi consapevoli, comprensivi e accomodanti.
I loro occhi profondi ed espressivi colpiscono e commuovono. Vengono per mostrarci un nuovo modo di essere e seguono la via spianata dagli indaco, che porta a un mondo più sicuro e tranquillo. Indaco e cristallo, entrambi sensibili e sensitivi, hanno quindi temperamenti assai diversi, i secondi sembrano essere l’evoluzione dei primi, destinati a fruire delle loro battaglie e delle loro innovazioni.
Questo libro segue il filo rosso di questa evoluzione e fornisce stimoli e consigli a genitori ed educatori, per costruire un mondo migliore insieme ai “nuovi bambini”.
Natuzza Evolo (1924-2009) presentava tutta la gamma dei doni meravigliosi legati al più intenso sentimento religioso: colloqui con Gesù, la Madonna, gli angeli, i santi e con le anime dei disincarnati, chiaroveggenza, profezia e bilocazione, ovvero il dono di essere in due luoghi contemporaneamente. Oltre a ciò le stigmate e perfino le emografie, trasudazioni di sangue che tracciavano sul corpo e sui panni della semplice donna calabrese disegni e scritte di carattere sacro, preghiere in latino, greco, aramaico e in altre lingue a lei completamente sconosciute. Il libro narra le vicende della mistica a partire dalla sua difficile infanzia nel paesino calabrese, la sua vita che per più di cinquant'anni è stata dedicata a portare avanti la sua missione, incontrando l'umanità sofferente che andava a visitarla nella sua modesta casa di Paravati - un paese piccolo in cui avvenivano cose straordinarie - e pregando per la guarigione dei malati, miracolo spesso realizzatosi. Le eccezionali fenomenologie di Natuzza Evolo sono documentate da numerose fotografie.
Per più di cinquant'anni Amedeo Rotondi, che nei libri si firmava Amadeus Voldben (Volontari del Bene), si è riunito nel retrobottega della sua piccola e intensa libreria di via Merulana a Roma, per celebrare la sua ricerca spirituale con amici ed estimatori appassionati. Rotondi era un maestro, perché da sempre osservava la sua vita praticando i! "conosci te stesso" e da sempre raccoglieva i! pensiero degli iniziati di tutti i tempi, senza pregiudizi di ordine religioso o ideologico. Dopo "Le leggi del pensiero", "Le grandi profezie sul futuro dell'umanità" e "La potenza creatrice del pensiero", ecco "Pensieri per una vita serena", il quarto libro, postumo, di Amedeo Rotondi curato da Vitaliano Bilotta che, prima nel cenacolo di Amedeo e adesso nel cenacolo di Evolvenza, prosegue la sua lunga ricerca spirituale. Il libro raccoglie i pensieri dell'Autore e di altri saggi che rispondono all'eterna domanda: "Come vivere meglio?". E indubbio che la risposta non può che essere spirituale, ossia evolutiva.
Anche questo libro, come il precedente "Le leggi del pensiero", nasce postumo; giunto all'editore sotto forma di appunti è stato ordinato e curato da Vitaliano Bilotta. Il testo completa la visione evolutiva che Amadeus Voldben aveva della vita, e termina con alcuni capitoli dedicati al pensiero mistico, che per l'autore era il fine ultimo a cui l'uomo tende attraverso la disciplina del pensiero. È un libro che insegna a pensare, poiché la trasformazione dell'uomo dipende dai propri pensieri. L'uomo comune è dominato dai suoi pensieri, che invadono la sua mente sotto forma di ricordi, sensazioni, immagini, brandelli di emozioni e di ragionamenti. Si abbandona passivamente alle fluttuazioni del pensiero, che cambia direzione e velocità ad ogni momento, come una vela posseduta dal vento. L'uomo saggio sa che se riesce a far tacere il rumore delle cose, la parte migliore di sé fa sentire la sua voce. Questo libro insegna a chi non sa pensare a dirigere la propria mente.
Il nuovo libro di di Simone rappresenta qualcosa di innovativo nel campo dei rapporti tra aldiqua e aldilà. A differenza di quanto accadeva fino ad ora erano le entità disincarnate e gli spiriti evoluti a dare messaggi e insegnamenti agli incarnati - in questo caso, come in una sorta di rivoluzione copernicana, sono le entità a chiedere lumi e conoscenza agli incarnati. Le comunicazioni, rese possibili dall'intervento di Symbole, avvengono attraverso una medium canadese, la quale, circa tre anni or sono, prese contatto con di Simone per domandargli un parere circa la validità di questi e vari altri fenomeni da lei vissuti. Ne è nata una collaborazione e una ricerca che continua tuttora e che è destinata ancora a evolvere.
Chi è un iniziato? Una persona che conosce segreti che gli altri non sanno, che individua aspetti del Reale che gli altri non vedono, che constata nessi e rapporti non accessibili a tutti e indica una diversa dimensione della vita: un maestro del cammino interiore, capace di ampliare gli orizzonti della coscienza, un maestro di verità - o comunque di aspetti fino a quel momento non conosciuti e non rivelati della Verità. Emanuel Swedenborg, Jakob Lorber e Pietro Ubaldi rientrano nella tradizione della conoscenza ispirata; Allan Kardec nell'ambito medianico, il pastore Oberlin in quello mistico. Madame Blavatsky e Rudolf Steiner sono esoteristi di matrice rispettivamente orientale e cristiana. Gurdjieff è un personaggio a sé, inquietante e stimolante insieme, teso soprattutto al risveglio dell'uomo, alla sua presa di coscienza. Carl Gustav Jung e Roberto Assagioli, medici e psichiatri, furono aperti alla spiritualità nel senso più altro del termine; René Guénon, Julius Evola e Frithjof Schuon rappresentano la grande Tradizione, la saggezza perenne. Krishnamurti, Aurobindo e Mère sono portatori del pensiero orientale, nonché annunciatori di una nuova libertà per l'uomo di oggi. Viktor Frankl, psichiatra ebreo reduce dal lager, insegna a dare un senso alla vita, anche nelle condizioni più estreme, e Mikhaël Aïvahnov dedicò tutta la sua vita all' utopistico progetto della fratellanza umana. Infine Padre Lassalle, gesuita e maestro Zen, invita l'uomo di oggi a un autentico salto evolutivo.
In questo libro sono raccolte molte profezie di fonte medianica o di "channeling", come adesso si dice con un termine americano, che Amadeus Voldben aveva selezionato per un libro che il suo trapasso impedì di portare subito a termine. I capitoli affrontano, nel serrato dialogo con le Guide, il calendario di Nostradamus, un'esegesi dell'Apocalisse, ma anche riflessioni sugli alieni, il catastrofismo, Edgar Cayce, l'unità fra le religioni e molti altri temi legati alla spiritualità.
Drury ritiene la Nuova Spiritualità - un termine che connota più seriamente la altrimenti nota New Age - qualcosa di eclettico rispetto alle religioni rivelate (Ebraismo, Cristianesimo. Islamismo) e perciò interessante, da approfondire e con molte potenzialità future. La Nuova Spiritualità e, a suo parere, allo stesso tempo vecchia e nuova: in certi suoi aspetti affonda cioè le radici in certe specifiche caratteristiche delle religioni occidentali, in altri sviluppa nuovi concetti e temi contemporanei. Per mettere in risalto le peculiarità serie della Nuova Spiritualità rispetto a quelle superficiali e popolaresche della New Age, l'autore presenta una sorta di "mappa" delle sue varie radici e componenti.
Arcistratega, capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta contro il Male, guida delle anime nell'aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne: tutto questo è l'arcangelo Michele, il cui nome significa "Chi come Dio?", il grido vittorioso in risposta a chi aveva osato paragonarsi a Dio. Fin dall'inizio di tempi l'arcangelo Michele accompagna la storia dell'umanità: fu posto lui a accompagnarci nel grande viaggio del mondo ultraterreno e suonare la tromba nel giorno del giudizio. Michele, quindi, è inizio e fine.
La mente e il pensiero sono l'origine di tutto. Essi però rispondono a determinate regole e, per comprendere e migliorare la nostra vita interiore ed esteriore, è fondamentale capire le leggi del pensiero. Una guida per padroneggiare e usare al meglio la sconfinata energia mentale celata in ogni individuo attraverso esempi legati alla realtà quotidiana.
I bambini di oggi sembrano aver fatto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente: intuitivi, precoci, sensibili e non di rado sensitivi, possiedono un'energia interiore subito percepibile, non si adeguano agli abituali modelli di comportamento, sembrano vivere in base a leggi proprie, non fanno niente sotto costrizione e sono di conseguenza difficili da guidare. Questa autonomia nei confronti di tutto ciò che finora è stato normale e abituale finisce non di rado per manifestarsi sotto forma di disturbi di comportamento, di attenzione e di apprendimento, in iperattività, ipersensibilità e anche di allergie. Questi bambini hanno un grande compito: riportare armonia e pace in un mondo che sembra averne smarrito la nozione.
Per la prima volta Padre François Brune, riconosciuto esperto di transcomunicazione e di fenomeni paranonormali, rende note le confidenze che Padre Pellegrino Ernetti gli fece riguardo al progetto del «cronovisore» al quale lavorarono per anni una dozzina di scienziati, ricercatori e premi Nobel del calibro di Enrico Fermi.«Un'idea molto semplice, un po' come l'uovo di Colombo» - rivelò a Brune il monaco benedettino che viveva presso l'abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia - uno strumento, simile ad un televisore, capace di produrre visioni straordinarie. Per questo e per altri oscuri motivi la sconvolgente scoperta dell'equipe di scienziati fu messa a tacere dal Vaticano e l'apparecchio venne smontato.