In quest’opera vengono presentati – tradotti e commentati – i più antichi manoscritti che narrano il martirio di Euplo (304 d.C.), secondo per importanza ad Agata (251 d.C.), martire della chiesa catanese; vengono inoltre classificati i numerosi manoscritti greci e latini, perlopiù sconosciuti, che sono conservati in biblioteche italiane ed estere. Il presente lavoro si snoda secondo un tracciato quanto mai vario e ricco, come ricca e aggiornata è la bibliografia che accompagna il volume. La ricerca è corredata da un percorso sulla diffusione del culto e sulle reliquie del martire, oggi conservate a Trevico e a Catania, luogo del martirio.
Maria Stelladoro è docente ordinario di lettere classiche e specialista in paleografia e codicologia greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Ha pure conseguito un perfezionamento in Studi Patristici e Tardo Antichi presso l’Istituto Patristico Augustiniano della Pontificia Università Lateranense e due perfezionamenti in paleografia e codicologia greca. Ha pubblicato saggi di agiografica siciliana greco-latina e di paleografia greco-latina su riviste specializzate. Ha pubblicato la monografia: Agata. La Martire. Agata (251 d.C.) ed Euplo (304 d.C.) illustrarono Catania con il loro cruento martirio.
In occasione dell’anniversario del primo anno di Pontificato di Benedetto XVI Famiglia Cristiana, attingendo a piene mani dal materiale iconografico e scritturistico del suo archivio e di altre agenzie, offre al pubblico un libro fotografico e di contenuto atto a far comprendere al lettore la persona e l’opera del nuovo Pontefice.
Il volume, che reca didascalie esplicative a cura di Giuseppe Soro, è prefato da Mons. Angelo Comastri.
In occasione del primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II, uno splendido libro fotografico che ripercorre, in 100 immagini del fotografo Giancarlo Giuliani, la vicenda straordinaria del grande papa polacco, dalla elezione all’attentato, dagli incontri di Assisi al Grande Giubileo, fino ai giorni dell’agonia e della morte che hanno scosso il mondo intero.
Le foto sono accompagnate dai testi di alcuni autori e giornalisti ripresi dalle cronache del tempo.
Don Valentino Gambi (1913-2002), direttore delle Edizioni Paoline – le attuali Edizioni San Paolo – per oltre un trentennio (1952-1983), emerge dai suoi scritti come un vero e proprio editore di Dio, esperto in fatto di editoria cattolica e laica, nell’insieme e nei dettagli: nel suo discorso si presenta molto competente nel campo, per quanto riguarda la gestione in genere, i compiti, la tecnica, le scelte, le dinamiche di mercato, le attese del pubblico, la produzione, gli strumenti di diffusione. In questo ultimo ambito è particolarmente dettagliato e puntuale. L’“arte” del libraio, per esempio – egli sostiene –, richiede «particolari doti, non acquisibili scolasticamente se madre natura e un sincero spirito apostolico non le abbiano provvedute; doti mnemoniche, di fantasia associativa, di intuito psicologico, di suadenza, di discrezione, di misura, di umiltà, di aristocratica gentilezza, di pazienza, tanto difficili a trovarsi in una stessa persona!…».
Valentino Gambi, nato a Lozzo Veddasca (VA) nel 1913, entrato nella Pia Società San Paolo di Alba all’età di 12 anni, ordinato sacerdote nel 1937, dottore in Letteratura italiana nel 1942, fu direttore dal 1952 al 1983 delle Edizioni Paoline, le attuali Edizioni San Paolo. Morì a Roma il 25 gennaio del 2002.
Angelo De Simone è membro della Società San Paolo dal 1955, sacerdote dal 1970 e dottore in teologia dal 1977 (tesi: “La pastorale catechetica nel pensiero e nell’azione di don Giacomo Alberione”). Viceparroco negli anni 1972-1975, assistente scout per oltre un decennio, scrittore su tematiche che riguardano la catechesi e la spiritualità dei ragazzi, dei giovani, della famiglia, dei mass media, attualmente è redattore delle Edizioni San Paolo e collaboratore della rivista catechistica “Via Verità e Vita”. Ha pubblicato tra le altre opere: Come Francesco (1982), Gli uccellini sono fatti per volare (1988), Guida alla Liturgia delle Ore (1997), Bella la vita in tutte le stagioni (2002).
Due casi intricati, due diabolici delitti sfidano il talento investigativo di don Matteo, il prete-detective interpretato da Terence Hill nelle tre fortunate serie televisive prodotte per la Rai dalla Lux Vide. Passando dal teleschermo alla pagina di narrativa, il simpatico e geniale parroco di Gubbio acquista sfumature inedite e profonde, mentre collabora con la giustizia degli uomini per impegnarsi al servizio della giustizia e della misericordia di Dio. Intorno al protagonista, tutti gli altri irresistibili personaggi della celebre fiction: dal maresciallo Cecchini al capitano Anceschi, dalla perpetua Natalina al sacrestano Pippo, dal piccolo Nerino al vescovo Paolo. La strategia dello scorpione - un misterioso fatto di sangue all'interno di un carcere - e La rosa antica - un indagine nelle pieghe segrete di un matrimonio in crisi - sono i titoli dei primi due racconti
La biografia del venerabile Francesco Paleari (1863-1939). Torinese di adozione, approdò giovanissimo alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da san Giuseppe Benedetto Cottolengo. Consacrato prete, si mise al servizio degli ospiti di questa cittadella della carità e di innumerevoli altre persone. Si contraddistingue nella storia della Chiesa torinese come una delle figure che si sono maggiormente impegnate per i suoi membri, sacerdoti, anime consacrate e laici, offrendo loro un prolungato e illuminato ministero della confessione, della direzione spirituale e della predicazione. Una figura di santità "feriale", che brilla per la molteplicità dei suoi gesti, per la fedele dedizione e per il costante sorriso che trasmetteva serenità, fiducia e speranza. Luigi Crivelli, sacerdote milanese, è nato nel 1933. Dal 1994 è responsabile dell'Ufficio Beni Culturali della diocesi di Milano. Collabora a varie riviste ed è direttore di Terra ambrosiana, rivista ufficiale della diocesi. È cultore di studi storici della Chiesa ambrosiana. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Simpliciano, vescovo della Chiesa milanese. Una guida dal silenzio (1994[2]); Schuster. Un monaco prestato a Milano (1996); Aurelio Ambrogio. Un magistrato vescovo a Milano (1997)
Questo libro raccoglie articoli e interviste su Charles Péguy apparsi dal 1992 al 2001 sul mensile "30 giorni nella Chiesa e nel mondo", diretto da Giulio Andreotti, edito in sei lingue e distribuito in 170 nazioni. Nel libro viene anche riproposto un articolo pubblicato sul settimanale "Il Sabato" alla fine degli anni Ottanta. "Di Charles Péguy mi piace il suo 'anticlericalismo' di buona lega: «Navighiamo certamente tra due bande di curati: i curati laici che negano l'eterno del temporale ed i curati ecclesiastici che negano il temporale dell'eterno". Cardinale Roger Etchegaray