L'affascinante e avventurosa vita dell'autore di uno dei libri più noti e amati di tutti i tempi ("Il Profeta"), scritta con stile e amore da un suo conterraneo. Alexandre Najjar, suo connazionale, ci narra l'eccezionale destino di quel visionario ribelle che emancipò la letteratura araba e seppe usare con eleganza la lingua inglese. Un uomo segnato dalle tragedie familiari, ma sempre pronto a difendere le proprie convinzioni per amore della vita, che ci ha trasmesso un messaggio di pace e di speranza.
La vita di Muhammad, di Martin Lings, è diversa dalle altre apparse finora: è un'importante e autorevole biografia del Profeta, scritta da un autore occidentale per lettori occidentali. Basata su fonti arabe dell'ottavo e nono secolo, delle quali alcuni passi importanti vengono qui tradotti per la prima volta, essa deve la sua immediatezza di approccio alle parole di uomini e donne che udirono parlare Muhammad e che furono testimoni della sua vita. Martin Lings ha adottato uno stile scorrevole, che riflette e la semplicità e la grandezza della storia. Tradotto in lingue che solo in Europa spaziano dal bosniaco allo svedese, è considerato una vera pietra miliare nella letteratura storiografica/religiosa riguardante l'Islam.
Lo studio intende dimostrare come le tecniche mistico-ascetiche dei padri esicasti (Cristianesimo orientale) non siano che l'eredità diretta delle pratiche di elevazione filosofica già note ai filosofi greci (presocratici-cinici-stoici-platonici, ecc.). Figura di costante riferimento per tutte le tematiche affrontate è S. Nikodemo, colui che raccolse la famosa Filocalia. Il volume si impone per la ricchezza del materiale considerato e per il taglio che risulta accessibile anche per i non specialisti.