Berlino 1946. La guerra è finita ma in città si gira tra le macerie. Oppenheimer viene incaricato dal colonnello sovietico Aksakov di indagare su una serie di omicidi inquietanti: i cadaveri vengono ritrovati nudi, con la pelle coperta di scritte e un pezzo di carta bruciato in bocca. Ben presto Oppenheimer capisce che l'assassino si considera un Angelo Vendicatore e giustizia gli ex collaboratori nazisti. La lista di nomi scritti sul corpo e quella infilata in bocca e poi fatta bruciare, sono le liste dei morti di cui la vittima è stata responsabile. Ancora una volta il sesto senso di Oppenheimer si rivela fondamentale per risolvere il caso.