È possibile fare spazio all’etica all’interno dei processi economici?
Gli odierni sviluppi dell’economia legati alla globalizzazione sembrano negarlo. Ma gli economisti più illuminati ci ricordano, al contrario, che l’istanza etica costituisce oggi un fattore essenziale per la crescita economica. D’altra parte, l’economia, in quanto attività umana, non può prescindere, nella valutazione dei propri obiettivi, dall’etica che la orienta verso la promozione umana integrale.
Partendo da questo assunto, il volume ripercorre le tappe che hanno segnato i rapporti (non sempre facili) tra etica ed economia nel quadro della modernità, approdando all’individuazione di un modello – quello della correlazione – che consente di far interagire positivamente tra loro efficienza e solidarietà. L’attuazione di questo modello esige il superamento della dialettica mercato-stato e il ritorno all’idea di «economia civile».
Giannino Piana è docente di Etica cristiana presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Libera Università di Urbino e di Etica ed economia presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Ha diretto il Corso di Morale in 6 voll. (Queriniana, Brescia, 2 ed., 1989-1995) e il Nuovo Dizionario di Teologia Morale (S. Paolo, Milano 1990). Ha inoltre diretto le collane «Cronache Teologiche» (Marietti, Casale Monferrato) e «Morale» (SEI, Torino) e dirige attualmente «Questioni di etica teologica» (Cittadella, Assisi). È autore di diversi volumi tra i quali ricordiamo: Attraverso la memoria. Le radici di un’etica civile (Cittadella, Assisi 1998), Economia ed etica nel contesto della globalizzazione (Agrilavoro edizioni, Roma 2002), Bioetica. Alla ricerca di nuovi modelli (Garzanti, Milano 2002), Nel segno della giustizia. Questioni di etica politica (EDB, Bologna 2005), Etica scienza società. I nodi critici emergenti (Cittadella, Assisi 2005). Collabora a numerose riviste scientifiche, tra le quali «Hermeneutica, Rivista di teologia morale» e «Testimonianze» ed è autore di una rubrica mensile sulle riviste «Jesus» e «Rocca».
Questo libro propone idee e intuizioni di alcuni protagonisti della cultura del Novecento.
- Norberto Bobbio, grande intellettuale, esponente massimo della scuola «neoilluminista».
- Augusto Del Noce, filosofo d'indirizzo tradizionale, attento alla connessione tra filosofia e politica.
- Giorgio La Pira, membro dell'Assemblea Costituente, sindaco di Firenze, uomo senza frontiere.
- Giuseppe Lazzati, rettore dell'Università Cattolica, membro dell'Assemblea Costituente, fondatore di un istituto secolare.
- Jacques Maritain: il tomismo e la filosofia dell'essere del ventesimo secolo; uno dei massimi pensatori della modernità.
- Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano e animatore della presenza politica dei cattolici
in Italia.
Vittorio Possenti, ordinario di Filosofia politica presso l'Università di Venezia, è autore di oltre venti volumi, alcuni dei quali tradotti in varie lingue. Fra i suoi scritti: Filosofia e società, Massimo 1983; Le società liberali al bivio, Marietti 1992; Approssimazioni all'essere, Il Poligrafo 1995; Cattolicesimo e modernità, Ares 1996; Filosofia e Rivelazione, Città Nuova 20002; Religione e vita civile, Armando 2002 (Premio Capri San Michele 2002); L'azione umana, Città Nuova 2003; Nichilismo e metafisica. Terza navigazione, Armando 20042; Radici dell'ordine civile, Marietti 2006; Il principio-persona, Armando 2006. È membro del Comitato Nazionale di Bioetica e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
L'Autore propone un sussidio utilissimo per chi intenda accostarsi, da credente, alle grandi questioni della vita politica.