Italia del Sud, fine anni Cinquanta. Una grande azienda settentrionale ha deciso di impiantare una nuova fabbrica nel cuore del Mezzogiorno. Ora deve selezionare il personale adatto, e per questo ha incaricato uno psicologo che sottoponga i candidati a una "valutazione psicotecnica". Nel suo diario, lo psicologo registra l'esito del suo lavoro, che si fa via via più coinvolto e commosso, fino a trasformarsi in una vera e propria partecipazione al dramma dei disperati che si aggrappano al miraggio del posto di lavoro per liberare se stessi e le loro famiglie dalla miseria. E lui che, invece, per dovere professionale, deve decidere il destino di ciascuno di loro. Prefazione di Giuseppe Montesano.
Questo "Giornale di guerra e di prigionia" raccoglie tutti i diari che il sottotenente degli alpini Carlo Emilio Gadda tenne tra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919. È una testimonianza straordinaria, in primo luogo per gli eventi di cui Gadda è stato protagonista. Nell'ottobre del 1917 si trovava infatti in prima linea a Caporetto e venne fatto prigioniero dagli austriaci sulle rive dell'Isonzo. Il «Diario di Caporetto», che rende conto di quelle drammatiche giornate e dell'inizio della prigionia, è rimasto a lungo nascosto, protetto «dal più rigoroso silenzio», ed è stato pubblicato solo molti anni dopo la morte dell'autore.