Leggiamo nella Mishna: Sia la tua casa luogo di riunione per i saggi, lasciati ricoprire dalla polvere dei loro piedi e bevi le loro parole con avidità. Si tratta di episodi e detti della Scrittura, Targum, Halakah, Haggadot, dialoghi e parabole. È ciò che in ebraico si chiamano mesalim o proverbi.
Un testo su Giuseppe, figlio di Rachele. E' una felice esperienza essere 'di Cristo'! E' quella ben descritta da San Paolo: 'Tutto e' vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo e' di Dio'. Tutto e' vostro! Anche questo antico figlio di Giacobbe. Nella sua vicenda Dio ha voluto disegnare con dovizia di particolari il suo piano di salvezza. Il piano che avrebbe mandato ad effetto nel suo Figlio, sceso prima nella nudita' di Adamo e poi nell'Egitto dell'umanita', dove quest'ultima si trova priva di liberta' e senza futuro, non puo' fare quello che vuole e non puo' andare dove crede. Il lettore e' sprovveduto, ma lasciandosi portare dalla Parola di Dio, scopre che questa storia meravigliosa e' la sua e preme in lui per compiersi...
La storia di Noe' alla luce della Missio ad Gentes. Davide, ragazzino di dieci anni, e tutta la sua famiglia, sono frutto di fantasia. L'autore si e' liberamente ispirato alle famiglie (ben reali, queste) che il Signore ha proiettato nell'avventura della Missio ad Gentes. A loro, e a tutte le famiglie in missione, e' dedicata la storia di Noe'.
La figura di Abramo cosl come emerge dalla Scrittura e dal Midrash, la cui ricca fantasia scopre bene le caratteristiche di questo padre nella fede, modello di credente per il quale nulla h impossibile a Dio. Anni fa, leggendo midrashim, mi sono imbattuto in questa frase: Trattandosi di Abramo, non si pur mai dire". Il re Nimrod chiuse Abramo in prigione. Per un anno intero lo tenne prigioniero, senza acqua e senza pane. Passato un anno, mandr il capo delle sue guardie a prendere il prigioniero; questi gli rispose che, dopo un anno, in tali condizioni, il prigioniero non poteva essere vivo. Ma il re gli rispose: "Trattandosi di Abramo, non si pur mai dire". Piy tardi compresi la risposta del re. Abramo credeva che "nulla h impossibile a Dio. La fede di Abramo rende la sua vita piena di avvenimenti illogici, impossibili all'uomo abbandonato alle sue forze, ma che rispondono alla logica e alle possibilit` di Dio... "
Non h importante la cornice, ma il quadro; perr la cornice d` risalto al quadro. A cir mirano queste note: delineare la vita di Davide nella sua cornice storica, per illustrarne la storia secondo il cuore di Dio. Io credevo di conoscere Dio. Come pure credevo di conoscere Davide, ma il Dio che io conoscevo non somigliava a Davide. E il cuore di Dio e il cuore di Davide non erano uguali in nulla. Percir, nel leggere la testimonianza di Dio su Davide, rimasi sorpreso. Allora due le ipotesi: o io non conoscevo Dio o io non conoscevo Davide. Ma la testimonianza di Dio h vera, sebbene non ricordi con la mia ragione. Da cir h nato questo libro. Mi misi a scrutare le Scritture per conoscereDio e per conoscere Davide. Ho voluto conoscere Davide per conoscere il cuore di Dio. La prima cosa che ho scoperto h che le apparenze ingannano...
Questo libretto offre la lettura di alcuni capitoli del libro della Genesi che riguardano la storia di Rebecca, la sposa di Isacco e madre di Esau e Giacobbe; e la storia delle moglli di Giacobbe, fino alla nascita dei dodici figli, i patriarchi del popolo di Israele e immagine della Chiesa.
Otto racconti delle avventure di Davide nel tempo in cui era perseguitato, dedicati alle famiglie in Missione. Questi racconti sono dedicati alle Famiglie in Missione, compagni d'arme nella battaglia per la Nuova Evangelizzazione. Sono famiglie che, dopo anni di cammino di iniziazione, hanno risposto alla chiamata della Chiesa, sostenuti dalla loro comunita cristiana. Era risuonata per la prima volta nel 1985 per bocca di Papa Giovanni Paolo II, e ora, vent'anni dopo, viene rinnovata da papa Benedetto XVI. Queste famiglie si sono rese disponibili per partire ovunque nel mondo la Chiesa li invii per portare la presenza viva di Cristo. A formare le nuove leve di combattenti sono soprattutto le famiglie piu giovani, con bimbi ancora piccoli. Spesso si tratta di figli delle prime famiglie partite negli anni 80-90, i quali dopo aver fondato una famiglia propria tornano in Missione. Pur sapendo che fallimento e persecuzione sono in agguato per sconfiggerli.