Una nuova rivista di cultura biblica nata dalla ricca esperienza della precedente "Il mondo della Bibbia", che dopo 27 anni si rinnova nella testata, nella veste grafica, nei contenuti e nelle collaborazioni di esperti. Questo numero "zero", doppio nella paginazione, contiene il dossier "Gli antichi sacrifici di Israele descritti nel libro del Levitico. Una sintesi di teologia storico-biblica". Completano il numero rubriche di storia, arte, archeologia e attualità. Con un ricco apparato iconografico.
Nel dossier di questo numero viene posta la questione della rappresentazione di Dio nell'arte. Perché alcune tradizioni rifiutano ogni rappresentazione divina e altre la incoraggiano? Si passano in rassegna la tradizione giudaica che propone risposte paradossali, il cristianesimo orientale che ha fatto dell'icona una teologia, il cristianesimo occidentale diviso tra cattolicesimo iconofilo e riformismo iconoclasta, la tradizione musulmana nelle sue differenze sunnite e sciite. E infine la questione dell'arte contemporanea di fronte alla rappresentazione di Dio, con le sue interpretazioni e le sue provocazioni. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
L'idea del martirio "in nome di Dio" si impone oggi in modo violento e cruento. Ma come è nata quest'idea nei tre monoteismi? "Morire per Dio" è ammesso e ammissibile secondo la Bibbia? Come si è occupato della questione il giudaismo rabbinico? Com'è nato nel Nuovo Testamento il termine "martire"? Gesù è da considerare un martire? Che cosa dicono realmente il Corano e la tradizione islamica del martirio? Le risposte a queste domande sono tutt'altro che scontate... Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
Speciale Sindone in occasione dell'Ostensione del 2015: una ricca serie di articoli storico-scientifici a firma dei massimi esperti in sindonologia, da Pierluigi Baima Bollone a Bruno Barberis, con uno studio del direttore della rivista Fabio Ferrario su nuove ipotesi circa l'impressione dell'immagine sindonica. Completano il numero le consuete rubriche di Studi Biblici.
Che cosa sappiamo realmente della nascita di Gesù? Come ne hanno parlato i primi autori cristiani e gli apocrifi? Il "primo Natale" è anche la prima festa istituita dai cristiani nel IV secolo. In quali circostanze e come fu celebrata? Quando iniziarono i pellegrinaggi a Betlemme? A quando risale l'"invenzione" del presepio? Il dossier di questo numero della rivista rivela le origini di una festa che continua ad affascinare piccoli e grandi. Completano il numero le consuete rubriche "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
È ormai accertato che tradizioni su grandi inondazioni e diluvi sono state tramandate in tutti i continenti e in numerose civiltà, e alcuni di questi racconti sono addirittura anteriori a quello biblico. Si può allora parlare di un "mito" universale? In tal caso, si può far riferimento a un unico evento? E in che cosa il racconto della Bibbia si distingue dagli altri? Il dossier risponde a queste e altre domande, approfondendo inoltre la percezione contemporanea del concetto di diluvio e verificando se l'idea di "umanità rinnovata" è ancora attuale. Completano il numero della rivista le consuete rubriche "Studi biblici" e "Bibbia e cultura".
Il dossier di questo numero si accosta all'attività taumaturgica di Gesù di Nazaret, e in particolare a due suoi aspetti: la taumaturgia di guarigione e quella esorcistica. Con la prima Gesù sana le malattie, ma la sua intenzione principale è togliere con il male fisico anche e soprattutto il male spirituale. Con la seconda, invece, Gesù manifesta la sua vittoria sulla possessione demoniaca e incoraggia coloro che ne sono stati liberati a mettersi sulle tracce dei suoi insegnamenti. Completano il numero della rivista (che è ormai un punto di riferimento per chiunque avverta un'esigenza di cultura biblica alla portata di tutti) le consuete rubriche "Studi biblici" e "Bibbia e cultura".
Le narrazioni delle guerre di Israele occupano un posto importante nella Bibbia. Conquiste, conflitti armati tra vicini, lotte contro l'invasore... appartengono alla storia delle sue origini, né più né meno che a quella di tutti gli altri paesi del Vicino Oriente antico. Il dossier della rivista fa il punto su questa "letteratura militare", tra mito e realtà. Completano il numero le consuete rubriche Studi Biblici e Bibbia e cultura.
La Bibbia racconta eventi storici? Il diluvio fu una catastrofe naturale? Gli Ebrei hanno attraversato il mar Rosso? L'archeologia ha provato l'esistenza di fratelli di Gesù? I miracoli di Gesù hanno una spiegazione razionale? Paolo era misogino? Il Nuovo Testamento è anti-giudaico?... A queste e altre domande sui più diffusi "luoghi comuni" riguardanti la Bibbia risponde un eccezionale dossier, che offre un esempio di giusto apporoccio al testo biblico. Completano il numero le consuete rubriche "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
Il dossier di questo numero della rivista presenta sul piano geografico e archeologico le località del lago di Tiberiade in cui Gesù esercitò una parte significativa del suo ministero. Tiberiade e il suo sito archeologico; Har Haosher, la località delle "beatitudini"; i luoghi probabili delle moltiplicazioni dei pani; Cafarnao con la casa di Pietro e la Chiesa del Primato; Corazin e Betsaida: queste le località "visitate" e descritte negli interventi dei vari esperti. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici e "Bibbia e cultura".
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
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Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Questo numero della rivista completa la panoramica sulle religioni monoteiste, osservano la relazione tra Ebraismo e Cristianesimo, dalle origini "gemellari" fino alla loro separazione. Gli autori ci aiutano a comprendere la relazione non facile tra i due "gemelli", testimoniata dai documenti di Matteo e Giovanni, fino alle barriere innalzate dai vertici delle due religioni, i quali avvalendosi del concetto di eresia, gradualmente maturato nei secoli, forzarono la separazione a suon di anatemi.
Il dossier di questo numero della rivista si sofferma sulle origini geografiche, storiche e culturali che segnarono gli inizi del testo sacro dell'Islam. Dalle considerazioni del mondo arabo, fino al Palinsesto di Sanaa, vengono passati in rassegna il processo di canonizzazione del Corano e la produzione delle prime edizioni a stampa. Completano il numero le consuete rubriche Studi biblici e Bibbia e cultura con le sue suggestioni in campo musicale e letterario.
Il raccordo tra Bibbia e archeologia è di fondamentale importanza per la ricerca toponomastica, ovvero il collegamento tra luoghi citati dalla Bibbia e la loro reale ubicazione con eventuale cambiamento del nome nella attuale località. Questo numero della rivista espone l'apporto offerto dall'archeologia agli studi biblici, soffermandosi in particolare sui grandi personaggi della Storia della Salvezza, rivisitati nel contesto geografico della loro esistenza. Completano il numero le consuete rubriche Studi biblici e Bibbia e cultura con le sue suggestioni in campo musicale e letterario.
Il dossier di questo numero della rivista espone l'ardua sfida degli ebrei della diaspora di mantenere la religione dei padri, attraverso una nuova ritualità. I vari contributi analizzano la formazione storica dei segni identificativi del giudaismo quali la santificazione del sabato, la circoncisione e le proibizioni alimentari. La seconda parte del numero si arricchisce con le rubriche Grandi Scoperte e Archeologia e ricerca e offre interessanti studi biblici sui racconti di creazione, sulla letteratura apocrifa e sul Vangelo di Matteo, mentre continua la rubrica sul Gesù storico. Chiudono il numero contributi sulla risonanza culturale della Bibbia nell'ambito della letteratura, della musica e dell'arte.
Tradotta in 2400 lingue, la Bibbia continua a essere fonte di ispirazione alla pittura, alla scultura, alla letteratura, alla musica e al cinema e nonostante gli accaniti divieti e opposizioni che ha incontrato lungo i secoli arriva ai nostri tempi ancora con 50 milioni di copie vendute nell'ultimo anno. È lecita, nonché doverosa, la domanda sulla formazione della Bibbia. Perché proprio quegli scritti costituiscono la Bibbia? Come si è formato il "canone biblico", l'elenco dei libri presenti nella Bibbia? Perché altri libri sono considerati "apocrifi" e con quali criteri i libri "canonici" sono stati accolti? Sono le domande-provocazioni a cui tenta di rispondere il dossier della rivista. Completano il numero le consuete rubriche e lo "speciale" esclusivo sugli "scavi di Sabastiya e la tomba del Battista".