Il volume è il secondo del progetto La Bibbia. Un percorso di liberazione. Esso contiene una presentazione sintetica della seconda e della terza parte del Primo Testamento, cioè dei libri sapienziali e profetici. L'opera è stata composta a partire dal presupposto che oggi molta gente, che pure vive una vita di fede, non è più in grado di affrontare il testo completo della Bibbia, con tutte le difficoltà che esso presenta sia in campo letterario sia in quello religioso. Il libro consiste essenzialmente in una selezione dei testi più significativi degli scritti profetici e sapienziali, tradotti in modo tale che, nella fedeltà al testo biblico, risultino facilmente comprensibili a ogni tipo di lettori. Ciascuno di essi è preceduto da una brevissima introduzione ed è seguito da un breve commento, che ne mette in luce l'idea centrale, e da un collegamento con il brano seguente. Ciò permette al lettore di collocare il singolo brano nel contesto di tutto il libro. Ogni libro biblico è preceduto da un'introduzione essenziale ed è seguito da una conclusione e da alcune riflessioni che aiutano ad attualizzare il messaggio di ciascun profeta. Testi biblici e commenti sono accompagnati da una serie di box laterali che forniscono informazioni complementari circa aspetti particolari, letterari e teologici. Le foto, che rispecchiano la vita quotidiana con i suoi problemi e difficoltà, sia nei paesi in via di sviluppo sia nel mondo occidentale ricco e consumista...
I "libri storici", che rappresentano la prima sezione della Bibbia cristiana, contengono la rielaborazione in chiave narrativa della memoria storica di un popolo che, dopo la dura prova dell'esilio babilonese, ricercava una sua identità etnica e religiosa nel rapporto con JHWH, il Dio alleato. Storiografia e racconto sono due modi di rapportarsi al reale, diversi e non omologabili: mentre la storia "ricostruisce" dei fatti nella loro vera o presunta oggettività, il racconto li "rielabora" simbolicamente, rilevandone così la perenne attualità nel tempo. La verità delle Scritture deve essere quindi intesa in senso dinamico, cioè come capacità di creare. I libri storici, densi di significati simbolici, non ci aiutano quindi a ricostruire in modo esatto un periodo storico, ma piuttosto a "guardare dietro ai fatti" per scoprire il senso che essi avevano per gli esuli rimpatriati e hanno per noi, nella nostra vita di oggi.
È nuovo questo ciclo iconografico dipinto dai coniugi Paola e David La Fede per la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate a Corti di Costa Volpino (provincia di Bergamo e diocesi di Brescia); nuovo e a servizio della nuova evangelizzazione.Si tratta praticamente di sette icone (Natività, Battesimo, Crocifissione, Pantocratore, Risurrezione, Apparizione sul lago di Tiberiade, Pentecoste) che costituiscono la corona misterica sull'architrave del presbiterio della suddetta chiesa. Queste sette icone, presentate nel libro, sono completamente libere da ogni forma di archeologismo, non vengono da alcuna "moda iconografica", non copiano schemi che poi devono essere spiegati, ma nascono dal basso, cioè dal cammino di fede, dalla lettura attenta della Scrittura e dalla celebrazione comunitaria della stessa, dalla gioia di essere cristiani oggi. Sono icone nuove, nate dalla Chiesa che cammina sulla via indicata dal Concilio Vaticano II, icone per la nuova evangelizzazione. È importante, infatti, per la nuova evangelizzazione, che la comunità cristiana sia visibile, sappia manifestare in ogni ambito dell'esistenza la bellezza e lo splendore della vita in Cristo.
Si tratta di racconti ambientati nell'Oriente cristiano, in modo particolare nell'Anatolia e in altri luoghi legati alle memorie cristiane. L'autore - il cappuccino Oriano Granella - alla maniera di espediente letterario, li attribuisce a un fantomatico "vecchio pellegrino", vissuto nel secolo XX. Originario dell'Italia, questo devoto pellegrino avrebbe annotato sue esperienze o storie da lui sentite raccontare. I racconti non hanno un ordine né logico né cronologico. C'è solo un ricordare legato a delle emozioni. Più intense sono state, più il ricordo si fa lucido e penetrante. Unico il filo conduttore: la saggezza, cioè quella visione particolare che un vecchio saggio trae dalla vita e che lo porta a riflettere e a proporre agli altri messaggi e valutazioni, perché a loro volta ne abbiano ammaestramento. Il libro è diviso in due sezioni: Storie di vita e Monaci e monasteri. I racconti sono illustrati da suggestive foto dei luoghi di cui si parla.