Anne-François, Mélanie, Céline, Gaspard e altri sono giovani francesi che hanno chiesto la Confermazione in età dai 18 ai 30 anni, non per ottenere un certificato in vista del Matrimonio in chiesa (come accade sovente in Italia) ma per una convinzione, approfondita da un cammino di fede. Noi li chiameremmo "ricomincianti". L'autore, che ha seguito l'evoluzione spirituale dei giovani, motiva questi ritorni dividendoli in quattro categorie: volontà di appartenenza, ufficializzazione del proprio impegno, ricerca di identità, ricerca di trascendenza. Nella seconda parte del volume, Sinuhe Marotta offre l'analisi antropologica e teologica di tale cammino: l'analisi antropologica è per certi aspetti riconducibile a ogni forma iniziatica presente nelle società tradizionali, per certi aspetti se ne differenzia. L'analisi teologica è propria del Cristianesimo. La terza parte presenta le conseguenti riflessioni pastorali, una delle quali riveste particolare importanza nella Chiesa che è in Italia: la necessità di un cammino catecumenale che offra il tessuto portante a chi, nella Chiesa, voglia ricominciare il cammino di fede abbandonato nell'infanzia o nell'adolescenza.
Per fanciulli di otto-nove anni accostarsi al sacramento della Riconciliazione e alla Messa di prima comunione è una cosa "grande". Tanto grande che essi rischiano di vivere questi avvenimenti come alcuni fra i tanti momenti scontati o meno della vita. E questo rischio oggi diventa sempre più reale. Da qui la preoccupazione dell'autore, T. Lasconi, di rivolgersi ai catechisti, ai genitori, ai fanciulli non solo attraverso contenuti da apprendere, ma soprattutto attraverso momenti esperienziali che investano la vita.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il primo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il secondo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Il coinvolgimento delle famiglie nell'iniziazione cristiana dei figli è una scelta prioritaria dei Vescovi Italiani.? così che i due libri per i ragazzi coinvolgono i genitori che, attraverso le schede - preparate da M. Zagara ad essi indirizzate, sono invitati a prendere visione dei contenuti di fede che vengono offerti ai loro figli, (ovviamente a un livello più alto), a partecipare al loro cammino di fede attraverso un "segno" reso visibile in famiglia e a condividere nel gruppo di genitori appositamente costituito esperienze, ansie, speranze.
Tutti gli operatori pastorali si rendono conto che urge una profonda e radicale riforma delle metodologie finora usate per catechizzare i ragazzi e i giovani, sempre più distratti dalle mode dominanti e affascinati dagli idoli che la cultura di massa presenta loro con subdola incisività. L'approccio con il mondo giovanile diventa sempre più problematico e ci accorgiamo che se non ci rinnoviamo nello stile della comunicazione della fede, Gesù Cristo rischia di diventare un personaggio mitico e archeologico, senza nessun riferimento valido alla concretezza della vita e agli ideali che i giovani coltivano nel cuore. La via della bellezza può effettivamente rappresentare una via alternativa e complementare a quelle classiche che stiamo usando per l'Iniziazione Cristiana, perché può liberare il campo da ogni ipotetica concettualistica e intellettuale, per giungere al cuore delle nuove generazioni, particolarmente aperte al fascino del bello.
La Cresima e oltre si propone di aiutare i catechisti ad accompagnare le ragazze e i ragazzi alla Cresima in modo tale che il sacramento sia l'inizio di una scelta di fede e di vita più consapevole. Dal momento che, per motivi che lo stesso testo illustra non è affatto facile raggiungere questo fine, il sussidio suggerisce ai catechisti un cammino che lasci nelle ragazze e nei ragazzi la convinzione che il cristianesimo sia una proposta di vita bella, interessante e costruttiva. Si spera così che essi, passato l'entusiasmo della fuga dal "mondo dei bambini" e resi più riflessivi dai problemi e dalle durezze della vita, ne sentano la nostalgia e tornino a cercarla e a farla propria. La Cresima e oltre è stato pensato principalmente per le ragazze e i ragazzi che ricevono la Cresima in terza media, o negli anni seguenti. Esso però sarà di notevole aiuto (da solo, o insieme alla precedente Guida al catechismo per l'Iniziazione alla Cresima : Sarete miei testimoni, dello stesso autore ed editore) anche per le ragazze e i ragazzi che, pur ricevendo il sacramento in seconda o in prima media, si rivelano particolarmente sbarazzini, smaliziati e difficili. Caso per niente raro, se è vero - come è vero - che l'orologio dell'adolescenza anticipa sempre di più le sue lancette.
Il quaderno attivo di G. Fasani ha preso la forma di un diario. È un quaderno delle scoperte del fanciullo, dove fa memoria del suo stupore verso la vita. Un diario dove ci sono gli indirizzi degli amici con relativa rubrica telefonica, ma anche e soprattutto dove il fanciullo può fissare con immagini o parole, quanto sta scoprendo su Gesù.
G. M. Chiari presenta un quaderno attivo che vuole essere il luogo in cui viene fissata la conoscenza reale e al tempo stesso fantastica che il fanciullo ha di Gesù, del suo volto, dei suoi colori, dei suoi atteggiamenti, delle sue parole. Una palestra dove allenare la coscienza a confrontarsi con Gesù attraverso le vicende che segnano lo scorrere delle settimane e dei mesi. È a forma di diario per aiutare il fanciullo a personalizzare sempre di più il suo cammino con Gesù.
S. Giusti e G. Calabrese costruiscono la guida al catechismo Venite con me intorno a 7 unità educative previste per due anni successivi. Ogni unità propone esperienze catechistiche, liturgiche e caritative e si struttura intorno all'ipotesi di due incontri settimanali: uno di gruppo (la riunione settimanale di catechismo), l'altro di comunità (la Messa domenicale). La guida da molta importanza proprio alla partecipazione al ritrovarsi della comunità nel giorno del Signore, mentre valorizza pienamente l'itinerario proposto a tutta la comunità dall'anno liturgico.
S. Giusti propone un quaderno attivo nella forma di un diario in cui i fanciulli si esprimono il più liberamente possibile con immagini, colori e parole e imparano a creare con Gesù un rapporto sempre più personale e intimo.