Sia nella liturgia che nell’intimità della vita personale e familiare la “festa” per il popolo d’Israele rappresenta la memoria continua dell’Alleanza con Dio. Quattro sono i momenti di passaggio nella vita di ogni ebreo: la circoncisione, otto giorni dopo la nascita; il bar mitzvà, al compimento del tredicesimo anno di vita, nel momento in cui un ragazzo diviene adulto dal punto di vista religioso; il matrimonio, momento in cui i coniugi si apprestano a formare una nuova famiglia; la morte in cui ci si prepara a raggiungere la Luce di Dio nel Gan Eden. L’autrice, personalità di spicco della comunità israelitica in Italia, ha arricchito ogni argomento di racconti, curiosità e aneddoti, rendendo il libro semplice e immediato, adatto a chiunque voglia conoscere più da vicino questa cultura affascinante.
Gli Ebrei come popolo, l’Ebraismo come tradizione religiosa, lo Stato d’Israele come realtà politica. Tre aspetti differenti di una stessa realtà misteriosa, quella che a ragione può essere chiamata il Mistero d’Israele. Anche se ognuna di queste dimensioni ha una sua peculiarità, è però impossibile definirla senza tener conto delle altre.
Un tema di grande complessità e attualità che l’autore riesce ad affrontare in modo comprensibile ai non addetti ai lavori, toccando temi cruciali come le radici anche religiose dell’antisemitismo o il valore per il cristiano di oggi della secolare tradizione ebraica.
Nei confronti del popolo ebraico, scelto da Dio e spesso perseguitato dagli uomini, lungo i secoli sono sorti molti pregiudizi e stereotipi, per lo più negativi. Questo saggio - scritto da una ebrea impegnata da anni nel dialogo ebraico-cristiano - si propone di aiutare il lettore non-ebreo a comprendere il perché certi pregiudizi si sono diffusi e di guidare il lettore ebreo a riscoprire la propria identità più vera, a volte compromessa dall'ostilità dell'ambiente. Un viaggio attraverso la Scrittura e la storia per scoprire la bellezza di guardare il mondo con gli occhi dell’altro. Senza pregiudizi.
Prefazione di Paolo De Benedetti
Per la prima volta uno studio appassionato e completo sulle danze ebraiche. Un volume ben documentato che esplora quella tradizione ebraica che ha sempre inteso l'uomo unitariamente, senza separarne la dimensione corporea da quella spirituale. Un ambito in cui le forme di comunicazione che esprimono sentimenti e stati d'animo sia all'interno dei rapporti umani sia nei confronti del Signore non sono solo verbali, ma anche gestuali. In questo orizzonte la danza può essere considerata come una delle espressioni più originali nella storia del popolo ebraico, in quanto non nasce da un'esigenza prevalentemente artistica, ma come modalità di preghiera e di lode nei confronti di Dio.
INDICE
PARTE PRIMA: LE RADICI BIBLICHE
I. La varietà terminologica
II. Tipologie e possibili classificazioni
III. Strutture ricorrenti
IV. La danza come elemento liturgico
V Il ruolo dei leviti
PARTE SECONDA: IL MEDIO GIUDAISMO E IL GIUDAISMO POST-BIBLICO
I. Il medio giudaismo e la testimonianza dei terapeuti
II. I divieti rabbinici e l'adattamento a nuove situazioni
III. La ricomparsa delle danze pubbliche
IV. La danza nel movimento chassidico
Il ritorno della danza nella terra dei padri
PARTE TERZA: DANZA E MEMORIA
I. Nell'orizzonte del memoriale e della lode
II. Nel solco della tradizione
III. Vivendo il presente
GLOSSARIO
NOTE BIBLIOGRAFICHE
«Al fondo di questo libro c’è un’intuizione grande e profonda: far conoscere e amare l’ebraismo partendo dalla conoscenza dei testi e delle tradizioni del popolo ebraico e, insieme, mettere in luce i rapporti tra ebraismo e cristianesimo» (dalla presentazione del cardinale Martini).
«La conoscenza reciproca tra cristiani ed ebrei è il primo passo di riavvicinamento dopo secoli di distanza e di indifferenza, di sofferenza e di disprezzo» (Nathan Ben Horin, incaricato dei rapporti di Israele con il Vaticano).
Questo libro, unico nel suo genere, presenta tutto ciò che un cristiano deve sapere per conoscere i valori della fede e della vita di Israele, le ricchezze spirituali dell’ebraismo, l’identità degli ebrei di ieri e di oggi. È anche la riscoperta delle radici ebraiche del cristianesimo.
Un’opera scritta con stile vivace, destinata sia agli adulti sia ai ragazzi.