Max Seidel ha studiato a Basilea. Ordinario di storia dell'arte a Gottinga e Heidelberg, è attualmente direttore del Kunsthistorisches Institut di Firenze. Questo volume, primo dei due dedicati all'arte italiana del Medioevo e del Rinascimento, si focalizza sulla pittura e contiene saggi su Giotto, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il Palazzo Pubblico di Siena, Giorgio Martini, Luca Signorelli, i committenti senesi del Quattrocento.
Il secondo volume dell'opera "Arte italiana del Medioevo e del Rinascimento" è dedicato all'architettura e alla scultura e presenta saggi su Nicola e Giovanni Pisano, le sculture del Rinascimento senese e lombardo, gli scavi archeologici sotto il Duomo di Siena.
Tra i saggi presenti nel volume: Burchkardt in the Twentieth Century Sketch of a 'Rezeptionsgeschichte' (L. Gossman); Momenti della fortuna di Jacob Burckhardt in Italia (C. Cesa); Burckhardt, Nietzsche and Socrates (O. Murray); 'Nur künstlerische gedanken' Die Bedeutung Michelangelos in Jacob Burckhardts 'Kunst der Renaissance' (M. Seidel); Jacob Burckhardt, Holbein e il Rinascimento del Nord (M. Ghelardi); Das Bild des 'Condottiere' dei Jacob Burckhardt Militarisierung und Renaissancerezeption um 1900 (D. Erben); Dal cielo o dal purgatorio della realtà? Warburg e Burckhardt su Leonardo (B. Roeck); Jacob Burckhardt und 'Das Denkmal im modernen Sinne' (P. Seiler); Jaco Burckhardt ungeschriebene Ästhetik (G. Boehm).