Un nuovo ampio trattato di Teologia spirituale da uno dei maestri della disciplina teologica. Ampiezza e Completezza sono le due caratteristiche fondamentali di quest’opera di base nella quale l’autore ricorre costantemente alla Sacra Scrittura come fonte di tutto il pensiero cristiano e all’intergrazione continua con le nuove prospettive psicologiche e teologiche. Temi quali l’affettività, la dualità uomo-donna, il simbolismo, l’influsso dell’ambiente, le manifestazioni dello Spirito Santo sono stati affrontati con serenità e apertura di mente, anche allo scopo di chiarificare i problemi della direzione spirituale.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito la laurea in filosofia e il dottorato in teologia, per molti anni, dal 1962, ha insegnato all’Università Gregoriana. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da diverse opere: Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989); inoltre la Teologia spirituale (di cui presentiamo, in nuova veste, la sesta edizione nuovamente rinnovata dall’autore – sua ultima fatica!), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana.
Padre Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore – Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (di prossima pubblicazione); IV. Teologia mistica (in preparazione) – dove allarga e completa la ricerca intorno all’esperienza cristiana, di cui mette in rilievo la molteplice ricchezza.
L'autore concentra qui l'attenzione sulla "ricerca della conformazione a Cristo" esaminando i grandi mistici del Medioevo: san Bernardo, san Francesco, Angela da Foligno, Ildegarda di Bingen, i mistici del Cuore di Cristo, gli autori della Scuola francese e santa Teresa di Gesù Bambino.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito la laurea in filosofia e il dottorato in teologia, per molti anni, dal 1962, ha insegnato all'Università Gregoriana. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all'insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l'esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da diverse opere: Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985), Il mistero del Cuore di Cristo (1989); inoltre la Teologia spirituale (5 edizioni) che raccoglie l'insieme dei temi della spiritualità cristiana.
Il volume parte dalle profondità dell'Antico Testamento e dalla tradizione ebraica, per arrivare a Gesù. Infatti dobbiamo sempre guardare indietro, alla lunga storia del popolo di Dio, per poter decifrare come Dio agisce e perché ha bisogno di avere nel mondo che viva secondo il suo volere, diventando così benedizione per tutti gli altri popoli della terra.
Come sarà la Chiesa Cattolica del terzo millennio? Sarà finalmente possibile risolvere il conflitto tra modernità e gerarchia, o si andrà dritti verso il naufragio? Questo coraggioso saggio di Ghislain Lafont giunge al termine della sua carriera accademica e raccoglie i frutti di tutta una vita. Stimolante e innovativo, il volume di Lafont compie un vero sforzo immaginativo giungendo a proposte molto concrete in tutti i campi che oggi ancora inquietano tanti cristiani: il matrimonio e il divorzio, l'autonomia della teologia, la collegialità dei vescovi, l'elezione del papa e dei vescovi, il celibato sacerdotale, il primato di Pietro e il magistero, la missione, la catechesi e la liturgia. L'immagine della Chiesa che si viene così delineando corrisponderà sempre più all'incontro tra il radicalismo evangelico e l'istituzione e offrirà un volto rinnovato e una parola credibile da ogni uomo di buona volontà. È un saggio innovativo sui temi più scottanti nel rapporto tra Chiesa e Mondo. L'autorevole teologo sa parlare ad un ampio pubblico interessato ad una riflessione sulla Chiesa. Destinato a gruppi, alla catechesi e alla formazione personale. Per sacerdoti, professori e studenti.
Questa Introduzione generale alla Bibbia si presenta anzitutto come testo per gli studenti del primo ciclo del corso teologico. Essa, tuttavia, è stata fondamentalmente pensata perché possa servire a un pubblico più ampio: sia a coloro che con meno formazione teologica vogliono coscienziosamente introdursi a questo tipo di studi, sia a quanti avvertono il bisogno di progredire nella scienza biblico-teologica a motivo dei loro impegni ecclesiali (parroci, catechisti, operatori pastorali, insegnanti di religione, ecc.), sia infine agli studiosi che desiderano acquistare una maggiore conoscenza di base utile nelle materie bibliche.
Tenendo presente quest'ampio orizzonte, l'autore ha cercato di offrire una visione globale il più possibile completa delle questioni basilari, soprattutto quelle di carattere teologico-biblico e dogmatico, che una retta comprensione dei libri sacri comporta. E proprio questa sembra essere la principale novità del libro: mettere in luce il contenuto teologico dei concetti della scienza biblica collocandoli in una prospettiva storico-teologica, cioè mostrando il loro evolversi nella storia dell'esegesi e il contesto teologico in cui sono nate le nuove prospettive della scienza biblica.
Michelangelo Tábet, nato a Caracas (Venezuela) nel 1941 da genitori libanesi, sacerdote dal 1967, è professore ordinario di esegesi biblica nel Pontificio Ateneo della Santa Croce a Roma. Laureato in matematica a Caracas, in teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e in filologia biblica trilingue presso la Pontificia Università di Salamanca, ha pubblicato diverse opere di carattere teologico-filosofico e di esegesi biblica ed ebraica. È membro dell'Associazione Biblica Italiana e della corrispondente Associazione Biblica Spagnola.
Le istituzioni e il diritto della Chiesa, quali vengono descritti dai codici del 1983 e del 1990, hanno conosciuto una storia bimillenaria. Per comprendere il presente, per poter misurare la parte dei dati immutabili risalente al messaggio fondatore e quella, effimera o duratura, dovuta all'apporto dei secoli, è necessario fare ricorso alla storia.
Uno strumento di lavoro e un libro di consultazione per lo studio della teologia. L'autore si prefigge di preparare la strada verso la fede.
La teologia morale oggi meno che mai viene intesa come una disciplina puramente teologica: essa si trova in dialogo e scambio continuo con le scienze profane. L'autore ha assegnato a questo scritto una precisa finalità, quella di offrire un'informazione di base su quei temi che si possono considerare essenziali per la morale cattolica e costituiscono la base di ciò che generalmente s'intende per teologia morale fondamentale: fondamento biblico, esigenza morale, percezione dell'esigenza etica nella coscienza, risposta negativa e positiva all'esigenza etica.
Tra gli aspetti più rilevanti della ricerca teologica suscitata dalla dinamica conciliare, spicca lo studio sull'incontro delle religioni. Da questo punto di vista, il campo della mistica appare privilegiato: in esso infatti le somiglianze strutturali sembrano prevalere sulle opposizioni dottrinali. L'elemento comune che consente di considerare tanti fenomeni, che si verificano in contesti culturali estremamente diversi, dentro un'unica categoria detta "mistica" è l'aspirazione della coscienza umana verso l'Assoluto, in quanto suscita un progetto concreto di esperienza. Il libro contiene numerosi contributi che sottolineano come sia fondamentale e sempre aperto il dialogo interreligioso.
Questa Storia della Chiesa in due volumi vuole elaborare l'essenziale della storia ecclesiastica nelle grandi linee direttrici che ne comandano e spiegano l'interno sviluppo nel corso dei secoli; questo, naturalmente, sullo sfondo dell'accertamento dei fatti criticamente garantito.
Il primo volume studia l'Antichità e il Medioevo. Non si evita mai di mostrare, sulla base del giudizio teologico e neotestamentario, le debolezze cui è andata incontro la Chiesa. Alla considerazione autocritica corrisponde lo sforzo per comprendere cosa è stato fatto contro la Chiesa, sia dallo Stato pagano che dalle gradi potenze politiche del Medioevo. Chiude il primo volume una interessante appendice sui rapporti tra Chiesa e Sinagoga dall'Antichità al tardo Medioevo.
Il secondo volume inizia con lo studio dell'Umanesimo e si conclude con i primi passi del pontificato di Giovanni Paolo II. Sono considerati in modo diffuso gli sviluppi del Protestantesimo, dell'Oriente cristiano e delle Chiese non-cattoliche extraeuropee, ma anche quelli della Riforma cattolica e della Controriforma. Notevoli sono poi le pagine dedicate alla crisi della religiosità cristiana di fronte al processo di autonomia della cultura e delle realtà terrene e alla sua lenta e talvolta miracolosa ripresa.
Questa Storia della Chiesa vuole elaborare l'essenziale della storia ecclesiastica nelle grandi linee direttrici che ne comandano e spiegano l'interno sviluppo nel corso dei secoli; questo, naturalmente, sullo sfondo dell'accertamento dei fatti criticamente garantito.
Il primo volume studia l'Antichità e il Medioevo. Non si evita mai di mostrare, sulla base del giudizio teologico e neotestamentario, le debolezze cui è andata incontro la Chiesa. Alla considerazione autocritica corrisponde lo sforzo per comprendere cosa è stato fatto contro la Chiesa, sia dallo Stato pagano che dalle gradi potenze politiche del Medioevo. Chiude il primo volume una interessante appendice sui rapporti tra Chiesa e Sinagoga dall'Antichità al tardo Medioevo.
Questa Storia della Chiesa vuole elaborare l'essenziale della storia ecclesiastica nelle grandi linee direttrici che ne comandano e spiegano l'interno sviluppo nel corso dei secoli; questo, naturalmente, sullo sfondo dell'accertamento dei fatti criticamente garantito.
Il secondo volume inizia con lo studio dell'Umanesimo e si conclude con i primi passi del pontificato di Giovanni Paolo II. Sono considerati in modo diffuso gli sviluppi del Protestantesimo, dell'Oriente cristiano e delle Chiese non-cattoliche extraeuropee, ma anche quelli della Riforma cattolica e della Controriforma. Notevoli sono poi le pagine dedicate alla crisi della religiosità cristiana di fronte al processo di autonomia della cultura e delle realtà terrene e alla sua lenta e talvolta miracolosa ripresa.
Introduzione al concetto di cristianesimo. Un'esposizione della fede cristiana che scava a fondo, attingendo alla tradizione teologica con conoscenza e sicurezza.
Un grande compendio di diritto ecclesiale, frutto dello sforzo di un unico autore che in 15 anni di insegnamento ha maturato una profonda unità di pensiero.
I tre volumi della teologia morale per preti e laici di Bernhard Haring. La morale per il cristiano del duemila. Originalissima e nuova sintesi morale che esalta il ruolo della libertà e fedeltà creative del cristiano maturo nel mondo d'oggi.