Padre Tullio Locatelli raccoglie ventuno articoli sulla figura e la missione di san Giuseppe. Nella prima parte sono i Vangeli di Luca e di Matteo a offrire i punti di partenza senza lasciare spazio a fantasie e a pie invenzioni. Quanto dicono i Vangeli è più che chiaro e sufficiente per capire la missione di san Giuseppe, la sua risposta pronta e generosa, il suo essere coinvolto nel mistero della redenzione. Nella seconda parte presenta una serie di riflessioni legate alla devozione a san Giuseppe, tenendo presenti il magistero della Chiesa e alcuni aspetti di carattere devozionale che la tradizione ci ha consegnato. Traspare l'eccezionalità di san Giuseppe: una santità vera, autentica, reale e quotidiana, fondata sempre nel fare la volontà di Dio.
Nessun santo può avere tanti meriti per ottenere da Gesù grazie, come san Giuseppe. Nessuno potrà mai dire a Gesù: io ti diedi da mangiare col mio sudore, ti procurai il vestito, io ti diedi da bere. Nessun santo potrà mai dire a Gesù come Giuseppe: io ti ho educato, ancora bambino, ti portai con queste mie braccia, ti nascosi in Egitto e là ti liberai dalla morte spietata a cui Erode tentava di condannarti. Io in una parola fui il tuo custode, il tuo padre davidico. Come Gesù non può negare i favori che ha ricevuto da san Giuseppe, così non sa negargli niente di ciò che lui gli chiede. Se poi Giuseppe chiede qualche grazia a Dio per mezzo di Maria, che cosa potrà mai negare Maria di ciò che le chiede il suo sposo, e Gesù di ciò che gli chiede sua Madre? Ecco la misteriosa scala attraverso cui salgono a Dio le nostre preghiere e discendono esaudite, del resto non potrebbe essere altrimenti, viste le parole di santa Teresa d’Avila:“Qualunque grazia si domanda a san Giuseppe verrà certamente concessa. Chi non crede, ne faccia la prova, affinché si persuada”.
Questo libricino è un piccolo contributo che può servire a quanti desiderano utilizzare l’arma della preghiera in famiglia per difendersi dal male nel combattimento spirituale che ogni cristiano è chiamato a sostenere, oggi più di ieri, in un contesto non certo favorevole. La preghiera è la struttura portante della vita spirituale della famiglia: alimenta la fiducia, ravviva la speranza, rigenera l’amore. Senza la preghiera, la famiglia corre il rischio di morire.
Dalla prefazione alla seconda ristampa:
“L’intercessione di Maria ha fatto fruttificare questo piccolo seme (libretto) al di là delle mie aspettative. Ho ricevuto molte testimonianze di persone che mi hanno espresso la loro gratitudine per l’aiuto ricevuto utilizzando questo sussidio (“Preghiere di benedizione e di liberazione per la famiglia”) nella loro vita di preghiera. (...) Fiducioso di corrispondere in questo modo ad una ispirazione dello Spirito Santo, lascio ancora una volta alla maternità di Maria Santissima di promuovere questa iniziativa spirituale”.
Don Felice Traversa
Qualunque grazia si domanda a San Giuseppe verrà certamente concessa. Chi non crede, ne faccia la prova, affinché si persuada”.
Santa Teresa d’Avila
La stessa cura e lo stesso amore che entrambi ebbero del Figlio di Dio incarnato durante la sua vita terrena, sono ora rivolti verso la Chiesa. Perciò, se facciamo questa novena con viva fede e una ferma speranza, attendiamoci con certezza di ottenere tutte quelle grazie che chiederemo, a condizione, però, che le nostre richieste siano conformi alla volontà di Dio e per il nostro progresso spirituale.
Meditare sulla figura e la missione di san Giuseppe; darne "testimonianza" attraverso la vita dei Santi che si sono distinti nella devozione a lui l'hanno promossa con il loro esempio; proporre un "fioretto" e la "giaculatoria" ricavati per intero dalla Sacra Scrittura, in sintonia di azione e di preghiera con quanto Dio ci insegna attraverso la sua parola ispirata: ecco come dedicare un mese al custode del Redentore.
Un libro che ci permette di pregare in famiglia e di pregare per la famiglia. Molti problemi delle famiglie contemporanee dipendono dal fatto che diventa sempre più difficile comunicare. Non si riesce a stare insieme e i rari momenti in cui ci si ritrova sono assorbiti dalla televisione. La preghiera invece riavvicina le coppie, riunisce le famiglie, produce guarigioni fisiche e spirituali, permette di condividere gioie e dolori, dà forza, speranza e grazie di ogni genere. “Nella famiglia si impara a vivere, nella famiglia credente si impara a credere... Ricordo ancora quando in casa mia stavamo attorno al focolare a dire il Rosario e io mi addormentavo sulle ginocchia di mio nonno... Questo ricordo della famiglia unita in preghiera mi riempie di gioia, di pace e serenità, perchè penso sempre: queste sono state le mie radici, quella è stata la mia culla. (...) E mi chiedevo: Ma perchè la mamma va alla Messa? Ma chi è Dio, se per la mia mamma ha tanta importanza? Le prime domande religiose me le sono poste partendo dal comportamento della mia mamma”. Da una catechesi di Mons. Angelo Comastri
Il Rosario alla Santa Famiglia di Nazaret ci permette di pregare contemporaneamente Gesù, Maria e Giuseppe per trarre da loro l’esempio e il modello per tutte le famiglie cristiane. In questo libretto tascabile ogni mistero della vita della Santa Famiglia è meditato alla luce delle difficoltà che le famiglie quotidianamente devono affrontare in un’epoca come la nostra!
“La preghiera è il segreto della solidità delle famiglie. Una famiglia che prega, è una famiglia felice” (Madre Teresa di Calcutta)